Capitolo 41-Scivolo

89 9 0
                                    

-Mi spiace. Ma è un po tardi.
-Come? Gli altri li ha accettati.
Questa non ci voleva.
-Andate dal vicepreside.
-Subito.
Ci incamminiamo verso l'ufficio del vicepreside.
-Lo convinco io.
Adam entra e parla con l'uomo, lo vedo un po spaventato, e fa cenno di si con il capo.
-Ha detto si. Posso iniziare subito.
-Andiamo o faremo tardi a lezione.
Ci dirigiamo in classe.
-Prof lui è Adam.
-Denise. Ma da dove li prendi tutti questi nuovi alunni?
-Prendo dei ragazzi che trovo per strada e li porto qui per farli torturare.-dico sottovoce per non farmi sentire.
Adam si mette seduto vicino a me. Ieri hanno cambiato i posti: davanti a me a sinistra c'è Fuoco, a destra Aria, dietro a sinistra Terra e a destra Acqua. Dietro a quest'ultime Derek con Virginia, il che mi da fastidio, e Kevin con Benjamin. Io stavo sempre vicino a Francesco, ma oggi per fortuna non c'era.
Iniziamo la lezione.
Drinn!
-OH! CIBOOOO!-urlo come una pazza e le mie amiche ridono.
Prendo il cornetto alla ciliegia.
-Posso mangiare anche io?-mi chiede Adam, non riferendosi al mio cornetto.
-No. Qui non si caccia.
-Scherzavo. Come te la prendi.
-Oggi che hai?-mi chiese Derek, non guardando nemme no Adam.
-Cornetto alla ciliegia, voi?
-Panino con la Nutella. Cambio?-Kevin mi capisce al volo. Si portavano sempre la stessa merenda.
-Ciao. Io mi chiamo Virginia. Tu chi sei?-Virginia si avvicina ad Adam, che la guarda, sicuramente pensando a cose pervertite.
-Lui non è affar tuo.-mi alzo in piedi e lei mi squadra dalla testa ai piedi.
-Non rompere tu. Sto parlando con quello nuovo.
-Quello ha un nome. Molto più bello del tuo. E ora. Smamma.
-Calmati. Il mio nome è Adam, il tuo?
-Viginia.-dice facendo quella risatina che ti entra nelle orecchie.
-Quella che se non te ne vai e non la smetti di romprere, ti mette le croccantelle come cappello.-le dico indicandole la sua merenda.
-Oggi qualcuno si è alzato col piede sbagliato...-se ne va sculettando.
-Veramente mi alzo sempre con il piede destro, per i romani porta fortuna.
-Eri gelosa?
Poso lo sguardo su Derek, che mi fissa aspettando la risposta.
-No. Mi sta antipatica. Tutto qui.
-A chi è che sta simpatica?-dicono gli elementi che si sono avvicinati, e ridiamo tutti insieme.
Drinn!
-Ultima ora.-diciamo in coro.

•Fuori scuola•
Accompagno Adam verso l'uscita, aprono le porte e... Adam scappa.
Lo sapevo.
Inizio ad inseguirlo, ma è troppo veloce, mi guardo la collana che è rossa. La tocco due volte.
Sono più veloce e lo prendo.
-Avevi promesso!
Lo prendo per un braccio, lo scaravento a terra e gli porto il braccio dietro la schiena.
-Mi fai male.
-Chissenefrega!
Sento dei passi raggiungermi.
-Ha cercato di scappare.
-Te l'avevo detto.-Derek fa una risatina.
-Lo prendo io.-dice Kevin, lo aiuta ad alzarsi.
Qualcuno mi toglie il telefono dalla tasca.
-Pronto? Signor Colangelo? Senta, oggi accompagnamo noi sua figlia a casa. Va bene... Grazie. Arrivederci-è la voce di Acqua.
-Perché?
-Oggi prendiamo una scorciatoia.
Sul suolo si apre un buco.
-Entrate. Vado prima io, poi Emily, Chase e Cleo. Poi Adam, Denise, Derek, Benjamin e Kevin.
Terra si butta dentro il buco, poi gli altri elementi e sento Aria ridere. Derek spinge Adam nel buco.
-Scusa.
Fa spallucce e poi entro nel buco, è come uno scivolo sotterraneo.
Sbatto addosso a qualcuno.
-Cristo santo. Adam?
-Ti aspettavo. Ho paura.
Ride, si era fermato, con le mani appoggiate alle pareti. Le mette lungo i fianchi e riniziamo a scivolare. Dopo un po vedo la luce.
-Forte!
-Che co...
Non faccio in tempo a finire la frase che mi accorgo che l'uscita è in verticale. Atterro su una nuvoletta che ci fa come da materasso per l'atterraggio.
-Però... È dura per essere una nuvola...
-Magari... Se... Ti alzi...
Guardo sotto di me e c'è Adam che cerca di levarmi da sopra la sua schiena. Mi alzo e lo aiuto.
Siamo davanti al muretto che divide il bosco da casa del vicino...

4 Elementi 4 CreatureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora