Tre

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{Parliamo della foto vi prego, Niall è qualcosa di absgshkavajak!!!
Okaay vi lascio al capitolo lol}

È un mercoledì di merda, o almeno lo è per me.
L'unica cosa che voglio fare nei confronti di Harry Styles è evitarci figure di merda, ma ovviamente io, Louis Tomlinson, sono un coglione nato.

Niall è in classe con Harry e ogni tanto mi riferisce quello che fa, come va a scuola, come si comporta, i suoi atteggiamenti, l'ho persino costretto ad andare accanto a lui di banco e di diventarci amico. Sbagliatissimo, assolutamente sbagliata come mossa. Perché? Beh oggi Niall è venuto a scuola con Harry e mi si è piazzato davanti. È così che mi ritrovo adesso con lui e il riccio di fronte a me nel corridoio della scuola come se fossimo al ritrovo degli alcolisti anonimi.
Per la sola differenza che sto fissando il più piccolo come se fosse Dio.

«Umh... Lou?!» mi richiama il biondo dandomi una leggera gomitata sul fianco e io lo guardo male, peggio che posso. «Volevo presentati Harry, è in classe mia, sai, il nuovo cantante dei White Eskimo...»

NOOO... GIURA?! MI HAI APERTO UN MONDO NIALL! bah

Guardo nuovamente male Niall chiedendosi mentalmente che problemi abbia, era tutto quello che volevo evitare avere un contatto vocale con Harry, e lui che fa? Me lo presenta.
Niall preparati ad essere ucciso presto.

Nel frattempo Harry è lì che mi guarda con un leggero sorriso in attesa di una mia qualsiasi risposta, risposta a qualcosa che lui non ha ancora detto. Beh, d'aiuto Harry direi, grazie.

«Umh... Louis, piacere... Credo...» tendo la mano incerta verso il riccio. Sono completamente andato. Ciao Louis allora!

Sta zitto subconscio di merda.

«Harry» sorride il più piccolo stringendomi la mano.

Mi sento svenire.

Sto per morire.

Ha una mano perfetta.

Dio mio che ti farei Harry, non lo sai.

Il modo in cui le nostre mani si stringono è stupendo. Non ha senso ma lo è e io non sto bene.

Louis va' via, togliti dalle palle prima che tu possa fare altre figure di merda, ah e gli stai ancora tenendo la mano.

Ha ragione il subconscio stranamente. Tolgo la mano dalla sua malvolentieri e lui ride appena, senza senso, ma ride e... Dio la sua risata.

«Beh, Niall... Harry, io vado, ho storia e quella mi ammazza se faccio ancora tardi» sorrido appena e do una gomitata a Niall cercando di fargli il più male possibile per poi guardare Harry e rivolgergli un sorriso dolce e correre via.

Louis hai qualche problema. Lo so.

Invece di andare a storia, della quale non mi frega nulla sinceramente, mi dirigo in bagno e mi sciacquo la faccia esasperato guardandomi poi allo specchio.

"Dio mio sono più rosso di un pomodoro" penso tra me e me, quando, dal riflesso dello specchio, vedo entrare Niall.

«Lou senti, lo so che sei ar-» lo fermo mettendo una mano davanti a lui sospirando.

«Non parlare ti prego, sapevi che non volevo conoscerlo e tu me lo presenti. Come ti salta in mente eh? E se adesso che mi conosce viene a sapere che io sono Juliet? Cazzo ma capisci che figura ci farei? Lo verrebbe a sapere tutta la scuola, e questo solo perché non ti sei fatto i cazzi tuoi!» dico riprendendo lo zaino e facendo per uscire.

L'espressione del biondo cambia da preoccupato a incazzato nero e dopo aver corrugato le sopracciglia mi urla contro: «I cazzi miei Louis? Dovrei farmi i cazzi miei? Dio mio sono il tuo migliore amico e tu mi tratti come se fossi il tuo servo! Mi stai usando per arrivare a qualcuno al quale forse nemmeno interessa il cazzo! Io ti ho detto tutto quello che Harry fa, cosa mangia, cosa beve, come parla, come va a scuola, come caga... E tu mi dici di farmi i cazzi miei? Va bene, okay, mi farò i cazzi miei, ma scordati di poter contare su di me da ora in poi Tomlinson. Il mondo non gira intorno a te.» Mi guarda male e leggermente deluso per poi uscire dal bagno.

Juliet|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora