La Ragazza Otaku

Una giornata con Naruto Uzumaki

Ciao a tutti raga! Io sono Serena e mi piacciono da morire i manga. Da morire. E, se non si era capito, mi piacciono da morire.

Arrivo al sodo prima di rompervi definitivamente le palle. Ho un manga che mi sembra strano e diverso dagli altri a casa: ha una copertina di un viola uniforme e all'interno in tutte le vignette c'è solo un dialogo. Inoltre, le pagine sono davvero poche. I dialoghi sono corti e sembrano citare una formula magica.
Ovviamente, che cosa mai posso fare con questo pensiero in mente? Ma certo! Vado ad uccidere una persona per sacrificar... E no, non volevo dire questo. Voglio provare a recitare i dialoghi ad alta voce nella mia camera, per vedere che succede.
Io viaggio sempre un po' troppo con la fantasia, ma voglio assolutamente provare!!! Sembra davvero una figata!!!

Allora prendo il manga, mi lego una coperta lunga viola come se fosse una tunica greca e pronuncio i dialoghi scandendo bene le parole: "Paesaggi, personaggi, sentimenti, movimenti, sensazioni... Diventate realtà! Da disegni a materia! Abbiate voce e sentimenti!!! Nell'ordine di chi ve lo comanda! Mefis manganimus, terristo paroles personae!!!".
Non succede nulla. Silenzio. O quasi: "Pff... Ha ha ha!!!".
E mi metto a ridere: sembravo un idiota a pronunciare quelle parole seriamente! Con quell'obrobrio di vestito poi...
Ma dopo poco una luce colpisce il manga che tengo in mano.
In un attimo le pagine diventano tutte bianche.
Spaventata, tiro un urlo che può sentirlo anche mio nonno senza amplifon che abita a cento chilometri da me.
Il manga cade a terra e lo guardo con una faccia tipo "Ma che caspio è appena successo???".
Mi avvicino al manga e lo apro. La prima pagina dice: "Scrivendo su questo manga il nome di un personaggio inesistente qualunque avendo in mente il suo volto, questo si materializzà nella realtà".
Dico molto perplessa: "Mi sembra una specie di Death Note. C'è davvero da fidarsi? Boh... Facciamo come ha fatto Light Yagami e sbattiamocene completamente...".
Prendo una penna e scrivo "Naruto Uzumaki": il primo nome che mi è venuto in mente.
Scritto il nome, non succede niente.
"Che cagata assurda... Mi sa che quella luce che ho visto prima è frutto della mia fervida immaginazione. Sono davvero vicina alla pazzia...".
Una luce in mezzo alla mia stanza mi fa prendere due infarti e cado dalla sedia.
Esclamo: "Ma che caspio???".
Che caspio succede?? Che caspio succedeeeee????".
La luce sta svanendo poco a poco, lasciando intatta la mia stanza. Tranne che per una cosa: c'è una persona in carne ed ossa sul pavimento...
"Ahi ahi ahi... Che male! Voglio il mio ramen... Chi me l'ha tolto da sotto il naso???".
...Che dice che vuole il suo ramen... Ha ha ha ha...
"Ahh!!!!!!!".
"Ahhhh!!!!".
"Ahhhhhhh!!!".
"Ahhhhhhhhhh!!!!!".
Dobbiamo continuare così tutto il giorno? No dimmelo, così vado a comprare lo spray per la gola in anticipo...
Il ragazzo: "Che ci fa una ragazzina al posto dell'uomo di Ichiraku??? E perché non ho il ramen???".
"Perché c'è Naruto Uzumaki sul pavimento della mia stanza??? No aspetta... So perché... Ti ho portato qui dal tuo manga. Funziona davvero... Ha ha ha ha...".
Che risata tirata *facepalm*.
Naruto si alza e si avvicina.
Mi fa: "Allora mi hai portato tu qui... Che casino è mai questo? Dopo ho allenamento io...".
"Calmo. Prima devo capire un attimo la situazione in cui ci troviamo... Fiuuuu...".
Prendo un bel respiro e scrollo Naruto dicendo: "Oh mio Dio che caspio!!! Naruto sei qui con me e mi stai parlando... Mi puoi toccare sei una persona vera e io sono nella cacca fino al collo... Ah!".
Lancio un urlo e Naruto mi dice: "Penso che non ci sia altra scelta che rimanere qui da te finché non sappiamo come riportarmi indietro".
Annuisco dandogli ragione (forse la prima volta per lui) e mi presento: "Sono Serena. Fan del tuo manga, comunque".
Lui mi stringe la mano e dice: "Piacere Serena. Allora... Che facciamo??".
Tengo il mento tra le dita per pensare. La lampadina sopra la mia testa si illumina inprovvisamente: "Possiamo passare la giornata insieme, che dici? Ti mostrerò cosa fanno le persone in questo mondo!".
Anche se io non faccio proprio parte di questo mondo, visto la mia poca sanità mentale. Hahah...
Naruto mi fa cenno con la testa: "Mi va bene! Basta che a pranzo ci sia ramen".
"Ti prometto che ci sarà ramen per pranzo! Vieni che parliamo un po' di questo mondo".
"Eeeeevvvaiiiii!!!!!".
"Con meno euforia, grazie!".
Portai Naruto in salotto e chiamai la mia amica Paola, appassionata da sempre del manga di Naruto.
"Pronto?".
"Bella, Paola! Come va la vita?".
"Bene grazie, Serena. Hai bisogno di qualcosa?".
"Devo farti conoscere assolutamente una persona!! Vieni a casa mia e fai presto!".
"D'accordo, d'accordo...".
Chiudo la chiamata. Naruto mi Chiede: "Serena... Il mio manga è tanto famoso?".
"Certo che sì. In tutto il mondo. Anche a me piace, ma il personaggio principale no: è troppo tonto".
Naruto, ignorante del tutto, mi chiede: "E chi è lo sfigato??".
Faccio un sorrisetto malizioso e rispondo: "Tu".
Lui si zittisce e me la rido sotto i baffi.
Poco dopo suonano al campanello.
Mi precipito all'entrata, quasi mi spiattellavo per terra, e apro.
Mi trovo Paola davanti tutta eccitata che mi chiede: "Chi è 'sta persona che mi devi far conoscere? Un tuo amico molto figo??".
Le rispondo con un sorriso: "Meglio! Forse... Vieni pure".
Paola entra in casa e quasi sviene quando vede Naruto seduto sul divano del salotto intento a scaccolarsi.
"Ahhh!!! Ma quello è Naruto!!!!💜".
Bam.
Scusate... Paola sviene davvero.
Naruto mi chiede: "Ma sta bene?".
Guardo la sua anima uscire dal corpo e rispondo: "Sì sì. Fa sempre così".
Poco dopo Paola si rialza come se non fosse successo niente e con energia stringe la mano a Naruto dicendo. O esclamando: "Naruto!!! Sono Paola, piacere di conoscerti!!!! Sono fan del tuo manga da sempre!!!!!!".
Naruto sorride, più per cortesia che per altro, e dice: "Sono Naruto, ma penso che tu lo sappia già. È un piacere...".
Dalla bocca di Paola escono solo cuori e cose sdolcinate. Io sto quasi per vomitare e Naruto mi salva chiedendo: "Perché ti piaccio tanto, Paola?".
Lei risponde con altri cuori: "Semplice! Perché sei così tonto e carino! Ingenuo è carino!!!💜💜".
Mi passa completamente il vomito sentendo quell'affermazione e vedendo Naruto cadendo a terra disperato.
"Pfff... Ha ha ha ha ha!!!".
Mi sta esplodendo tutto.
Paola mi chiede: "L'ho offeso?".
Tra le risate borbotto: "Hahahaha!! Certo che no... Ha ha ha!!".
Paola va a consolare Naruto mentre io me la rido di brutto. Ok. Forse è meglio smetterla prima che mi venga un ernia.
Naruto poi chiede: "Allora, che facciamo? Mi sto annoiando e voglio del ramen...".
Io lo zittisco e propongo: "Prepariamo del ramen, che dite?? Anche io ho fame".
Paola annuisce e Naruto sgrana gli occhi che sprizzano scintille.
Gli chiedo: "Ma stai bene? Hai delle stelle che escono dagli occhi...".
Naruto risponde con la bava alla bocca: "Forse perché le mie orecchie hanno sentito la parola ramen...".
Gli chiudo quella fogna e dico: "Adesso prepariamo il ramen... Ma ti avverto: è solo un ramen instantaneo e non posso garantirti che sia buono come quello di Ichiraku...".
Lui annuisce, probabilmente non mi ha neanche ascoltato, e lo lascio a Paola mentre vado a fare il ramen. Un normalissimo saikebon che bon non è in realtà.
Faccio bollire l'aqua nel pentolino e aspetto che salgano le bolle.
All'improvviso sento un rumore provenire dal salotto dove ci sono Paola e Naruto...
Esclamo: "Che succede???".
Sento la voce di Paola dire: "Niente! Finisci di preparare il ramen!!!".
So che qualcosa non va. Non mi avresti mai detto di tornare a cucinare come se fossi una donna delle pulizie.
Vado in salotto e trovo Naruto sdraiato a terra con Paola sopra che cerca di rianimarlo.
Chiedo: "Perché Naruto è lì a terra che sbava? Sta facendo una pozzanghera sul tappeto...".
Paola mi risponde: "Non so cosa sia successo! All'improvviso è caduto a terra".
Annuso l'aria: "Avrà sentito l'odore del ramen".
Corro in cucina e prendo l'acqua bollente. Verso il contenuto in uno dei barattoli di cartone. Poi lo porto in salotto e lo faccio annusare a Naruto. Questo balza in piedi con stelle dagli occhi raddoppiate rispetto a prima ed esclama: "Rrrraaaameeeen!!!!".
Gli do il barattolo e le bacchette, poi Paola mi chiede: "Secondo te gli piacerà? Ha una faccia così estasiata...".
Le rispondo: "Nah... È solo il profumo, vedrai che comiche dopo".
Naruto posiziona le bacchette e comincia a rimpinzarsi. Velocemente. Non avevo mai visto così tanta foga nel mangiare.
La faccia estasiata si leva da Naruto facendo posto ad una schifata. Lui ingoia il ramen con il viso blu scuro ed esclama: "Che cavolo c'è dentro questo schifo chiamato ramen???? Bleah... Che schifo!!! Ichiraku è cento volte meglio!!!".
Io me la rido ancora e dico a Paola: "Visto? Te l'avevo detto... Ha ha ha!!!!".
Lei mi chiede: "Ma che ramen hai preparato?".
Rispondo con le risate ancora in bocca: "Il saikebon... Haha!".
Paola si gira verso Naruto e dice: "Beh gli do ragione: quel coso fa davvero schifo l'avrei sputato io".
Anche lei ridacchia mentre Naruto cerca invano un po' d'acqua.

Passano alcune ore e i miei genitori stanno per tornare a casa da un momento all'altro.
Chiedo a Paola: "Visto che a te piace Naruto, tu te lo porti a casa e io trovo un modo per mandarlo indietro, ok?".
Lei sorride e, prendendo per un braccio il povero Naruto, risponde: "Ok! Fammi sapere quando vieni a trovarci!".
I due escono e torno in camera mia. Prendo in mano il manga che ha permesso tutto questo e dico: "Questa cosa si farà sempre più interessante...".
Mi sfrego le mani come i malvagi e comincio a scrivere sul manga un altro nome...

L'angolo dello scrittore:
Vi lascio con il fiato sospeso...😁
Di chi sarà il nome? Nella prossima parte lo saprete!
Per chiarire, pubblicherò quando avrò voglia. Hahha! (sono proprio divertente io).
Se volete (ma posso anche obbligarvi) lasciate un commento o una 🌟!!!
Alla prossima allora!
Banzai🙌