Amore Tra Le Sbarre

4° capitolo

<<posso?>> disse lui.
<<se non ti fossi accorto, io sto lavorando>> risposi io, in modo molto gentile,come mio solito.
<<Infatti voglio parlarti di lavoro>>
<<eh..parla >>
<< é una cosa abbastanza delicata, devo dirtelo in privato>>
<<In privato?! Ma se neanche mi conosci, perché vuoi parlarmi in privato? >>
<<riguarda il tuo secondo lavoro>>
<<okay, allora ci vediamo oggi alle 15:00 al grande parco*>>
Lui annui e lasciò il locale.
Amber continuava a guardarmi con occhi severi.
<<che c'è? >> le chiesi.
<<sai che non mi piace quello che fai...>>
<<secondo te a me piace?!
Ma devo farlo per forza! Tu non sai quanto sia orribile sentire tua madre piangere alla notte perché ha paura che in qualche momento ci caccino di casa perché l'affitto non é stato pagato! Oppure perché non può dare ai suoi figli quello che vorrebbe!!>>
Le dissi quasi urlando.
Lei rimase immobile a guardarmi con gli occhi lucidi. -cosa ho fatto?!-
<<cos'è questo casino?>>
-cazzo- il signor George, il mio capo.
<<niente, stavo parlando con Amber>>
<<stavi urlando! Vuoi cacciare tutti i clienti? Non ne posso più di te Jennifer, arrivi quasi sempre in ritardo, in più mi fai queste scene?>>
Non pensavo di aver urlato...avevo combinato un bel guaio.
<<Io...mi dispiace...non volevo...>>
<<sei licenziata>>
<<Cosa? No, la prego>> implorai.
<<vieni nel mio ufficio per la liquidazione>>
-sono un disastro -
Stavo uscendo dal locale quando Amber mi trattenne. <<Jenn, mi dispiace che ti abbiano cacciata per colpa mia... >>
Sembrava sul punto di piangere.
<<tranquilla. Scusami tu, non dovevo risponderti in quel modo...>>
Lei mi guardò un'ultima volta e tornò al lavoro mentre io lasciavo il locale.
-molto bene Jennifer, ora devi trovare un'altro lavoro, non puoi stare a casa senza fare niente - pensai mentre camminavo per le strade di Londra.
Era quasi mezzogiorno, ormai, così decisi di andare a mangiare.
<<una pizza margherita, grazie >>
<<mangia qua o la porta via?>>
<<per portare via>>
Volevo mangiare al parco, dove avrei dovuto aspettare il biondino.
Non sembrava un ragazzo come gli altri con cui lavoro, lui sembra un bravo ragazzo.
<<ecco a lei>>
<<grazie mille>>
Presi la mia pizza ed uscì dal locale.
Il parco non era lontano.
Andai nel solito posto, lontano dalle altre persone, anche se a quest'ora non c'era tanta gente.
Mi sedetti ed iniziai a mangiare.

NIALL'S POV
<<é carina quindi?>>
Mi chiese Harry col suo sguardo malizioso.
<<si, molto, ma é un pò acida >>
<<però ti piace?>>
Mi diede una leggera gomitata.
<<certo che no! L'ho vista solo un paio di volte e poi lei non é una ragazza da frequentare, non é il mio tipo>>
Però una notte non mi sarebbe dispiaciuta.
<<a che ora devi incontrarla?>>
<<alle 15:00 al grande parco>>
<<posso venire?>>
Chiese Harry facendo gli occhi da 'cucciolo'
<<lo sai che a me sembri solo un cretino>>
Gli dissi mentre ridevo. Cretino.
<<antipatico...però posso venire?, voglio conoscerla>>
<<Harry, questo é un lavoro, non un appuntamento d'amore>>
<<ti prego>>
<<eh va bene!! Andiamo!>>
Che rompipalle che é questo ragazzo.

JENN'S POV
Stavo leggendo sul telefono. Quando non avevo niente da fare amavo leggere.
Ero concentrata sulla storia, quando all'improvviso sentì che qualcuno mi toccò la spalla.
<<che cazz...>>
Mi girai.
<<ciao>>
<<ti avevo detto alle 15:00, sono le 14:30>>
<<eh vabbe, anche tu sei qua, quindi possiamo parlare no?>>
Il biondino non era da solo.
Quel riccio....mi sembrava di averlo già visto da qualche parte...Zayn! Lo avevo visto qualche volta con Zayn.
<<chi é il tuo amico? Anche lui é interessato?>>
<<no,no,no,no>>
Rispose il riccio velocemente.
<<e allora perché sei qua?>>
<<perché Niall mi aveva detto che eri una ragazza molto cari->>
si fermò a causa della gomitata che il biondo gli diede.
<<volevo accompagnarlo>>
Si corresse.
<<comunque io sono Harry Styles, ma tu puoi chiamarmi sta sera >>
Mi fece uno sguardo malizioso.
<<ma credi di far ridere?
Cosa ti fumi?>>
Vidi il biondino che si stava contenendo dal ridere.
<<arriviamo al punto>>
Disse il biondino con una voce da serio.

*i luoghi non sono precisi, e a volte sono immaginari.

Hola!!
Ecco il 4° capitolo!
scusate se ci sono errori.
vi piace la storia?