Oh cavolo....mi ero dimenticata che oggi avevo danza...uffa,volevo uscire con le mie amiche...vabbè dai sarà per un'altra volta.
"Ciao Emma"gridai all'insegnante per far vedere che ero arrivata,
"Buongiorno signorina,tutto bene a scuola?"
"si sì,noiosa come al solito"
Per fortuna c'è la danza!!!
Ah dimenticavo....non mi sono ancora presentata:mi chiamo Erika ed ho 15 anni,abito a Milano e sono una fan della danza.
Comunque,continuiamo...Oggi per me era un giorno speciale,avrei scoperto se ero stata ammessa all'Accademia di Roma.
Entrata in palestra notai subito l'espressione triste di Emma;dal primo giorno che avevo iniziato a fare danza lei per me era stata come la mia seconda mamma...dolce,premurosa e gentile....insomma avevamo un rapporto diverso dai soliti...eravamo più amiche che insegnate vs allieva!
Quindi con passo svelto mi diressi da lei e notai il vuoto nei suoi occhi...Non l'avevo mai vista così e la cosa mi preoccupava molto.
Sapevo che prima o poi sarebbe scoppiata a raccontarmi tutto quindi con molta calma mi sedetti vicino a lei e aspettai...
Dopo pochi minuti,tutti i miei dubbi e le mie incertezze vennero risolte da una frase;una secca,unica,maledettissima frase.
"Mi devo operare"
Okay,non sapevo se piangere o piangere,se disperarmi o gridare al mondo intero di perché quell'ingiustizia...Poi invece per primo passo mi misi una mano sulla fronte e con un filo di voce dissi"quando,dove e perché"
Non volevo essere troppo dura ma se fossi stata più morbida sarei scoppiata in un pianto esasperante.
"Mi hanno trovato un problema allo stomaco e devo essere operata prima che le cose peggiorino...Quindi per un po'di tempo non verrò più qui ad insegnarvi...Al mio posto verrà una mia cara amica,quindi non preoccuparti".
Come facevo a non preoccuparmi per lei?Le raccontavo tutto,non c'erano segreti tra me e lei,e sapere che forse non l'avrei più rivista mi doveva risultare indifferente?! No,allora qui hanno tutti capito male.
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Un'amicizia difficile
Genel Kurgu'Come sarai operata?!' Non potevo credere a quello che sentivo...si sarebbe operata?!come avrei fatto senza di lei?Tutto quel tempo,non vedendola sarei morta...piano piano il mio viso si rigò di piccole,forti lacrime,e da lì tutto ebbe inizio