È un giorno come tutti gli altri,e come sempre mi alzo per andare a scuola senza neanche un po' di voglia di affrontare questa giornata.
Quando vado in cucina trovo mia madre che prepara la colazione,come sempre va di fretta per correre a lavoro,da quando i miei genitori si sono lasciati le nostre vite sono cambiate,lei deve lavorare tanto per non farci mancare niente perché a quel pezzo di merda di mio padre non interessa niente di come stiano le figlie.Sono ormai passati cinque anni da quando si sono lasciati e ancora non me ne faccio una ragione perché io sono la più piccola e sono molto affezionata a lui.
"Naomi è tardi devi andare a scuola,lavati i denti e vai"dice mia madre con toni severo perché io ero persa nei miei pensieri.
"Va bene mamma"rispondo con tranquillità. Vado a lavarmi i denti e mi avvio per andare a scuola. Non vorrei andarci ma devo.Quando arrivo a scuola ci sono i miei soliti amici ad aspettarmi. Vado da loro e passa subito mezz'ora prima di entrare in classe. "Buongiorno" dico al professore che mi aveva già messo l'assenza e che come sempre mi rimprovera per il mio ritardo,entro sempre cinque minuti dopo la seconda campanella. Vado a sedermi al mio banco vicino Adriana,come sempre prendo i libri e si inizia la lezione. Sono passate ormai due ore dall'inizio della giornata scolastica ed è arrivato il momento della ricreazione. Tutti si alzano per andare dai propri amici e io faccio lo stesso.Vado da Federica e mangio il mio solito panino con il prosciutto crudo.
"Allora come hai passato il weekend?"chiede lei.
"Benissimo,è stato stupendo restare a casa il sabato e la domenica" rispondo con sarcasmo.
"Dai non è così brutto passare a casa il weekend,in fondo anche io l'ho passato a casa." fa un sorriso e poi continua "mi ero dimenticata di dirti che Bruno mi ha scritto!" Faccio un enorme sorriso perché sono contenta che il ragazzo di cui lei è innamorata l'abbia contattata e poi dico "veramente?! Sono contentissima per te,cosa vi siete detti?"
"Ha detto che vorrebbe uscire con me,che gli piaccio e che sono una bella ragazza!! È troppo bello per essere vero,spero che non sia di nuovo una presa in giro" dice lei entusiasta ma subito dopo fa un aria triste.
"No dai,non sarà di nuovo una presa in giro,se così sarà lo ammazzo" rispondo ridendo per togliere quel viso triste dall'unica amica che ho. "Ti voglio bene Naomi" dice sorridendo. "Anch'io Fede" rispondo e ci abbracciamo. Odio vederla triste,quando lei non sta bene lo sono anche io,in fondo è l'unica amica che so che non mi abbandonerà mai. Suona la campanella per segnare la fine della ricreazione e il resto delle ore scolastiche passano in fretta. Tornando a casa trovo delle amiche con cui tornarci,anche se ho tante "amiche",solo Federica è la vera amica,perciò è come se avessi solo lei. Dopo aver pranzato vado a studiare e stando in cameretta,guardando il pupazzetto che mi aveva regalato Francesco,il mio primo amore rubato dalla mia ex migliore amica,o almeno pensavo lo fosse prima che si mettesse con lui,Ilaria,mi vengono in mente i momenti passati con lui e inizio a piangere,come sempre. Penso a quanto ero felice quasi un anno fa con lui,quest'anno il Natale non l'ho sentito per niente perché non l'ho passato con lui. Mi manca tanto,ma anche se non riesco a stare lontana da lui non tornerò mai più da lui,non dopo che mi ha tradita con la mia vecchia migliore amica! È stato crudele da parte loro,io che mi fidavo,gli avevo dato il cuore a quelli stronzi e loro hanno solo saputo frantumarlo ma in fondo una parte di me appartiene ancora a loro. Penso e ripenso a quanto sarebbe stato bello passare il resto della vita con loro,quando stavamo insieme tutti quanti,compresa Ilaria e Ciro,il suo ex fidanzato,parlavamo sempre del nostro futuro,dicevamo che io e Fancesco ci dovevamo sposare e loro avrebbero fatto da testimoni,e che noi avremmo fatto da testimoni a loro,che io e Ilaria da grandi ci saremmo ritrovate con il pancione avanti insieme,che i nostri figli sarebbero cresciuti insieme come fratelli,in fondo le solite cose che si dicono gli innamorati e i veri amici,ma io che ne potevo sapere che si sarebbero comportati così?! E a pensare che io ci credevo e lo speravo,in fondo lo spero ancora ma so che non accadrà mai perché ormai le nostre strade si sono separate e non si uniranno più. Mi manca tanto stare ore al telefono con Francesco,litigarci,baciarlo,abbracciarlo,alla fine mi manca tutto di lui e lui maggiormente! Non sono più la stessa da quando mi hanno abbandonata e credo che non riuscirò a riprendermi subito se continuo così dopo quasi un anno da tutto questo casino. Senza che me ne renda conto sono già passate due ore e sono le cinque. Mi affretto a studiare così da non fare arrabbiare mamma al suo ritorno,per fortuna riesco a finire di studiare appena dieci minuti prima del suo arrivo alle otto,come suo solito ha comprato le piadine e inizio ad apparecchiare la tavola per la cena mentre lei cucina. Dopo una mezza piadina non ho più fame,mi capita spesso da quando quelli stronzi mi hanno tradita. "Naomi dovresti mangiare un po' di più,non stai mangiando quasi più niente da quando quei due ti hanno tradita" dice la mamma con tristezza nel volto.
"Non ho fame,e per la cronaca"dico con irritazione "Non è da quando lui e lei mi hanno abbandonata!" Dico quasi urlando,è una bugia,mi sento così brutta e grassa che vorrei scomparire dalla terra per quanto mi vergogno del mio aspetto fisico.
"Non alzare la voce con me!"dice arrabbiata. Ci risiamo,come tutte le sere iniziamo a litigare."Ti conosco ed è da quando quei due ti hanno abbandonata che vuoi dimagrire e non mangi più! Solo perché lui ti ha detto che lei è più bella di te perché è più magra non significa che tu non sei bella! Non devi andare in depressione per due stupidi che non ti meritano,tu sei bellissima così come sei e non voglio vederti andare a fondo così per loro! Riprenditi amore mio,fallo almeno per me se mi vuoi bene" dice urlando ma alle ultime parole scoppia in lacrime. Ecco,non so più cosa dire,sono rimasta senza parole,odio vedere mia madre piangere,e maggiormente per colpa mia. "Ci sto provando,mamma,credici,ma non riesco ad andare avanti,è stato un colpo troppo duro"riesco solo a dire per poi scoppiare in lacrime.
"Ci devi riuscire amore,devi essere forte,non devi scoraggiarti,non sei uno sbaglio,hai me e tua sorella che ti vogliono bene e noi non ti abbandoneremo mai,ora basta scoraggiarsi e affronta la vita,la vita è fatta di alti e bassi ma tu devi andare avanti a testa alta e se qualcuno cerca di farti cadere tu dagli un pugno,in modo metaforico logicamente,e vai avanti e se qualche volta cadrai sappi che ci siamo noi pronte per aiutarti a rialzarti"
"Si mamma,ti voglio bene" l'abbraccio perché è l'unica cosa che riesco a fare e vado a letto.
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Sfoghi Di Una Vita Difficile
DiversosSto provando a scrivere un libro,spero piaccia,comunque sono una ragazza di 13 anni che ama leggere e ho una vita abbastanza difficile perciò scriverò della mia vita.