Lui mi guarda e poi dice "ma io non ti ho mai detto che eri la mia ragazza".
"Ma dicevi che ero tua ed è normale che dicendo così mi fai credere di esserlo! Mi fai schifo! Io...io...io...io ti odio!" Dico scappando via per l'ennesima volta in bagno. Non ci posso credere che io non sia la sua ragazza! Mi stavo anche innamorando di quello stronzo! Ma come può un ragazzo fare cose così perfide! Non ha un cuore,mi fa schifo!.
Il resto della giornata passa in fretta,non ci siamo parlati per tutta la giornata e non penso gli rivolgeró più la parola dopo tutto questo. Quando esco da scuola lui cerca di parlarmi in tutti i modi ma io non lo penso nemmeno.
Arrivo a casa.
"Gianluca mi ha chiamata,mi ha chiesto di dirti scusa da parte sua e ha detto che anche se non lo perdonerai mai,lui ti vorrà per sempre bene. Ma perché ha detto questo? Avete litigato,vi siete lasciati?" Dice la mamma con tono preoccupato.
"Non siamo mai stati fidanzati mamma! Non mi ha mai voluta veramente! Mi ha solo illusa e ha ragione a dire che non lo perdoneró mai perché è così! Dopo tutto quello che ha fatto! E a pensare che mi ha baciata e tenuta per mano davanti a tutta la scuola! Quello stronzo non merita di essere perdonato! Ci ha pure provato con Chris davanti a me!" Dico tutto ad un fiato urlando contro mamma che non centra niente in tutta questa storia. Poverina,ora deve pure subire queste cose da me senza dire niente perché sa che non voglio urlarle contro ma mi viene d'istinto farlo perché ne ho un fottuto bisogno. Sono stanca di tutte queste prese per il culo! Era troppo bello per essere vero! Lo sapevo che non durava a lungo ma mentivo a me stessa per non stare male di nuovo.Piango di nuovo,sono stanca di piangere oggi...
"Amore,calmati,non ci pensare,hai ancora tredici anni e devi goderti la vita. Già ti ho detto che la vita è fatta di alti e bassi e devi superare tutto ciò che ti fa cadere. Amore non tornare ad essere come prima,in questi giorni ti ho vista sorridere e ti assicuro che era da tempo che non sorridevi così,mi era mancato il tuo sorriso sincero,ti prego,continua a sorridere come hai fatto in questi giorni,quando tu stai male sto male anch'io e se mi vuoi bene veramente cerca di superare questo ostacolo a testa alta! Ti voglio bene amore di mamma!" Dice per poi venirmi ad abbracciare. Piange e non so come fare per farla smettere,è vero che non sorridevo così da tempo e anche a me è mancata la Naomi che ero prima,proprio ora che mi stavo riprendendo lui ha fatto lo stronzo! Sono stanca di tutto e tutti! Avrei voglia di sparire dal mondo! Ho voglia di morire! Sono di nuovo caduta in basso! Mi sento sbagliata e non ho più voglia di continuare questa vita di merda!
"Ok,mamma cercherò di farlo,ti voglio bene anch'io" dico sedendomi a tavola per il pranzo. Ilaria mi guarda con aria triste,lo so che odia vedermi piangere e maggiormente per un ragazzo. Ricordo quando Francesco mi ha lasciata,io passavo i giorni chiusa in cameretta a piangere e lei cercava in tutti i modi di farmi uscire di casa,di farmi riprendere,di non farmi andare in depressione ma io,scema come sono,non l'ascoltavo e lei piangeva a dirotto vedendomi in quello stato. Mi dispiace che quando sto male io mia madre e Ilaria stiano male dietro a me. Dovrei smetterla di farlo notare. Dovrei cominciare ad essere più chiusa,almeno per non farle soffrire. C'è un silenzio tombale,sembra che sia morto qualcuno e invece è solo colpa mia se nei loro volti si dipinge una tristezza inimmaginabile. Dopo aver finito di pranzare vado in cameretta a fare i compiti per domani. Per fortuna,leggendo il mio diario,noto che non abbiamo tante materie,c'è solo grammatica e per fortuna anche solo un esercizio. Lo svolgo,era facilissimo. Dopo aver studiato mi sdraio sul letto,attacco le mie cuffie al cellulare ed inizio a sentire la mia canzone preferita "You&I" degli One Direction. Ascoltando gli 1D mi ritorna in mente la serata passata con Gianluca. Che bei momenti! Le sue labbra che sfiorano le mie,le sue dita intrecciate con le mie e quelle parole dolci che mi diceva! Sembra passata una vita da quella sera ma è solo passato un giorno... già mi manca,già voglio tornare indietro e ricominciare da capo tutta la "nostra storia",non so in che altro modo definirla. Scoppio di nuovo in lacrime e allora decido di togliere la musica ed iniziare a disegnare e scrivere frasi sul mio diario "segreto",segreto non è ma lo chiamo così perché ci scrivo le frasi dolci,ho scritto cose a Francesco che non potrò mai più dirgli e ora ci scriverò anche le cose dedicate a Gianluca.
"Se tu avessi un cuore mi avresti cercato" -Gianluca-
Scrivo sul mio diario. È vero che se avesse un cuore e se ci tenesse davvero a me mi avrebbe cercata,mi avrebbe mandato almeno un messaggio oppure sarebbe venuto a casa mia per chiedermi di nuovo scusa. Ma non lo ha fatto e non voglio illudermi che lo farà. Non verrebbe mai a cercarmi,di sicuro ora sarà con Chris a chiederle di mettersi con lei e forse non mi starà nemmeno pensando... sento la porta della cameretta aprirsi e mi affretto ad asciugare le lacrime che mi rigano il viso. È Ilaria,sarà venuta a chiedermi come sto.
"Tutto bene piccola?" Chiede sedendosi sul letto vicino a me.
"Si,devo solo ringraziarti per tutto quello che fai per me,ti voglio un mondo di bene scema mia!" Dico alzandomi dal letto per abbracciarla, lei ricambia abbracciandomi ancora più forte. Amo quando,al posto di litigare,ci dimostriamo il nostro amore.
La serata passa in fretta e arriva subito l'ora di andare a letto. Gianluca non mi ha contattata per niente e spero che domani mi lasci perdere perché non sono in vena di litigare di nuovo con lui. Mi preparo la cartella e vado a letto. Domani sarà una lunga giornata,dovrò chiedere scusa alla prof per il mio comportamento di stamattina. Spero che mi perdoni,mi dispiace averla vista perplessa perché non capiva cosa stava succedendo. Domani sono più che sicura che non avrò voglia di andare a scuola.
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Sfoghi Di Una Vita Difficile
AcakSto provando a scrivere un libro,spero piaccia,comunque sono una ragazza di 13 anni che ama leggere e ho una vita abbastanza difficile perciò scriverò della mia vita.