||𝑹𝒆𝒃𝒊𝒓𝒕𝒉||🌹 [𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑬𝑻𝑨]

Capitolo 24

[MIRIAM POV'S]

La sveglia iniziò a suonare.

Sbuffai e la spensi.

Mi alzai, e ancora assonnata mi recai in bagno.

Erano le sette di mattina e fra un'ora e mezza esatta avrebbero operato nuovamente Harry.

Erano due settimane che era successo tutto, e io non ero più andata dai ragazzi.

Non avevo più visto Diletta, Zayn, Liam, Louis, Niall ed Harry.

Da quello che mi aveva detto Diletta per messaggio, Harry non voleva più saperne di me.

Sinceramente non lo biasimavo.

Ero stata una perfetta stronza.

Lo avevo mollato, ci avevo fatto sesso, e poi ero sparita.

Mi lavai il viso con l'acqua gelata sperando che i pensieri sparissero.

Applicai il correttore sotto agli occhi, tracciai una linea di eye liner nero sulla palpebra, misi del mascara, un po' di blush rosa pesca, e mi feci una coda disordinata.

Infilai i leggins neri, una camicia in denim e le mie vans nere.

Scesi in cucina e preparai la colazione.

Finii di bere il mio latte e andai in bagno a lavarmi i denti.

Sciolsi la coda e pettinai i miei capelli lisci con la spazzola.

Optai per tenerli sciolti.

Presi il cellulare e uscii di casa.

"Sei ancora viva allora!"

Mi girai e sorrisi:"Ciao Ni! Come va?"

Mi abbraccio':"Io bene. Tu invece?"

Alzai le spalle:"Uno schifo. Ho fatto tante cazzate."

Annuì:"Si lo so, Harry mi ha detto tutto."

Arrossii:"Oh perfetto." Dissi sarcastica.

Mi aprì la portiera della macchina:"Dai salta su."

Entrai in macchina e mi allacciai la cintura:"Non so che fare Niall."

"Tu lo ami?"

"Si,tanto."

"Allora chiedigli scusa e rimettiti con lui."

Sbuffai:"Ho paura. Sono una codarda lo so,ma non voglio vederlo soffrire tutta la vita."

Niall sospirò:''Se lo ami davvero non dovrebbe importarti. Cioè dovrebbe, ma ci staresti assieme ugualmente."

Mi lamentai:"Uhh! Perché deve essere tutto così complicato? Non so nemmeno perché vengo in ospedale. Mi odia e non credo voglia avermi vicino."

"Ti sbagli." Disse lui.

"Cosa?" Chiesi.

"Lui vuole che tu sia lì. Me lo ha detto ieri sera. Non lo ammetterà, e ti manderà via, ma fidati che ha bisogno di te."

Il peso che avevo sul petto si alleggerì lievemente.

Dopo aver girato un quarto d'ora per trovare il parcheggio, entrammo in ospedale e andammo nella camera che ci era stata indicata.

Niall entrò per primo:"Giorno Haz! Come va?"

"Ciao Ni. Tutto a posto credo."

"C-ciao Harry." Dissi piano.