Capitolo 23

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[ZAYN POV'S]

Aprii gli occhi e mi stirai leggermente.

Passai una mano sul mio viso per scacciare via il sonno.

Mi girai verso destra e trovai il letto vuoto.

Diletta probabilmente si era già alzata.

Sorrisi pensando a quello che era successo la notte precedente.

Ero felice di essere stato io la sua prima volta.

L'amavo e volevo solo renderla felice.

Mi sentivo bene ed ero attivo.

Mi tirai su con il busto e mi sedetti sul bordo del letto.

Strano, non avevo fatto nemmeno tanta fatica.

Probabilmente i miglioramenti stavano procedendo bene.

Provai ad alzarmi in piedi.

Mi attaccai alla testiera del letto.

Il cuore prese a battere forte, e un sorriso si fece spazio sul mio viso.

"O mio Dio." Sussurrai a me stesso.

Mi staccai dal letto e...ERO IN PIEDI.

Ero in piedi e le gambe mi tenevano su.

Feci un piccolo passo e gli occhi mi si riempirono di lacrime.

Avevo appena camminato.

Lo avevo fatto da solo.

Lo avevo fatto dopo quattro anni.

Provai a camminare piano per la stanza e miracolosamente, e con un po' di fatica, ci riuscii.

Sorrisi e piansi.

Quelle erano le uniche cose che ero in grado di fare in quel momento.

Non ci potevo ancora credere.

Sapevo di aver fatto molti progressi, ma non avrei mai pensato di tornare a camminare da un giorno all'altro.

Scommetto che è stato tutto merito di Diletta.

Lei con il suo amore mi aveva dato la forza di andare avanti e crederci fino in fondo.

La porta si aprì:"Zayn stai ancora dormen..." Diletta si bloccò e sbarrò gli occhi portandosi una mano sulla bocca.

"Zayn." Sussurò.

Sorrisi:"Amore." Dissi piano.

"Zayn!" Urlò.

Aprii le braccia e lei mi corse in contro stringendomi e scoppiando a piangere.

"Amore mio." Sussurrai sui suoi ricci castani.

Mi strinse di più:"Tu sei in piedi. Oddio! Zayn cammini!"

Risi:"Si amore cammino."

Le asciugai le lacrime e le lasciai un piccolo bacio sulla fronte.

"Dobbiamo andare dal tuo fisioterapista però, ok?"

Annuii:"Si è meglio. Anche perché non so se questa è una cosa momentanea oppure no. E non so nemmeno se posso stare in piedi tanto. Ho paura di affaticarmi troppo."

"Ti capisco. Per ora stai ancora seduto. Oggi chiamiamo i ragazzi e facciamo loro la sorpresa."

Sorrisi:"Non vedo l'ora."

"La mamma di Harry sta andando via, vieni di sotto a salutarla."

Mi vestii e mi sedetti sulla sedia a rotelle.

||𝑹𝒆𝒃𝒊𝒓𝒕𝒉||🌹                          [𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑬𝑻𝑨]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora