Sun Goes Down¤ ||1D||♥

¤Capitolo 3¤

Vado dove mi ha detto quel ragazzo.
In effetti trovo subito il supermercato.
Entro di fretta, ma subito dopo mi rilasso, non ho motivo di agitarmi.
Vado subito al reparto della pasta. Butto qualche pacco di pasta nel carrello, e cerco la salsa.
Pasta e salsa, più italiana di così?
Trovo tanti barattoli di salsa. Ne prendo 5, così almeno per una settimana non dovrò fare la spesa.
Prendo anche farina, zucchero, cacao, marmellata, Nutella, pane, sale e caffè. Credo di non dover prendere più niente.
Mi avvio alla cassa. Mi blocco perché il mio telefono comincia a vibrare nella mia tasca. Quando lo prendo leggo il nome di Luigi.
《Pronto? 》rispondo.

《Elsa dove sei?》mi chiede preoccupato.
Mi sono scordata di dire a Luigi che uscivo.

《Al supermercato. 》

《Ah okay》

《Vuoi qualcosa? 》chiedo prima che possa riattaccare.

《Uhm...sì, vediamo...uova, latte, burro, mele, arance...e altra frutta.》

《Okey ciao.》dico riattaccando.

Ritorno indietro.
Mi scontro contro un ragazzo.
Cadiamo entrambi a terra.
《Ahi!》Esclamo.

《Scusami...non volevo...》si scusa il ragazzo.
E che ragazzo...
Mi guarda negli occhi dispiaciuto.

《No no. Non fa niente. E poi sono io che sono venuta addosso a te.》gli sorrido.

Mi sorride, e resta a fissare i miei occhi.
Mi rialzo e lui si sblocca.
Corro nello scaffale dei biscotti, dove accanto ad esso trovo quello dei latticini e prendo latte e burro. Più vicino trovo la frutta.
Prendo arance, fragole, mele e pere. Poi prendo le uova, e mi dirigo alla cassa.
Arrivata mi metto in fila. C'è una luuunga fila...
Passa un quarto d'ora, e finalmente è il mio turno. Butto tutto sulla cassa, e aspetto che la cassiera passi i pacchi di pasta sul lettore. Continua a masticare a bocca aperta la sua chewingum, e aspetto ancora che passi la spesa.
Si sta ferma. Continua masticare tranquillamente.
《Ehm...non dovrebbe passarmi la spesa?》chiedo fredda.

《Mi secca...》si lamenta.

Cosa? E io che ci sto a fare?
Sbuffo. Spero le pesi.
Niente. Mi ignora.
D' un tratto passa quel ragazzo biondo con cui sono andata a sbattere contro.
《Ehy Carola, niente lavoro oggi? Mio padre ti paga un sacco di soldi per fare la cassiera non la masticatrice di chewingum! Servi la ragazza! 》la rimprovera il biondo.
La ragazza comincia a passare la spesa velocemente umiliata.

《Grazie. 》riesco a dire arrossendo. Che dolce.

《Di niente...mio padre è il proprietario del negozio...perciò...》mi sorride.

Dopo avermi fissato per cinque minuti, il ragazzo va via.
Non mi da fastidio che mi fissi, non so.
Finito di pagare metto la merce nei sacchetti e scappo dal negozio.
Sono le 13.55.
《Cavolo!》Esclamo.

Corro verso casa.
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Arrivata ,entro, e butto tutto sul tavolo della cucina.
Mi accorgo che la stanza è ancora più piena di prima dagli scatoloni del trasloco. Forse è arrivato il resto dell'arredamento!
Mi fiondo in camera e trovo tutto quello che aspettavo. La sedia, il comodino, tutto.
Mi butto nel letto. Ci sono ancora le foto. Ne prendo una. È quella di mia madre.