Capitolo Uno

43 1 0
                                    

Era il primo di settembre, e di lì a tre giorni Claire avrebbe dovuto iniziare la terza superiore. Si era trasferita a giugno dalla zia, abbastanza controvoglia in realtà, perché sua cugina era insopportabile e la prendeva sempre in giro in quanto tutti le andavano dietro e la ammiravano.

Comunque Claire non aveva avuto scelta, poiché la morte dei suoi genitori aveva costretto la sedicenne a vivere con l'unica parente che le era rimasta. La zia di Claire, Luise, viveva in una piccola isoletta del Nord America. Là non conosceva ancora nessuno, solamente la cugina, con la quale però non aveva molta voglia di uscire. Abbastanza comprensibilmente in realtà, perché nella compagnia di amici della parente vi era anche l'ex di quest'ultima, Richard, di cui Susan (ovvero la cugina di Claire) era ancora follemente innamorata. Non faceva avvicinare a lui nessuna ragazza, e Claire non voleva disubbidirle, trattandosi appunto dell'unica coetanea conosciuta.

Come detto prima, Claire avrebbe cominciato la scuola tre giorni dopo, e l'idea di non riuscire a fare amicizia con nessuno la terrorizzava. Nella sua vecchia scuola conosceva veramente bene poche persone, ma poteva sempre contare su sua sorella, che aveva solo un anno più di lei.
Però la sorella se ne era andata assieme ai genitori, in un incidente. La stessa Claire aveva rischiato la vita con loro, ma un miracolo la tenne in vita.

La notte si svegliava piangendo per il dolore della perdita, e riviveva gli attimi di terrore di quel giorno. Prima di ogni inizio di anno scolastico lei e sua sorella Megan amavano andare in cartoleria per acquistare l'occorrente per la scuola, e Claire quell'anno aveva cercato di rimandare il giorno in cui i nuovi acquisti dovevano essere eseguiti il più a lungo possibile.
Poiché i due giorni successivi erano sabato e domenica e l'unico negozio dell'isola chiudeva per il fine settimana, quel primo settembre era l'unico giorno per comprare penne e libri. Si preparò di malavoglia, saluto la zia e uscì di casa. Appena arrivò al negozio tirò un sospiro di sollievo,perché non vi era nessuno e questo significava che avrebbe potuto fare in fretta. Prese un cestino e lo cominciò a riempire meccanicamente.

Prendendo l'ultimo evidenziatore che le serviva le tornarono alla mente i ricordi della sorella, e crollò piangendo a terra. Improvvisamente senti una mano calda sulla schiena, e una voce profonda disse: "Tieni, prendi un fazzoletto".

Imbarazzata, Claire cercò di rialzarsi e di sparire il più velocemente possibile, ma aveva la vista offuscata e quasi cadde, ma il ragazzo che le aveva offerto aiuto la sorresse.
"Non ti preoccupare, se mi dici cosa ti serve te lo prendo io e poi ti riaccompagno a casa".

Claire sapeva che era meglio non dar confidenza agli sconosciuti, ma era troppo debole per replicare, così annuì e indicò al ragazzo le ultime cose di cui aveva bisogno. Uscendo dal negozio il soccorritore le disse:" A proposito, io sono Richard. Dato che non ti ho mai vista prima suppongo che l'unica persona che tu possa essere sia Claire, la cugina di Susan, giusto?".

Claire annui, ma non aggiunse nulla. Durante il viaggio verso casa, Richard tentò di cominciare una conversazione svariate volte, ma ricevendo solo risposte a monosillabi si arrese.
Dopo dieci minuti di macchina arrivarono, e la ragazza ringraziò tantissimo Richard, poi entrò in casa.

Appena mise piede dentro, venne aggredita dalla cugina che le urlò: " perché eri in macchina con Richard? Lui è roba mia, sappilo, non provare a mettergli gli occhi addosso o la tua vita è finita, capito?".
Claire, confusa, le spiegò l'accaduto e rassicurò la cugina, che se ne andò sbuffando.

-------
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, ed è stata scritta per la mia migliore amica, Rita. Spero possa piacere a qualcuno, cercherò di aggiornare frequentemente.
Julie

- ClaireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora