Being Tutored-IT

-Chapter 4-

Per favore, leggete le note alla fine!

Louis' pov

Harry ha voluto che provassi a fare i pancakes, ma 3 su 4 si sono bruciati. Dopo aver mangiato il poco rimasto, lo ho portato nella mia stanza. Non è molto disordinata di solito, ma neanche molto pulita. A Harry non sembra importare, tutto quel per cui ha occhi sono io, il che è un gran complimento.

"Siediti, Lou. Siamo a casa da soli, giusto?" Chiede Harry, con un tono di voce ancora più profondo del solito.

Gli obbedisco sedendomi e lo guardo, annuendo attentamente.

"Parla."

Separo le mie labbra lentamente, leccandole prima di parlare.

"Sì."

"Sì, cosa?"

"Sì, daddy?" Chiedo, non sicuro se sia questo che vuole sentire ora.

"Bravo ragazzo."

Arrossisco immediatamente, sapendo dove vuole arrivare. Mi mordo il labbro inferiore e guardo in basso.

"Cosa mi farai?" Chiedo, con un pizzico di paura nella mia voce.

"Niente che non ti piacerà, non avere paura piccolo."

"Ma ci siamo incontrati da poco."

"Lo renderà più semplice, meno emozioni e sentimenti."

Mi ero sempre detto di voler perdere presto la verginità, così da avere esperienza se incontrassi qualcuno di mio interesse, non ci ho mai pensato come a qualcosa di speciale. Guardavo la mia verginità come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. Quasi tutti quelli del mio anno hanno già perso la verginità, sento spesso le loro conversazioni su quanto sia bello il sesso. Ma ora che qualcuno me lo sta offrendo, mi spaventa e sento un peso sullo stomaco.

"Non posso farlo." E' la mia risposta finale.

"Non puoi fare cosa?"

"Fare sesso. Non sono ancora pronto, mi dispiace."

Una forte risata riempie l'imbarazzante silenzio nella mia stanza.

"Non avevo pianificato di farlo il primo giorno, piccolo. Voglio andare lentamente così che tu possa abituarti." La sua mano è poggiata sulla mia guancia, il suo pollice sta strofinando sulla mia pelle ed il respiro comincia a mancarmi a causa del nervosismo.

"Togliti la maglia, okay?" Lo guardo, solo per vedere un sorriso sul suo viso. Qualcuno con un volto del genere potrebbe convincermi a fare qualunque cosa. Gli lascerei anche portarmi via la verginità, se lo volesse ancora anche dopo avermi visto senza maglia.

Lentamente ma con sicurezza comincio a togliere l'indumento. Non sto andando così lentamente per prenderlo in giro, sono solo insicuro di quel che penserà del mio corpo e cerco di nasconderlo il più possibile. Dato che i miei occhi sono chiusi, sobbalzo quando una mano si posa improvvisamente sulla mia pancia, non ancora completamente esposta.

"Stai rendendo daddy davvero curioso." Dice e, prima che me ne accorga, la mia maglia viene lanciata nell'altra parte della stanza. Harry me l'ha tolta, troppo impaziente per aspettare che mi sentissi abbastanza a mio agio per farlo da solo. Copro velocemente la mia pelle esposta, avvolgendo le braccia attorno a me stesso, ma Harry mi blocca, facendomi perdere l'equilibrio mentre cado di nuovo sul mio letto.

"Ti farò sentire davvero bene." Dice, prima di premere le sue labbra umide sulla pelle sensibile del mio collo. Non sono mai stato toccato in questo modo e sono davvero sensibile, quindi è difficile reprimere i gemiti di piacere. Quando Harry nota che sto faticando, cercando di rimanere silenzioso, un improvviso peso cade su di me mentre muove rudemente i fianchi contro i miei, creando abbastanza contatto da farmi perdere la testa. Un forte gemito lascia le mie labbra, facendomi spalancare gli occhi dall'imbarazzo.

"Gemi di più per daddy." Chiede, ed un altro gemito abbandona le mie labbra, sollevato dal fatto di poter fare rumore. Davvero, non sapevo che sarei stato così rumoroso.

Notes
Salve belle banane, spero vi sia piaciuto il capitolo e che abbiate passato una bella giornata.
Pur di aggiornare in anticipo, non ho ricontrollato alcune cose, quindi fatemi sapere se ci soni errori.

Volevo chiedervi se vi andrebbe di leggere qualcosa di scritto me...Ho già qualche idea ma non so se postarla o meno, quindi commentate :)

Alla prossima. x