Being Tutored-IT

-Chapter 6-

-il capitolo contiene smut-

Louis' pov

Harry mi slega e lancia le cinte sul pavimento. Mi stiracchio prima di raggomitolarmi e girarmi dall'altra parte.

"Sei così dolce e piccolo..." Mi dice Harry, avvicinando il suo corpo nudo al mio. Noto immediatamente la sua erezione, che sfiora leggermente contro il mio sedere ed arrossisco, girandomi di nuovo per poterlo guardare.

"Sei eccitato?" Chiedo in un sussurro, imbarazzato, facendo scappare una risata dalle sue labbra.

"Già...Ed è tutto a causa tua." Dice, prima di baciarmi la punta del naso e sorridermi dolcemente.
Ho cominciato a chiedermi se volesse che ricambiassi il favore ma, anziché farmi altre domande, ho deciso di abbassarmi e sparire sotto alle coperte.
Probabilmente Harry ha capito subito le mie intenzioni e mi ha chiesto "Non l'hai mai fatto prima, vero?"

Scuoto la testa. "No."

"Allora inizia con la mano, baby boy."

A quella frase mi mordo il labbro, indeciso. Non so se ascoltarlo o fargli direttamente un pompino, ma ricordo ancora bene le sue azioni e, pensando di poterle rifare, scelgo la seconda opzione. Saranno i suoi gemiti a dirmi se la cosa gli piaccia o meno.

Decido di correre il rischio e faccio roteare la lingua sulla sua punta, lasciando una scia di saliva. Poco dopo avvolgo il suo membro con le labbra, incavando le guance ed abbassandomi, cercando di prenderne il più possibile in bocca senza avere conati di vomito. Ad un certo punto mi tiro indietro, tossicchiando lievemente e lasciando che Harry mi accarezzi i capelli.

"Tutto bene, piccolo?"

Prima di ripetere le azioni compiute poco prima, emetto un suono in approvazione ed abbasso le coperte per poter respirare meglio. Questa volta, decido di guardare Harry, godendomi il suo sguardo pieno di lussuria. Mi sembra incredibile star facendo il mio primo pompino, mi sento stranamente potente e maturo.

Dopo aver cercato varie volte di prendere tutto il suo membro in bocca, sento che la gola comincia a farmi male, ma Harry sembra non essere neanche lontanamente vicino all'orgasmo. Lo vedo impugnare i miei capelli con le sue grandi mani e mi spinse, costringendomi a prenderlo fino in fondo e cominciando a spingersi tra le mie labbra e nella mia bocca. Sento subito che comincia a dare spinte più decise e profonde e delle lacrime compaiono ai lati dei miei occhi. Non sono abituato a situazioni del genere.

Incavo le guance, chiudendo gli occhi e sperando che Harry raggiunga al più presto l'orgasmo, ma lui lascia i miei capelli, smettendo di spingersi nella mia bocca. Lo guardo, confuso e noto i suoi occhi chiusi, mentre si sta mordendo il labbro inferiore.
Le sue mani raggiungono i miei capezzoli, cominciando a giocarci, e vederlo in questo stato è talmente eccitante da farmi trovare la situazione surreale. Mi sento come se fosse un sogno, come se qualcuno potesse tirarmi dell'acqua fredda, svegliandomi e riportandomi alla realtà. Invece no, è questa la realtà.

Mi avvicino ancora di più a lui, facendo roteare di nuovo la lingua sulla punta del suo membro, sempre più veloce, notando che fosse vicino all'orgasmo. Avvolgo entrambi le mani attorno al suo pene, iniziando a muoverle su e giù e continuando a leccare quello che sembra essere il punto più sensibile di Harry. Poco dopo, lo sento aggrapparsi improvvisamente alle mie spalle.

"C-cazzo...Oh cazzo, Lou." Balbetta, alzando i fianchi e graffiando la mia pelle chiara. Non molto dopo vengo sorpreso dal caldo ed appiccicoso liquido finito sulla mia lingua, sulle mie labbra e praticamente ovunque accanto alla mia bocca. Con fatica, ingoio tutto quello finito in bocca, strizzando gli occhi allo strano sapore e cercando di pulire il resto senza farmi vedere...ovviamente, fallisco nel mio intento ed un forte gemito lascia le labbra di Harry.

"Oh cazzo, sei uno schianto. Vieni qui."

Mi alzo lentamente, guardando Harry negli occhi, e lui comincia a pulirmi con il pollice, premendolo poi contro le mie labbra gonfie.

"Aprile."

Separo le labbra, avvolgendole sul suo pollice e succhiandolo mentre guardo Harry impertinente. Lui si morde le labbra, facendole quasi sanguinare, e tira via il pollice poco dopo.

"Sei una piccola puttanella, eh?"

Mi trascino il più vicino possibile a lui, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.

"La puttana di daddy." Sussurro lievemente, cominciando a lasciargli dei dolci baci sul collo.

[author's notes]
hola chicass♥
ho corretto alcuni errori, se ne notate altri fatemelo notare pls :)

anyway, con molta probabilità aggiornerò tra una decina di giorni, considerate che il 27 ho l'esame orale :c
ora me ne vado, kiaoh
all the love as always