Un bacio.
Sono ancora intontita e ubriaca; prima però ho vomitato ed ora sono a letto con una gran nausea. Non realizzo molti pensieri ma quelle parole mi sono rimaste incollate in mente: mi ronzano nelle orecchie, passano davanti ai miei occhi circondati da occhiaie scure.
Un bacio.
Credo che ripeterlo mi aiuti a completare un pensiero. So per certo che è stata una cosa stupida accettare, ma non riesco ancora a capire perché... sicuramente io... io lo voglio: voglio che le nostre labbra si incontrino, probabilmente già da quando ho scorto i suoi occhi verdi sulla Stark Tower, ripresi dalle telecamere.
Un bacio.
Probabilmente è questo l'effetto normale che fa, non sarò l'unica ad esserci cascata; a prova della mia tesi sta il fatto che tutti ce l'abbiano con lui: se l'amore non è ricambiato fa presto a tramutarsi in odio. Lui saprà che effetto fa alla gente, lui saprà che gli basta chiedere per ricevere.
Un bacio.
Mi sta crescendo una terribile emicrania che tamburella nel mio cranio a forza di pensare al dio delle menzogne... menzogne... forse mi avrà presa in giro?! Forse non rispetterà il patto?! La sua immagine (una specie di ologramma credo) è scomparsa prima che potessi vedere che espressione prendeva dopo aver sentito il mio "Accetto".Un conato di vomito spezza il filo dei miei pensieri e mi costrige a correre nel sontuoso bagno che mi è riservato.
Mi sento uno schifo mentre mi ri-butto sul morbidissimo materasso del mio letto a baldacchino; perlomeno la mia testa ha smesso di ronzare e mi sembra di riuscire a migliorare la qualità dei miei ragionamenti. Però adesso, ciò che desidero di più è sicuramente una dormita lunga e ristoratrice per quanto, vista la mia situazione, quella sembra solo un miraggio lontano... molto lontano.Mentre me ne sto sdraiata sulla schiena, ad occhi chiusi ci arrivo: capisco qual'era la risposta che Loki mi deve. Che cosa ne farà di quella pietra?!
Scatto in piedi. Stupida! Stupida! Stupida! Perchè mi faccio sempre superare dai sentimenti (e anche dalle sbornie)?! Perchè non ci penso mai due volte?! Sono solo una sciocca impulsiva... cotta di un dio malvagio e manipolatore, bloccata fra matti!
Mi butto a sedere di scatto -troppo di scatto- e il mio stomaco ne risente ma cerco di cacciare la sensazione di nausea che sta tornando a torturarmi. Che cosa ne farà di quella pietra?! La mia mano trema al solo avvicinarsi del semplice pensiero: Sto diventando sua complice... finirò in prigione! Sento che presto, se non risolvo questa cosa, andrò in iperventilazione. Il mio respiro sta già accellerando.
In un balzo mi stacco dal materasso e mi butto verso la porta, quando sento il gelido oro sotto la mano sento un brivido attraversarmi e un debole mal di testa comincia a nascere nel mio cranio ma io lo ignoro totalmente. Oltrepasso correndo migliaia di corridoi (o almeno così mi sembra), mi perdo e mi ritrovo decine e decine di volte. Alla fine vedo a un paio di centimetri dal mio naso l'entrata alla stanza di Loki -riconoscibile da alcune esageratamente enormi pietre preziose lucenti-.Adesso ho un'insistente emicrania, la nausea e un fiatone da fare invidia a un uomo che ha appena corso l'intera maratona.
Busso molto pesantemente sul metallo, mentre mi aggrappo ai fregi che decorano il portone per tenermi su. "Chi è?" domanda stizzita una voce femminile.
Femminile... piano piano realizzo cosa potrebbe significare ed entro a passo di marcia, i denti stretti, gli occhi ghiacciati e le guance in fiamme: "Chi sei?" chiedo alla ragazza.
E' alta pressappoco come me, una coda corvina le accarezza le spalle e gli occhi verdastri -la cui tonalità mi pare un insulto dopo essermi specchiata nel paradiso boscoso dei Suoi- mi squadrano con superiorità: "Tu devi essere la midgariana" risponde tranquillamente. Il modo con cui dice "midgariana", come assaporando un piatto schifoso e sputandolo poi con disgusto, mi fa superare i limiti della furia umana.
Ammetto che forse se l'avessi incontrata in altre circostanze, e soprattutto da sobria, forse mi sarebbe stata anche simpatica, ma in quel preciso istante, quando il mio sguardo cattura un segno verde nella penombra, e lo chiude nello scrigno dell'anima la mia rabbia e frustrazione e paura e tristezza si riversano tutte su di lei. Mi viene naturale, come se lo facessi tutti i giorni. Serro le dita e conficco le unghie nella pelle, mentre le mie nocche diventano bianche e il muscolo del mio braccio si prepara. Emetto un ruggito animalesco e ad una velocità pazzesca le colpisco violentemente il naso. Non il mento, il naso perché in quel millesimo di secondo prima che il pugno partisse ho realizzato che sarebbe stato più doloroso li. La donna spalanca gli occhi e si porta una mano verso il punto leso, per fermare il flusso di sangue che scivola placido verso il labbro. Nel suo sguardo non si legge rabbia, ma ammirazione: ha un sorriso sbilenco coperto per metà dalle dita. Ma a me che interessa? La supero e mi ritrovo faccia a faccia con il principe. "Il mio principe" mi correggo lanciando un'occhiataccia assassina alla ragazza. Lui non fa in tempo a dire una delle sue parole ammalianti per calmarmi che sferro un potente montante anche contro di lui (ma questa volta miro alla mascella). "Non farò niente per te se prima non mi spieghi a cosa ti serve quella pietra" gli sibilo all'orecchio ma prima che la lingua d'argento possa rispondermi la tipa dai capelli neri mi spiega con calma: "Laura, il principe deve essere portato alle prigioni. Tu devi seguirci fino alla sala del trono e raggiungere Frigga: si dice abbia scoperto qualcosa di interessante sul tuo conto" si ferma poi mi squadra: "Ad ogni modo sono Sif". così detto si avvicina, allunga la mano non accupata col naso e stringe la catena che unisce due manette. Con una mossa decisa strattona Loki fuori dalla stanza lasciandomi allibita. Ci metto qualcosa come dieci o venti secondi a riprendermi da quelle informazioni. Lui in prigione?! Lui... lui in prigione?! Scuoto la testa e faccio uno scatto fino a raggiungere Sif e il dio delle menzogne. Faccio per dire qualcosa poi spalanco gli occhi e la frase si spegne in gola: Frigga ha scoperto qualcosa! saprò finalmente perchè sono finita qui!
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Loki: The Dark World
RandomLaura è una ragazza normale, fa l'università, ha delle amiche...ma il futuro che la attende è tutt'altro che tipico: pieno di Asgard, di Loki, di Odino, di Loki, di Thor, di Loki...ehm...credo abbiate capito! La storia parte dalla fine di Avengers...