|••RAGAZZA BISBETICA AL COLLEGE•||

Nuova casa

Ciao ragazze la protagonista di questo libro è la famosa

ASHLEY BENSON mi sono ispirata a lei la potrete vedere dalla foto capitolo...spero la storia vi piaccia

Era una mattina d'autunno,le foglie colorate degli alberi ricoprivano la piccola stradella che si affacciava dalla mia finestra posta sulla parete centrale della mia piccola camera.
Un'aria alquanto malinconia.

Dormivo beatamente nel mio letto quando ad un tratto sento un miagolio provenire da dietro la porta. Mi alzo di malavoglia e vado ad aprire.
Che ci faceva un gatto lì? Io non ho gatti almeno che...

<<mammaaaaa>>grido dalla mia camera restando impietrita davanti la soia della porta. Odio con tutta me stessa i gatti o altri tipi di animali almeno che non siamo dei cani di razza pura come pitt bull o rottweiler.

Io per "cani di razza pura" intendo cani feroci.

<<ch'è successo Taylor>>mi rispondd mia mamma salendo le scale preoccupata

<<che cosa ci fa un gatto qua davanti la mia porta?>>dico scandendo bene le parole

<< Oh..Taylor mi hai fatto prendere uno spavento lei e bianca è il gatto della signora Micchensi l'ha lasciato qui perché è andata a fare la spesa>>risponde mia mamma.

Oh pensavo mi avesse comprato uno stupido gatto, ma soprattutto bianco se era nero era diversa la cosa.

<<ahh ok,ora pero portalo via>>gli dico con un tono di disgusto a mia mamma

<<preparati tra 4 ore partiamo>>dice lei a sua volta.

Mia mamma se ne va lasciandomi nella pace dei sensi...apro l'armadio e opto per un jeans nero abbinato con una maglia scivolata su una spalla nera e viola con la stampa di una ragazza girata verso un bosco e le mie converse con sfumature di viola.

Vado in bagno mi faccio una doccia calda e dopo essere uscita avvolgo il mio corpo in un accappatoio viola scuro. Mi asciugo, mi vesto, e mi trucco mettendo soltanto un pò di fondotinta dato che la mia pelle è bianca cadaverica, mi metto il mascara la matita nera ed infine un pò di burro cacao sulle labbra soltanto per farle idratare.

Sono pronta mancano 3 ore alla partenza. Tutti mi chiedono che cosa penso di questa partenza.
Odio il fatto di trasferirmi in un altra città e lasciare non dico i miei amici perché col carattere schifiato che ho non ne ho, ovvero io non ne voglio avere, lasciare le persone che lavorano per me tipo schiavetti personali cioè i miei compagini e la mia scuola, io ero il tutto di li dentro senza di me la scuola non può andare avanti.

Ah scusate ancora non mi sono presentata del tutto...
Sono Taylor Laurent vengo da New York e come avrete potuto capire tra meno 3 ore mi trasferirò a Los Angeles. Sono alta magra capelli biondi non tanto lunghi e mossi e occhi blu. Ho 17 anni e ho due fratelli uno minore Cole e uno maggiore Dian. Dian è alto quasi 2 metri capelli scuri e occhi blu, ha 3 anni in più di me mentre Cole ne ha 16. Cole è la mia fotocopia a differenza dei capelli un po più scuretti dei miei lui ha gli occhi blu la cosa che io invidio di lui e il sorriso, il sorriso di mio fratello è inimitabile. Mia mamma si chiama Jennifer ed è in seconde nozze con Mark il mio patrigno. Mio padre biologico è morto con un infarto così dicono ma siccome io ero molto piccola avevo 6 anni quando e morto non ricordo assolutamente nulla. Penso che manco Dian se lo ricordi e poi non parliamo di Cole che aveva 5 anni.
Mi distraggo dai miei pensieri e incomincio a preparare la valigia mettendo dentro tutto il necessario.

Ah non vi ho detto una cosa nella mia città sono chiamata la ragazza vampiro sia perché ogni ragazza che entra nella mia stanza rimane a bocca aperta perché il colore dominante della mia camera è il nero tranne per le pareti che vanno dal lilla al viola più intenso! Sia perché sono dura con tutti.
Tutti mi chiedono il perchè del mio comportamento,non lo so mi comporto cosi perchè ho paura che nessuno mi accetta per quello che sono non sono una vera e propria bulla come dicono tutti sono una ragazza dura e basta. All'età di 8 anni ho praticato karate e judo perché io a senso mio volevo picchiare tutte le persone che mi insultavano. Anche se nella mia vita no ho mai picchiato nessuno ad eccezione di mio fratello Cole.

***
Wow non mi aspettavo così Los Angeles a dire la verità è una bella città. In questo momento siamo fermi davanti una villa con 2 piani molto bella a dire la verità. La cosa che mi fa più paura è che l'ha dipinta e arredata mia mamma.
Entriamo e subito mi accorgo che è davvero arredata bene, ma non mi importava di come è arredata tutta la casa,la cosa che mi importa è com'è arredata la mia stanza.

<<mamma dov'è la mia stanza>>dico

<<vieni amore ti accompagno>> mi dice. <<Tu mark nel frattempo fa vedere la loro camera ai ragazzi>>dice a quest'ultimo.

Entro e....
<<Nooo,non è possibile,perché mi fate questo?>>grido
No non ce la facevo a sopportare una grande tortura... IL FUCSIA NO IL FUCSIA NOOO. Aveva le pareti a strisce doppie bianche e fucsia e un grande letto matrimoniale con la testata tutta in pelle bianca, un armadio era posizionato di fronte al letto un enorme armadio bianco con dei ricami lavorati fucsia.

<<mamma,perchè fucsia...no ti pregoo>> dico scoppiando in lacrime e correndo fuori in giardino.

Mi posiziono sotto un albero con le gambe al petto piangendo e ricordando la mia vecchia stanza, la mia città, la mia scuola e tutte le mie cose.

Sento dei passi e alzo il viso ma niente penso che sia uno scoiattolo o qualche altro animale.
Mi alzo per entrare dentro ma ho risentito quei passi...bho... chissà cosa poteva essere.

Entro e mi precipito da mia mamma chiedendogli scusa.

<<scusami amore,pensavo che un piccolo tocco di femminilità ti potesse piacere.>> mi disse quest'ultima

<<certo mamma>>acconsenti io abbracciandola.

Salgo di sopra nella mia camera e incomincio a sistemare tutte le mie cose e i miei vestiti. Dopo un paio di ore sento gli occhi pesanti così mi stando nel letto e mi addormendo pensando che domani era il primo giorno di scuola in questa noiosa città.

Scusate ragazze per gli errori e per la coniugazione dei verbi...appena posso Correggo...