Capitolo 2

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Scendiamo dal bus diretti a scuola. Arrivati al cancello,la scuola non era cambiata per niente,popolari,secchioni,sfigati e noi. Il gruppo diverso. Il gruppo capace di contenere dentro se una secchiona(io), una popolare con il suo ragazzo(Gaia e Andrea) e il figo che non sa di esserlo(Filippo).
"Oh guarda arriva la secchiona" quella voce da gallina, quella voce che appartiene alla ragazza che si crede Dio sceso in terra. Selena.
"Stai zitta cagna" dice Gaia per difendermi.
Gaia lo sa che se inizio a rispondere a quella sottospecie di animale finirebbe all'ospedale con il naso rotto ed io espulsa dalla scuola visto che il padre è un caro amico del preside.
Come al solito indossa la sua divisa da chearleeder che ovviamente è di qualche taglia in meno per farsi notare. I suoi capelli biondi con le punte arricciate e gli occhi color ghiaccio coperte da una spessa è lunga linea di eye-lianer è molto mascara,le labbra colorate da un rossetto rosso fuoco pronte a farsi qualcuno o qualcosa.
Ovviamente alle sue spalle non potevano mancare Katie e Sam,le sue schiavette.
"Dai andiamo non ne vale la pena" dice Filippo
Stiamo per entrare a scuola quando Selena dice:"hahaha,quella brutta sfigata che non sa neanche quello che dice"
Mi giro per tirargli un pugno ma Andrea mi fermai gli dice" Se fai la brava e ti tappi qu la bocca da pompini domani porto a te e alle tue amichette dei croccantini"
Selena arrabbiata se ne va sculettando seguita dalle sue copie in mignatura.
Entriamo a scuola e ci dividiamo per andare nelle nostre classi. A me e a Gaia toccava fare storia,matematica,fisica e poi due ore di canto e una di ballo.
Alla fine dell'ultima ora stavano per uscire quando mi ricordo di aver dimenticato il quaderno in classe.
"Arrivo subito ho dimenticato il quaderno in classe"
"Sempre la solita"dice Gaia ridendo
Sto per entrare in classe quando sento un rumore che io amo.
Il pallone da basket aderire al cemento e toccare la retina.
Vado fuori in cortile per dare un'occhiata. Appena esco in cortile non credo ai miei occhi.
Non è possibile.
Lui.

Ecco il secondo capitolo di "tutta colpa del basket" spero vi piaccia
Xoxo THEstars
Prossimo capitolo lunedì ❤️

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