Capitolo 2

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Non sapevo che fare , di sicuro non lo avrei aperto . Era un uomo pericoloso , e non avrei rischiato con i bambini in casa . Così feci finta di non esserci , ma non servì . 

" Valerie apri immediatamente so che ci sei , e so che i gemelli sono con te . Sono figli miei e ho il diritto di vederli , non so cosa ti ha raccontato Mary , ma non la credere è una bugiarda " 

Urlava a squarciagola sotto il mio palazzo . E' vero erano suoi figli e aveva diritto di vederli , ma se Mary lo avesse denunciato di sicuro ci sarebbero state restrizioni , e quindi decisi di agire così come avrebbe fatto la legge .

" Valerie apri o butto giù tutto "

Odiavo sentirmi impotente , ma avevo promesso a Mary di non dover far nulla . Ma cosa stavo dicendo quell'uomo mi stava minacciando , e stava cercando di entrare in casa mia , dovevo chiamare la polizia . 

" Pronto , la prego venga subito c'è un uomo che sta cercando di entrare in casa mia con prepotenza , corra , ci sono anche dei bambini piccoli con me "

Misi giù il telefono e vidi dal video che era arrivata Mary giù al palazzo . Lei e Mark discussero un paio di minuti poi lui la strattono e la lanciò contro il portone , e scappò a gambe levate . Corsi subito giù per assistere Mary , e quello che ebbi in cambio furono solo brutte parole 

" Vale perchè non lo hai fatto salire , sono suoi figli ha diritto di vederli "

" Ma Mary sai che se lo avessimo denunciato non avrebbe potuto di certo avvicinarsi ai gemelli . Era furioso ho avuto paura che potesse fare del male ai piccoli e così ho chiamato la polizia , sta per arrivare" 

Non avevo mai visto Mary , come in quel momento . Le si leggeva una rabbia sul viso che non apparteneva al suo modo di essere . Così mi guardò dritta negli occhi e disse

" Brutta stronza , come ti sei permessa . Non capisci che non sono affari tuoi . Appena arriva la polizia tu non dovrai fiatare , parlerò io e risolverò questa stupida questione chiaro ?"

Si alzò barcollante e fece per entrare nel palazzo quando si voltò e con tono sprezzante disse 

" Sappi che questa è l'ultima volta che mi vedrai "

Ricordo che provai una fitta al cuore , e che scoppiai in lacrime , mentre la vidi allontanarsi con i bambini . Aveva chiarito con la polizia che era stato un malinteso , che io non sapevo che lei avesse autorizzato Mark di poter prendere quel pomeriggio i bambini e che ero solamente una tipa ansiosa che si spaventava per delle piccole insistenze . Non so se soffrii più per i suoi gesti o per queste sue parole . Come faceva a difendere quell'uomo ? Forse perché si sentiva in colpa per averlo lasciato . Ma non era una colpa , era stata una liberazione per lei , Mark era sempre stato un bruto e lei lo sapeva , ma non voleva ammetterlo a se stessa . 

Come potete immaginare quella notte non dormii per niente . Al mattino seguente avevo delle occhiaie tremende , vi giuro sembravo un panda , credo che neanche un camion di correttore avrebbe potuto correggere quel disastro . Con difficoltà mi vestii e mi recai in ufficio . 

"Oh mio dio l'ufficio " pensai . Quella lite della sera precedente , mi aveva fatto dimenticare che Stefan era un altro dei miei problemi . Decisi di fare l'indifferente .

" Valerie  notiziona " disse Rose euforica 

" Rose sei raggiante cosa succede di così importante?"

" Saluta la nuova segretaria del capo "disse

Rimasi stupita , devo ammettere che pensavo che avesse scelto me , soprattutto dopo le dichiarazioni che mi aveva fatto . Ma forse era meglio così , sarei stata lontana da lui e non avrei dovuto affrontare l'argomento . E poi era giusto , Rose lavorava in azienda da prima di me , era una ragazza che amava spettegolare , però era abile nel lavoro che faceva e di sicuro sarebbe stata fantastica in questo nuovo ruolo , quindi sorrisi e la abbracciai . 

Stay strong girl!Where stories live. Discover now