Capitolo 8

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In azienda non facevo altro che pensare a quello che aveva detto Dave . Stefan era geloso di me , perchè mi voleva tenere tutta per se come un trofeo . Non volevo sentirmi un oggetto , quello che mi aveva sempre contraddistinto era la mia libertà .

" Vale ma hai avuto più notizie da Rose ? " chiese Susy la segretaria 

" No l'ultima volta l'ho sentita un mesetto fa e mi disse che era in messico "

" Beata lei " 

" Guarda che in Messico sta lavorando , non sta facendo una vacanza "

" Si ,ma è sempre meglio che stare qui . Sai quanti bei maschioni ha incontrato " 

Susy era sempre la stessa , doveva sempre spettegolare e parlare di ragazzi . Che noia !

Rose. Era davvero strana la sua storia , lavorava alla M&M da anni , aveva fatto una bella carriera e così di punto in bianco quando aveva ottenuto il ruolo più ambito in azienda era andata via , e aveva deciso  di partire per il Messico . Era davvero così strano , aveva avuto un coraggio che non credo io avrei mai avuto .

Ma era comunque strano , dopo tanti anni di lavoro in quell'azienda nessuno si chiedeva mai di lei soprattutto Kate che era stata una delle sue più grandi amiche . Mentre pensavo a questo vidi Kate nello studio di Stefan . Non  sembrava un colloquio formale , anzi mi sembrò tutto tranne quello . Erano tanto vicini quasi da sfiorarsi con il naso . Parlavano sotto voce e non volevano farsi sentire . Mentre li osservavo attenta , e devo dire anche un pò gelosa , Stefan si voltò e mi vide . La cosa che mi stupisce ancora oggi , fu che non era per niente preoccupato o dispiaciuto di quel suo atteggiamento , come se non gliene fregasse per niente di me , anzi di noi . Stavo per andarmene quando lui mi chiamò e congedò educatamente Kate , la quale mi guardò con aria di sfida .

" Ehi Vale , come stai ? Spero per te che la serata ieri si sia conclusa per il meglio " disse con un'aria sarcastica che mi infastidì e così risposi :

" Si è conclusa benissimo , Dave è rimasto a casa era troppo tardi per farlo andare via "

Stefan cambiò completamente volto , per la prima volta lo vidi brutto . Vidi che il suo viso era contorto e i suoi tratti  trasmettevano cattiveria . Devo ammettere che ebbi quasi paura , infatti stavo per uscire quando lui disse :

" Perchè ti comporti così ? Mi vuoi dire cosa c'è di male nel desiderare una donna , dal volerla tutti i giorni ? "disse con un tono di malinconia nella voce . Era così volubile , non riuscivo proprio a capirlo .

" Stefan , lo so tu hai ragione non c'è niente di male , ma io non sono abituata a questo trattamento . Sono sempre stata libera e mi va di conservare la mia libertà . Voglio avere la possibilità , anzi la libertà di poter invitare un amico a casa senza che questi rischi di essere aggredito " 

" Allora tutto questo casino per quel cretino di Dave ? Se vuoi che mi comporti bene con lui basta chiederlo "

" Stefan non è solo per questo , tu sei la persona più lunatica che abbia mai conosciuto . E' bastato che ti dicessi che era finita che subito ti sei buttato su Kate . Che razza di uomo sei ! "

" Vale ma non capisci che l' ho fatto per farti ingelosire . Vale lo so che sono lunatico , incoerente ma ti prego dammi una possibilità , io ti amo "

Come al solito , ci sapeva fare con le parole , e purtroppo per me io non ci sapevo fare con i fatti , così decisi di dargli questa possibilità e di vivermelo . 

Trascorsero mesi , e io ero sempre più innamorata di lui , i gemelli nel frattempo crescevano e mi chiamavano mamma , Stefan ci provava a farsi chiamare papà ma i bambini preferivano chiamarlo Stef . Nel frattempo lui si era trasferito con noi e la convivenza andava alla grande . L'unico problema era che Dave non veniva più a trovarmi e questo mi dispiaceva tantissimo . Le cose sembravano andare alla grande. Ecco appunto sembravano .

Tutto iniziò un mercoledì mattina quando tra la posta trovai una lettera , era una ricevuta dell'affitto di un capannone nei pressi dell'azienda . Non conoscevo l'esistenza di quel posto e quindi chiesi a Stefan di cosa si trattasse 

" Niente è un magazzino vecchio dove ci teniamo tutti i vecchi scatoloni , vecchi abiti rimasti invenduti ,  cose così ". Mi sembrò un pò vago ma d'altronde un magazzino a cosa poteva servire se non a conservare 

" Comunque devi pagare l'affitto perchè è scaduto , se vuoi posso andare io a saldare il conto . Ho letto che paghi direttamente al custode giusto ? E' lui il proprietario no ?"

" No Vale ci vado io !" .

" Dai tanto sono di strada , devo andare a fare un paio di commissioni proprio in quella zona "

" Vale ho detto di no , e non voglio che me lo chiedi più del magazzino mi occupo io "

Non capivo perchè tanto mistero per un magazzino . Purtroppo per me lo avrei scoperto a mie spese .

In azienda incontrai Dave , lui mi passò i fianco e fece finta di non vedermi così lo chiamai:

" Hey Dave siamo davvero arrivati a questo punto ? "

" Quale punto scusa " rispose lui arrabbiato 

" Al punto che non mi guardi neanche più in faccia , cosa c'è che non va ?"

" C'è che ti sei portata quel tizio in casa , e che io non ho voglia di vedervi insieme tutto qui"

" Dave era inevitabile io lo amo e lo voglio accanto a me "

Dave esitò qualche secondo e poi disse :

" E io amo te , quindi non posso vederti con un altro uomo , soprattutto con lui " 

Io non sapevo che dire ero rimasta sconvolta .Dave continuò e disse :

" Scusa non avrei dovuto dirtelo , paro troppo , lascia stare " 

E così se ne andò , lasciandomi lì completamente intontita . Non volevo perderlo ma come dovevo comportarmi ? Lui mi amava e quindi avrebbe sofferto al mio fianco , ma io sentivo che non potevo stare senza di lui , era una persona importante nella mia vita . Ero combattuta 

Tornai a casa dopo il lavoro  e vidi giù al palazzo Stefan parlare con un uomo torvo , mi incuteva paura . Decisi di aspettare in auto fin quando non se ne fossero andati . Ma notai che prima che Stefan congedasse quel tizio gli diede un mazzetto di banconote . Mi sentii mancare non capivo cosa stesse facendo . Dopo pochi secondi i due si allontanarono e io salii in casa .

" Sei tornata amore , allora come è andata oggi in azienda ? " chiese Stefan 

" tutto bene .Come mai tu non ti sei fatto proprio vedere ? " 

" Ho avuto delle questioni da sbrigare "

" Questioni che hai concluso sotto il mio palazzo dando quei soldi a quel tizio ?" 

Lui sembrò sorpreso e anche infastidito 

" Si , perchè lui è il custode del magazzino . Non sono potuto andare da lui e quindi mi ha fatto la cortesia di raggiungermi qui " 

" Capito "

Non ero per niente sicura delle sue parole , quell'uomo era strano e i soldi Stefan li aveva datti in modo del tutto misterioso come se gli avesse commissionato qualcosa di losco .

Ebbene si fu allora  che inizia ad avere i primi sospetti su di lui . Sospetti che poi divennero paure  

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⏰ Last updated: Jul 15, 2016 ⏰

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