Cosa succederà tra Anastasia, sua sorella e Christian durante l incontro al ristorante?
Elena saprà perdonare? E come evolveranno le cose? Scopriamolo nel sequel di TI ASPETTAVO
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UUscita fuori di casa,è come se avessi ricominciato a respirare. Mi sentivo soffocare dentro casa, tutta quella situazione e peggio ancora Christian,che chissà cosa si sia messo in testa. Cammino senza avere una meta precisa, magari una passeggiata nel parco mi potrebbe fare bene..il mio telefono squilla,l avviso di un sms di un numero che non conosco: perché sei andata via di casa? Anastasia io voglio parlare con te..abbiamo lasciato qualcosa in sospeso.
Rimetto il cellulare in tasca senza neanche rispondere all sms, cosa abbiamo lasciato in sospeso? Nulla,visto che tra me e lui non c era niente. Uscirò pazza uno di questi giorni.
Finalmente sono arrivata al parco, un Po di calma; sento un brivido come una scossa,qualcuno mi tocca il braccio. Mi volto e Christian è davanti a me: "Cosa ci fai qui?"chiedo quasi disperata. "Anastasia se non mi comportano in questo modo non avremmo avuto occasione di parlare..voglio solo chiarire e spiegarti..devi capire che ora per me è tutto così difficile e", lo blocco subito. "Fermati un attimo, cosa per te è difficile? Stare con mia sorella e dare corda a me? Christian non ti compatire,quella che sta di merca qui sono io e nessun altro di voi, ad eccezione di mia madre..quindi non mi venire a dire che è una situazione difficile perché giuro che ti ribalto", non mi accorgo neanche delle lacrime che scorrono sul mio viso e Christian che mi circonda con le sue braccia.
Mi era mancato il suo contatto ma cerco di staccarmi subito dalle sue braccia..
"Ti prego Christian lasciami stare", e scappi via come.una ladra, come un bambino che ha rubato delle caramelle.
Arrivo a casa ed Elena viene ad abbracciarmi.. "Anastasia finalmente sei arrivata, vai subito di sopra", mi precipito nella stanza di mamma consapevole che ciò che sta per succedere mi segnerà a vita...
