Mi chiamo Cristal, ma per gli amici Cris. Ho 19 anni e per me bastano per poter dire che la vita non è sempre come si crede.
Da quando ho 16 anni mi sono soltanto incasinata la mia vita, ma di questo ne riparlerò un'altra volta.
Vivo da sola a Los Angeles ma ancora non so riuscita a visitarla, quel bastardo del mio capo non mi lascia respiro, mi sta sempre col fiato attaccato pensa che visto che sono la sua segreteria dovrei andare al letto con lui ma proprio non ne ho voglia.Ho sempre pensato che avrei finito così la mia vita: a fare un lavoro che non mi piaceva ma che facevo per l'unica persona importante della mia vita (non dico chi è perché mi piace tenere sulle spine) comunque qui a Los Angeles sono riuscita a farmi qualche amicizia, una in particolare: la mia miglior amica e conquilina, Carly.
Ha 20 anni, occhi verdi, capelli lisci, con un fisico da urlo ed un carattere davvero estraverso ed è per questo che l'adoro. Entrambe amiamo la musica, io sono una da qualcosa pop ma quando voglio rilassarmi, ultimamente, metto sempre in ripetizione Morrors, di Justin Timberlake, lo adoro, per me è un idolo. Anche Carly ha gli stessi miei gusti ma lei al posto di Justin Timberlake vuole alla follia conoscere i One Direction: li adora, mi vuole sempre portare ad uno dei loro concerti ma io non ci vado mai perché non ho voglia di andarci oppure quel bastardo del mio capo mi tiene fuori casa ripetendo sempre le stesse cose "Devi rimanere con me a lavoro fino tardi per finire alcune pratiche che gli altri dipendenti non posso fare. Fatti trovare stasera nel mio ufficio alle 21:00."
E questo è uno di quei giorni
Sono appena uscita dal suo ufficio mezza imbestialita, se fosse stato per gli avrei già dato un calcio nelle palle mandandolo all'ospedale ma ho giurato a me stessa che non avrei più fatto del male a una persona se non c'è ne fosse stato davvero bisogno: dannazione alla mia coscienza.
Sono ancora le 14 e visto che ci sono vado a visitare a lavoro Carly: lavora in un famoso Starbucks, molta gente famosa chiede a loro qualcosa da bere. Mi piacerebbe fare il suo lavoro, al meno lei non ha come capo un 35enne pervertito che ti vuole scopare fino alla morte.
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Oggi lo Starbucks è più pieno del solito..
Carly -Oh Baby eccoti qua!-
Io -Carly come mai c'è così tanta gente oggi?-
Carly -Hai notato eh? In effetti dovrei proprio chiederti un favore approposito di questo...-
Io -Dimmi tutto.-
Carly -Oggi manca una dipendente e io da sola non riesco a gestire tutto. La ragazza che manca porta sempre le ordinazioni da fuori e ho bisogno che tu la sostituisca solo per oggi. Me lo puoi fare questo favore?-
Io -Solo perché sei tu a chiedermelo.
Carly -Grazie mille, tesoro. Ecco, questi sono gli indirizzi in cui devi andare a recapitare il tutto. Le bevande sono tutte in cucina, devi solo prenderle e recapitarle agli indirizzi, mettiti la divisa sennò non ti riconoscono e usa la mia auto, farai prima. Capito tutto?-
Io -Certo ma mi devi un favore..Ora vado, a dopo.-
Carly -Ovvio ricambierò il tuo favore. A dopo cara!-
*dopo cinque ore*
Tra me e me pensavo che c'è davvero tanta gente famosa che adora lo Starbucks, sono stanca morta e sinceramente spero di non finire mai, al meno non mi tocca tornare in ufficio da quello stronzo..ma purtroppo mi maca solo un indirizzo : "Studio Discografico Timbaland".
Questo nome mi era familiare ma al momento non ricordo chi sia.Sono già entrata nello studio e, mentre continuo a riflettere su chi sia sento dei ragazzi che mi dicano "Ehy tu, attenta con quei caffè?!" Ma era troppo tardi, sono andata a sbattere contro qualcuno e ricordo solo di essermi ritrovata stesa per terra con circa una decina di caffè bollenti che mi sono caduti addosso procurandomi brutte ustioni probabilmente, qualcuno mi teneva una mano per cercarmi di alzarmi ma appena toccai la sua mano le mie forza mi abbandonarono: sveni, ero troppo stanca della vita.
~Spazio autrice ~
Bene, ho scritto il primo capito della mia prima storia :))
So che non è un granché ma cercherò di migliorarla.Per ora vorrei sapere se vi piace¿