10.

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Dentro di me avevo quella voglia di urlare immaginabile. Così restai lì, immobile, senza sapere cosa stavo per fare.

"Cos'hai?" mi chiese, avvicinandosi a me, fino ad essermi distante di due centimetri.
Non risposi.

"Scusa, ma vedi.." disse, prendendomi per mano e portandomi in salotto.

Dopo esserci seduti, strinse più forte la mia mano.

"È che tu, Chloe, mi piaci così tanto. Dal primo momento che ti ho vista volevo conoscerti, sai?" avvicinò le labbra al mio orecchio. "Ho un po' trascurato tutte le amicizie che ho, per te. Sai essere speciale nonostante quel carattere peggio del mio, ed è questo che mi piace di te prima di tutto".

A quelle parole rabbrividì, ma almeno sapevo cosa fare adesso.

"Scusa." disse.

Stava quasi per alzarsi dal divano, ma io lo bloccai. "Aspetta".

"Dimmi"

"Non serve risponderti a parole" dissi e, senza pensarci due volte, lo baciai.
E lì tutte le mie insicurezze svanirono. Sapevo che potevo fidarmi di lui, ormai era passato circa un mese e sembrava di conoscerlo da una vita. Infatti volevo trascorrerla tutta con lui.

"Era così difficile?" sussurrò staccandosi dalle mie labbra.

"Sapessi quante volte volevo farlo.." dissi, sospirando.

"Ma adesso siamo qua, no? Godiamoci questo momento di tranquillità" disse sdraiandosi e facendomi sdraiare su di lui.

[ ... ]

"Pretty Little Liars" disse buttandomi un cuscino addosso.

"Scream Queens!" gli buttai un cuscino addosso. "Vuoi vederlo solo perchè c'è Shay!"

"Ma tu sei l'unica donna della mia vitaa" disse piagnucolando, abbracciandomi.
"Scream Queens, uffaaa" dissi facendo finta di essermi offesa.

"Sembri una bimba"

"Sembro una bimba.."

"..E ti cresco io" sussurrò, ritornando serio. "Quindi, vediamo Scream Queens".

Lui prese il portatile ed io una coperta. Ci sdraiammo sul divano, con una coperta addosso, Scream Queens sul portatile e il suo sorriso come mio spettacolo.

Come here often? / Simone PacielloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora