Driiiiiin
Fottuta sveglia.
Solo 5 minuti, solo 5 minuti..
Mi riaddormento, ma poi sento mia madre urlare "Allison svegliati è tardi" ma cosa si urla di prima mattina? Mi rimetto giù cercando di riprendere sonno, ma ovviamente mia madre sbuca dalla porta e mi butta giù dal letto.. Ma cosa cazz? "Tu non ti alzi con le buone allora ci vogliono le cattive" mi parla facendo un sorriso, "bastava solo scuotermi" non è la prima volta che lo fa, insomma ho sempre un buon buongiorno io, "ma poi non è più divertente" sembra una bambina quando fa così.
Mi alzo, mi vado a vestire, mi metto dei jeans chiari con il mio adorato maglione nero, mi lavo e vado a fare colazione, ovviamente ci sono i miei pancake che ha fatto Rose, la domestica, si mia mamma è troppo impegnata con l'azienda per badare alla casa.Dopo aver finito la colazione esco alla ricerca di un autobus, dovrò comprarmi una macchina almeno smetterei di fare sempre corse.
L'autobus non passa.. Ho capito, vado a piedi.
Mentre cammino, ormai già stanca, vedo un motorino che mi affianca e vedo che è Chloe, mi invita a salire "dai sali su che siamo in ritardo tutte e due" veramente ho un po paura a salire su quel coso, se non sa guidare? Se andiamo a sbattere?
Dio quanto sei paranoica e sali sul motorino.
"Va bene, salgo" mi porge il casco, che non riesco a mettere e non so da dove sia sbucato, mi aiuta lei a metterlo.
Partiamo e sfrecciamo nelle strade di Brooklyn.
In meno di 5 minuti siamo arrivate.
Già, siamo in ritardo. Cazzo.
Mi saluta "ci vediamo a pranzo?" "Certo ci vediamo a pranzo" wow, ho già trovato una persona con qui pranzare. La saluto e me ne vado, ognuna ha i suoi corsi, forse solo uno ne abbiamo in comune, credo sia quello di matematica.
Mi dirigo nella classe, ho storia, odio storia.
Busso e sento un "avanti" entro e tutti gli sguardi sono su di me, ma cosa hanno da guardare? E tra tutti scorgo anche quello del ragazzo che ho incontrato ieri, no, non mi ha detto come si chiama e neanche mi interessa. "Per oggi passa, ma non voglio altri ritardi eh" dice la professoressa, "okay, scusi prof."
"Si metta vicino al signorino Malik" chi è ora il 'signorino Malik'? Ma poi perché signorino? Troppe domande.
Mi guardo in giro cercando di capire chi fosse, tra tutti quegli sguardi c'è quello del ragazzo di ieri che mi guarda con un sorriso..malizioso?
Non devo stare vicino a lui vero?
Beh credo proprio di sì dato che è l'unico posto libero.
Di male in peggio andiamo.
Mi dirigo vicino a lui e mi siedo, sotto il suo sguardo attento.
Ma cos'ha da guardare?
Vedo delle ragazze guardarmi male, cosa hanno da guardare anche loro?
Oggi è la giornata degli sguardi? Ieri quella del sorriso, vabbè.
Come al solito non capisco nulla di storia, è più forte di me, non riesco a stare attenta e in quell'ora la mia testa vaga da un pensiero all'altro.
Mi sento una sguardo addosso, mi giro e vedo il 'signorino Malik' guardarmi, "cos'hai da guardare signorino Malik?" Gli chiedo prendendolo in giro, mi guarda male e fa una risata sarcastica "ah ah ah, non sei per niente divertente"
"Ma io non voglio far divertire te signorino Malik" mi riguarda male.
"Mi chiamo Zayn non 'signorino Malik'" e quindi? "Oh signorino Malik, non me ne frega veramente nulla di come si chiama"
"Beh a me si, smettila di chiamarmi così" faccio una risata e la professoressa mi interrompe "cos'ha da ridere signorina Devin?" Ecco qua, bisbigli di qua, bisbiglia di là, 'non sarà la Devin che diciamo noi' 'no non può essere lei' 'Oddio Devin, la figlia di Anne Devin?'
"Niente di che prof. Il signorino Malik si lamentava" Zayn mi guarda malissimo, ops. "di cosa si lamentava?" Ma gli affari suoi prof?
"Mhh perché non voleva essere chiamato 'signorino Malik'" la professoressa sbruffa, ah pure? Sei tu che me lo hai chiesto.
"Come siamo cattive signorina Devin" sento un sussurro all'orecchio, mi scanso subito guardandolo, questa volta io, male.Suona la campanella e mi fiondo fuori non volendo stare un minuto in più in quella classe con Zayn.
Ma come non detto.. "È inutile che scappi, ho matematica e la hai anche tu" ma cosa? Lo guardo confusa, "avevi l'orario sul banco" ah ecco, "e tu ovviamente ti impicci" "non sono un'impiccione" si difende "certo come no" "e tu sei irritante" "e tu noioso" si gira confuso "io? Noioso? Dovresti proprio vedere come sono noioso"
Dice guardandomi divertito e malizioso
Oddio..
"Pervertito"
"Nah"
Finalmente siamo arrivati alla classe ed entro, lui sfortunatamente si mette vicino a me, ma c'è una classe vuota, proprio vicino a me?
Come se ti dispiacesse.
Si mi dispiace, non lo voglio vicino a me. Stupida coscienza.
Si che lo vuoi
no che non lo voglio
Si
no
SI
ok, basta.
Tanto ho ragione io
sì certo, torna a dormire va.
"Ma proprio vicino a me devi metterti?"
"Sembri una bambina e poi mi diverto vicino a te" bambina? Non voglio solamente stare vicino a lui.
"Se non voglio stare vicino a te non è perché sono bambina" lui mi guarda divertito, sta per ribattere ma entra la professoressa, iniziamo la tortura.Menomale che le due ore passano in fretta, con vari battibecchi tra me e Zayn e alcuni richiami della professoressa, ma sono passate e io sto morendo di fame.
Esco dalla classe e mi dirigo nella sala pranzo, Zayn prende tutta un'altra direzione, chissà dove andrà.
Mi ritrovo Chloe davanti, è appena uscita dal bagno.
"Ei allison andiamo?" Mi chiede sempre gentile, "si andiamo, sto morendo di fame", mentre ci dirigiamo troviamo Zayn ed un suo amico, anche qui? Lo ignoro, ma Chloe fa tutto il contrario, corre verso di lui e lo abbraccia, sarà la fidanzata? Seh, una gentile come Chloe con uno sbruffone del genere? Li guardo spaesata, Chloe ridacchia, e Zayn parla "Chloe perché stai con questa psicopatica?" A me? A me psicopatica? Ma chi si crede di essere questo qui.
"Io psicopatica? Tu sei irritante e fastidioso, sei stato un'ora a punzecchiarmi con la matita il braccio" ora sono Chloe e il suo amico gli spaesati, "cosa? Voi vi conoscete?" Chiede Chloe, "no Chloe, noi non ci conosciamo e nemmeno voglio farlo" rispondo io, "e voi? Voi vi conoscete?" Chloe ridacchia ancora, "è mio fratello Allison" che? Non ci credo.
"La signorina Devin è un po spaesata" lo guardo male.
"Non ci credo" sussurro.
"E invece è così signorina Devin"
"Non ci credo, perché una persona gentile e dolce come Chloe possa essere sorella a te, una persona così irritante" Chloe ride e anche il suo amico, Zayn guarda tutti male, me compresa.
Ci avviamo verso la sala pranzo e vengono anche Zayn ed il suo amico.
Ci sediamo, io vicino a Chloe e di fronte ci sono Zayn e quello.
"Mangi sempre con loro?" Chiedo a Chloe, lei mi guarda e risponde "no, non mangio quasi mai in mensa, forse 2 o 3 volte ho mangiato qui"
Annuisco anche se vorrei sapere il perché.
Il suo amico si presenta a me "io sono Marcus" decido di presentarmi anche io "Allison, piacere".
"Perché non mangi l'insalata?" Mi chiede Zayn, ma che domande sono?
"Perché non mi piace?" Lo guardo con faccia ovvia.
"È buona invece" ribatte.
"Beh a me non piace, non mi interessa che è buona"
"Dovresti assaggiarla" ancora?
"No, ti ho detto che non mi piace"
"Ma è buona" ma ci fa o ci è?
"Cristo, mi fa schifo, non la voglio"
"Che irritante" io????
"Io sono irritante? Se non mi piace una cosa non la mangio."
"La mangio io allora"
"Mangiala tu, basta che stai zitto."
Chloe e Marcus si guardano divertiti.
"Allison sei brava a matematica?" Mi chiede.
"Sì perché?"
"Beh ecco, io faccio schifo, potresti aiutarmi?" È imbarazzata e questo mi fa spuntare un piccolo sorriso, certo che l'aiuterò.
"Va bene" accetto.
"Sicura? Se non vuoi non c'è problema" "no no, tranquilla, va bene" Chloe tira un sospiro di sollievo "facciamo oggi alle 16:00 a casa mia?" Mi chiede lei, "mh va bene"Dopo pranzo devo fare scienze e poi avrei finito le lezioni per oggi.
È passata in fretta quell'ora, finalmente posso tornare a casa.
Mi incammino nel cortile della scuola e vedo Zayn appoggiato a un muretto mentre fuma.
Beh Zayn oltre ad essere irritante, fastidioso, pervertito è anche bello, cavolo se è bello.
Butta la sigaretta e si avvicina a me, "vai a casa?" Mi chiede, "si, ho finito le lezioni, tu? Non vai a lezione?" Gli chiedo io, "no, le ho finite anche io"
"ti accompagno a casa" cosa? certo che no.
"No, prenderò un'autobus" "Allison, quella non era una domanda, ti accompagnerò a casa io." ma come si permette di decidere per me? "Zayn, ti ho detto di no" vedo il suo sguardo scurirsi del tutto e la sua espressione da determinata passa ad infastidita, si dirige verso quella che penso sia la sua moto mentre io mi dirigo verso la fermata dell'autobus, mi passa avanti con la moto e mi dice "salta su Devin"combattuta, mi arrendo e salto su, "finalmente, sei testarda eh" mi passa il casco,che, al contrario di stamattina riesco a mettere, fortunatamente, "ora tieniti forte" partì a razzo sfrecciando tra le strade di Brooklyn, così a razzo che fui costretta a tenere le braccia attorno al suo torace, inalai il suo profumo di fumo mischiato a One Million. Gli indico dove andare, in 5 minuti che sembrano un'eternità, arriviamo.Faccio per scendere e lui mi aiuta con il casco, anche se non ce ne era bisogno, sento il suo respiro sul naso, tolgo il casco.
"Aspetta un attimo" "cosa?" Chiedo io, si avvicina a una macchina che è parcheggiata davanti casa mia, guarda dentro e si gira verso di me, "ma questa è la macchina di mia madre" cosa? Mia madre e sua madre si conoscono?
"Oddio, aspetta entriamo" apro la porta con le chiavi e quando entriamo vediamo sua mamma e mia mamma prendere una caffè?
"Mamma, ma cosa ci fai quì?"
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Promesse di carta ||zayn malik||
Teen FictionA volte mi chiedo perché: il perché dell'esistenza di così tanta cattiveria, il perché di cosa porta le persone ad essere, a diventare così, mi chiedo "perché proprio a mio padre? Cos'aveva fatto?" Una persona non può svegliarsi una mattina e dire...