Non aveva mai rischiato una cosa simile, ma voleva partire alla ricerca di Dana.
Gli servivano solo circa 1200 euro per pagarsi un volo di sola andata poi altri 1000 euro per un soggiorno di un paio di settimane e un altro centinaio di euro per cose varie.
Facile!
C'è solo un problema... Dove poteva trovare 2300 euro?
L'unica idea era chiedergli ai suoi genitori... Non gli avrebbero mai permesso di partire però.
"Martina qualche idea? "
"beh potrei togliere piccole cifre da alcuni depositi sicuri! È un po' rischioso ma si può fare. "
"Davvero lo faresti?!"esclamai.
"Certo. "
"Domani passerai in banca e ritirerai una carta di credito a nome mio, dove ho caricato 3000 euro. " disse Martina.
"c'è ancora un problema... I miei genitori? "
"Non preoccuparti il volo parte domani mattina all'alba. Preparati e va a dormire"
Oramai erano le 10 di sera e il cielo era ormai nero. Le strade erano illuminate dalle fievoli luci dei lampioni, che creavano ombre dalle svariate forme. La serata era umida e fresca, e prese sonno subito.
5:45 segnava la sveglia e lui si svegliò subito, carico più che mai.
Alle 7.30 partiva il volo e lui alle 6.30 era già all'aeroporto e nell'attesa non sapeva che cosa fare.
Controllò se aveva messo tutto in valigia e constatò che per la prima volta non si era dimenticato nulla.
6.45 non sapeva proprio più come passare il tempo allora prese in mano il cellulare e telefonò a Martina, che prontamente rispose.
"ciao! " disse.
"sicuro di quello che fai? "
"si, ormai non posso più tirarmi indietro."
E così chiacchierarono per in mezz'ora abbondante, quanto l'altoparlante annunciò che di li a poco sarebbe partito il suo volo.
Spense il cellulare e si mise in fila per imbarcarsi.
Respirò a fondo e porse il suo biglietto al hostess che cordialmente gli augurò buon viaggio.
Aveva prenotato un posto di seconda classe: comodo, con i confort necessari e per di più era vicino al finestrino, come amava lui.
Mezz'ora dopo l'aereo stava decollando, lasciando alle sue spalle Roma e l'Italia.