Ian abita a Roma, ha 16 anni.
E' un ragazzo come tutti gli altri, frequenta il liceo e ha molti amici.
Sono le 12:56 e Ian sta aspettando impaziente il suoni della campanella, come del resto anche tutti i suoi compagni.
Prense la bici, si mise le cuffiette e fece partire un brano degli anni '90: "johnny be good".
Arrivato a casa trova sua mamma che lo accoglie come ogni giorno con un caloroso abbraccio.
"come è andata oggi?"disse sua mamma "bene!" rispose lui.
"mi sono dimenticata di dirti che stamattina è arrivata una lettera per te..."
Ian la guardò perplessa, alzo le spalle e ritirò la misteriosa lettera.
era una busta giallognola di un cartoncino strano; era chiusa con un solo pezzo di nastro adesivo.
La aprì e rimase stupito quando scoprì che conteneva un semplice fogliettino spiegazzato a quadretti.
pensò subito che si trattasse di uno scherzo di alcuni suoi compagni, ma quando notò che su un lato c'era scritto un numero di telefono e c'era stampato un bacio, capì che non poteva essere uno scherzo di un suo amico. Prese subito in mano il cellulare e provò a digitare il numero. Silenzio. Non rispondeva nessuno, eppureil numero l'aveva copiato giusto!
controllò su internet se quel numero esisteva, e scoprì solo che apparteneva ad un utente anonnimo che abitava a Sidney.
Di questa lettere non ne fece parola con nessuno; nemmeno con la sua migliore amica martina.
