Gli hai sorriso e hai preso il sacchetto in mano, ma poi . . .
Ma poi il panico si è impadronito di te, perché tu non lo sai cosa significa essere mamma. Tu non lo sai se riuscirai a proteggere tuo figlio da questo mondo che riesce ancora a ferire te.Ed è vero che non sei più una ragazzina, ma a mala pena riesci a prenderti cura di te. E poi il mondo è un posto brutto, come fai a farlo vivere li. Mille catastrofici pensieri ti balenano tra la mente e offuscano tutti quelli positivi, con il risultato che inizi a tremare, con quelle confezioni in mano, e lo guardi sperando capisca .
"Lo farei io, ma nun so bene come se fa" ti dice ridendo per sollevarti il morale e ancora una volta non delude le tue aspettative.
"shhh va tutto bene tesò"sussurra mentre ti stringe tra le sue braccia.
Rimani in quella tua isola felice il tempo necessario per trovare il coraggio di prendere quei test e farli e ancora una volta ti rendi conto di quanto ti fossi sbagliata quando credevi che non avevi bisogno di nessuno. Rincuorata dalla sua presenza al tuo fianco,ti stacchi da lui e dopo avergli dato un veloce bacio a stampo, ti infili in bagno e segui quella procedura disegnata nella scatola.
E' facile no ... pipì sul bastoncino, aspetti un po' è nel frattempo il tuo volto diventa di mille gradazioni perché quei 10 minuti diventano anni e tu ti chiedi se tuo figlio non sia già tornato da scuola chiedendoti il motorino per partecipare a delle gare clandestine senza casco!
Senza considerare che voi di test ne avete comprati dieci e quindi dieci test per dieci minuti ciascun, danno vita a ipotesi di disastri colossali che vedono sempre tuo figlio spiaccicato al suolo e tu in una valle di lacrime.
" due positivo, una negativo" continui a ripeterti mentre alterni pensieri nefasti e sguardi a quei 10 test posati sulla vasca che più volte ha ospitato le vostre scorribande notturne.
"Magari nasce nuotatore" pensi per un attimo divertita mentre ti torna alla mente tutte le meravigliose volte che siete entrati in quella vasca con il solo intento di rilassarvi e invece avete finito per fare l'amore per ore. Non escludi possa essere stato concepito proprio li, in una di quelle sere in cui il copione prevedeva sempre la solita frase "amò sono distrutta, un bagno veloce e andiamo a dormire" e poi non si sa bene come ti ritrovavi a cavalcioni sopra le sue gambe con la stanchezza del tutto sparita.
"Amò sto a morì! Posso entrà!" senti fuori dalla porta e quella richiesta di considerazione ti riporta alla realtà.
"Si vieni.." dici facendolo entrare in bagno e lo vedi sorridere quando vede i test allineati.
"Due positivo, uno negativo" ripete lui "ho guardato i tutorial su google..."
"Due positivo , uno negativo" ripeti ancora tu guardando lui e poi guardando il tuo riflesso nello specchio.
E li te ne rendi conto del tutto, perché quello sguardo non l'hai mai avuto. Non c'è solo amore, c'è un desiderio di maternità che non ti era mai appartenuto prima di allora.
"Sono incinta"sussurri guardando i tuoi occhi luminosi "non ho bisogno di guardare i test... guardami! Non ho mai avuto gli occhi così" dici mentre diventano lucidi dall'emozione.
Ti lanci tra le sue braccia e lui ti bacia le labbra "Sarai la mamma più bella del mondo"sussurra serio con un sorriso che ti apre il cuore "ma posso sbircià lo stesso?" ti chiede indicando i test e tu annuisci
"Io parto da destra e tu da sinistra... ne leggiamo uno l'uno" dici mordendoti il labbro
Lui annuisce e vi mettete in posizione...
"Pronti... via" urli tu
"Positivo- positivo- positivo- positivo- positivo-positivo- positivo- positivo- positivo- positivo" dite insieme trovandovi adesso vicinissimi e con le lacrime agli occhi
"Aspettiamo un bambino" realizzi tu abbracciandolo mentre lui ti prende in braccio e inizia a correre per tutta casa con te tra le braccia, urlando come un matti frasi del tipo "Semo incinti" "Arriva un brighellino " . Il tutto richiama Francesca che accorre da voi preoccupata, con le mani ancora sporche di Farina per la pizza che stava impastando.
"Ohh che succede?"chiede preoccupate mentra si pulisce le mani sui jeans neri.
"C'ho gli spermatozoi gajardi" commenta Mattia mettendo giu te per abbracciare lei "Saviniiiii diventi zia" urla ancora afferrando le sue spalla per poi agitarla.
E tu ridi. E piangi. E ridi ancora in presa agli ormoni e a quella situazione che ti sembra un sogno.
"Aspetto un bambino" confessi tu dopo aver dato un pugno sulla spalla a Mattia che la stava shakerando come fosse un cocktail e ritrovi le braccia di Francesca al tuo collo che gioisce quanto te.
E iniziate a saltare mano nella mano tutte e due, tenendovi strette come due piccole sorelle che fanno il giro girotondo, perché quella felicità è giusto che la condividi sempre con lei, che c'è stata nei tuoi momenti bui e non ti ha mai abbandonata. E vuoi che per tuo figlio sia lo stesso punto di riferimento che è stata per te.
"Demo Brindà" urla Mattia arrivando da voi con una bottiglia di acqua "ma niente alcool che l'amore mio è una mammina" dice passandovi i bicchieri.
E siete talmente anormali che brindate con dei calici pieni di acqua naturale.
FINE FLASHBACK
"Amò ma ti ricordi che brindisi? Co l'acqua minerale " ti dice continuando a tenerti stretta tra le tue gambe mentre tu ridacchi divertita.
"Siamo normali Brì!" replichi divertita accarezzandoti la pancia "vero che mamma e papà sono normali?" chiedi con una vocetta stupida alla tua pancia
"soprattutto la mamma" dice lui ridendo
"Vero che appena nasci mandiamo questo papone bricconcello a dormire sul divano e tu dormi con mamma?!" continui a dire con quella voce che ormai ti appartiene
"E poi chi le fa le coccole alla mamma?!"sussurra al tuo orecchio scoprendo una tua spalla che subito inizia a baciare.
E tu sorridi, socchiudendo gli occhi.
"tanto famo subito un fratellino" gli senti dire mentre accarezzi i tuoi fianchi e tu giri la testa per guardarlo "eh certo! Tanto per nove mesi l'inquilino lo porto io"
"ma io te dico che sei più bella" dice con il suo sorrisetto da schiaffi
"ma quanto sei paraculo?!" chiedi
"dai damme un bacetto" sussurra avvicinando le labbra alle tue. E tu rimani immobile vedendo il suo naso che sfiora il tuo per incoraggiarti a baciarlo. E alla fine ti bacia lui, reclamando accesso alla tua bocca con piccoli morsi sul tuo labbro inferiore.
Lo accontenti solo quando senti le sue mani posarsi sul tuo ventre, accarezza il vostro piccolo fagiolino e si prende cura di te. E quelli sono i momenti in cui ti convinci che niente possa andare male, almeno fino a quando non accendi il telefono per scattare un'altra foto e non lo senti squillare.
"Mi stanno chiamando dalle universal, devo rispondere" sussurri con il fiato corto mentre lui continua a baciare lembi di pelle che riesce a liberare dai tuoi vestiti.
"Pronto ... no...come domenica?! Ma è San Valentino ... ma figuriamoci se... Ma assolutamente no! Ma me ne frego che è il nuovo acquisto di Macia... ma ... no...si lo so che ... va bene... ok. Ci sarò"
Guardi il tuo uomo e sospiri... adesso come glielo dici?
Nda:
E adesso che succede? Lo saprete nel prossimo capitolo.
Buon compleanno a Sofia, sorridi sempre ...!