SPELNDIDO DISASTRO

Non è come sembra

Non mi girai,riconobbe la voce e solo a pensarci il mio stomaco si ribaltò.

Mentre Debo ammirava una vetrina, io, consapevole del fatto che la mia amica sarebbe entrata nel negozio, presi il cellulare e iniziai a leggere i messaggi ricevuti.
Poi, sentii una mano calda toccare la schiena provocandomi dei brividi.
Mi girai di soprassalto
" em...ciao" disse Luke, quasi imbarazzato.
"Ciao" risposi io acida
'Senti smettiamola di litigare,mi dispiace se ti ho offesa o ferita okay?
È  che sono orgoglioso."
Rimasi scioccata da quella parole, alzai la mano in segno di resa e mi avviai verso Debo che parlava al telefono.
' si...oddio...No...quale...arrivo subito..tranquillo  papà.'
Un velo di tristezza apparve negli occhi di Deborah, mi prese per un braccio e mi invitò a correre.

Non sapevamo come tornare a casa..Non avevamo la macchina e nessuno ci poteva venire a prendere, così  a malincuore chiamai Luke e gli chiesi di accompagnarci davanti casa di Deborah, lui senza aprire bocca ci accompagnò.

Passai quei minuti in macchina a pensare alla parola dette da Luke poco prima .

Una rombo di motore mi risvegliò dai miei pensieri, notai gli occhi lucidi di  Debo, mi avvicinai e chiesi spiegazione di tutta questa fretta
' non lo so..mia mamma ha avuto un incidente..è ricoverata all ospedale' Mi spiegò.
Due lacrime le rigarono il viso, mi avvicinai e abbracciai la mia amica.
Non mi accorsi neanche che eravamo già arrivata davanti casa, scesi tutti dalla macchina andammo davanti  alla casa.
Mentre Deborah preparava il borsone con i vestiti  per la madre, io chiamai mia mamma e, spiegandole tutta la situazione mi disse che Debo sarebbe venuta da noi durante la permanenza all'ospedale della mamma.

Poi una risata onterrupe il silenzio.
Era Luke, che mi guardava stranito.
'Che c'è ' dissi appoggiandomi alla parete.
' sei buffa' disse portandosi  una mano fra i capelli .
' ah si? ' dissi facendo finta di arrabbiarmi
' ma sei comunque  bellissima' disse sussurrando.

Quelle parole mi provocarono un sorriso da ebete ma poi,vedendo la mia amica piangere mi scostai della parete per aiutarla con il borsone
' tesoro non piangere, andrà  tutto bene, ho parlato con mia mamma, starai da noi fino a quando tua mamma non si sentirà  meglio, lei è già lì all'ospedale dalla tua mamma, tranquilla'
E quelle parole mi strinse più  forte ringraziandomi.
Il Signor. Suart e la figlia andarono in moto e io fui costretta ad andare con Luke.
Non spiccicammo parola durante il viaggio, circa venti minuti dopo arrivammo davanti all' ospedale, feci un respiro profondo e scesi dalla macchina e chiesi a Luke se voleva venire o se voleva andare via.
Lui non mi rispose, scese dalla macchina mi prese per mano e mi accompagnò da Deborah e Stuart.

Non riuscivo  a capire, un giorno prima mi offendeva e mi sfotteva, mentre adesso era dolce e disponibile.
Arrivammo da Deborah che posò lo sguardo sulla nostre mani intrecciate.

Ci staccammo per l'imbarazzo poi corsi verso mia mamma che era alla fine del lungo corridoio.

' mamma' urlai per farmi riconoscere.
' amore, Deborah , Luke? ; stanno operando Elody, un camion l'ha travolta , le condizioni..s-sono..gravi' disse scoppiando in lacrime.
Ci sedemmo tutti in sala d'attesa, le ore passavano e non c'era alcuna notizia.
Anche Luke sembrava agitato...
Così  mi alzai e decisi di andare al bar , presi un cappuccino per me e uno per Deboh mentre Luke ordinava l'acqua per mia mamma.

Una lacrima scese sul mio viso, mi faceva male vedere Deborah così.

Luke mi abracciò rassicuranodomi..
Mi sentivo come...protetta.

STUPIDA CHE COSA STAI DICENDO?

Intervenne la mia coscenza.

Mentre mi devo della stupida mi staccai da quell' abbraccio.

Stavo meglio, ma ero comunque confusa.

Luke mi prese una mano e mi trascinò in sala d'attesa , distribuimmo acqua e cappuccino e ci sedemmo uno affianco all'altro, appoggiai la mia testa sulla sue spalle e mi addormentai.

Angolo autrice.
SALVE, mi presento:
Sono Martina, vengo da Imola .
È il mio primo romanzo qui su watpad .
Spero la mia storia ci piaccia. Commentate e lasciare un voto!

Baci, Martina❤