Parte 12 - Scuse e baci proibiti.

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"Che ci fai qua?" Chiesi cercando di essere più calma possibile anche se il mio viso mi tardi, ero rossa in faccia quasi potesse uscire del fumo dalle orecchie per la rabbia.

"Non posso venire a trovare un amica?" Quasi innocente.

" Vuoi anche considerarmi una tua amica?" Risi senza divertimento " non so con quale coraggio tu ti sia presentato qua ma adesso sparisci, non voglio vederti mai più e non voglio che tu mi rivolga parola!" Sbottai io.

" Perché sei così acida? Io non voglio farti niente di male.Voglio solo chiarire le cose, sono venuto qui per questo!" Sembrava sincero, troppo strano ma lo sembrava.

" sono le 2, hai tempo fino alle 3 e poi devi andartene, chiarito o no!" Cercando di intimorirlo.

" Va bene, va bene!" Acconsentì lui.

Salimmo di sopra e lui inizio il suo discorso " Volevo scusarmi per quello che è successo oggi ho un po esagerato. Non sono abituato a ricevere un 'No' come risposta è quindi sono andato fuori di testa. Volevo chiederti scusa se quel giorno ti ho quasi investito ma davvero non ti avevo vista è davvero sono rimasto là per vedere se stavi bene non perché non volevo denunce o altro!" Guardandomi dritto negli occhi senza distogliere mai lo sguardo da far capire la sua sincerità in quelle parole

" Scuse accettate." Con una voce un po insicura.

" Amici?" Chiese lui.

"Amici!" sorridendogli dissi io." puoi anche andartene adesso !" Scherzai.

" Mi odi così tanto!" Rise.

"Ti sembra una novità?" Gli diedi una piccola spallata sul braccio ridendo.Era diverso da tutte le volte, sembrava quasi affidabile, QUASI!

Settimo sul letto a chiacchierare per un po.

" Posso dirti una cosa?" Chiese lui.

"Dimmi."

" Sei la prima ragazza che mi abbia mai rifiutato in tutta la mia vita." Mentre i suoi occhi si dirigevano da ogni lato del soffitto cercando chi sa cosa.

" Posso dirtene io una?" Contrabbattei.

"Dimmi" girandosi verso di me.

" Sei il primo ragazzo più impacciato che abbia mai conosciuto." Scherzando.

Mi prese per un fianco e mi giro verso il lui che nel frattempo si era girato sul suo fianco rivolto verso di me.Sentivo il suo respiro sulla mia pelle,il suo respiro caldo e regolare. Sentii in lui cuore aumentare i battiti e il mio stomaco che si contorceva quasi volesse uscire da dentro di me. Rabbrividii a quelle emozioni. Perché mi accadeva questo, con Travis non erano così forti le emozioni.

"Sappi che la mia impacciatezza,se così si dice,non accetterà un altro no." Sussurro prima di appoggiare le sue labbra alle mie. Era un bacio dolce,casto ma coinvolgente. Chiese accesso con la lingua sulle mie labbra che io socchiusi per dargli campo libero. Mi accorsi che davvero stava accadendo.Non poteva essere così io ero fidanzata e una cosa del genere non doveva esserci tra noi.Misi le mie mani sul suo petto e lo spinsi staccando le nostre labbra.

" Perché?" Domando lui.

" Non possiamo,non siamo fatti per stare insieme. E poi io sono fidanzata." Sussurrai ma in modo che post esse sentirmi.

"Lascialo!" Disse convinto.

" Se sto con lui c'è un motivo, mi piace. E poi anche se lo lasciassimo n cambierebbero le cose tra di noi,tu sei un play boy, tu si fatto per stare con tante ragazze.E poi non mi piaci per niente!"dissi io indifferente.

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