7.

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Il giorno dopo mi svegliai senza quel fastidioso dolore alla pancia *amen*.
Notai che non avevo più il braccio di Dylan attorno la mia vita, dov'era finito?
Andai in cucina e lo vidi seduto sulla sedia del tavolo a guardare la TV tutto concentrato.

"Che guardi?" chiesi.

"Guarda un pò chi si è svegliata!" e rise. "Niente comunque...mi stavo annoiando; hai fame?" mi chiese più seriamente.

"Nono, non voglio niente..." risposi.

"Stasera vieni da Ultrasound?" mi chiese e lo guardai un pò stupita.

"Sì...ma come lo sai che c'è una festa?"
"Ho un sacco di amici che me l'hanno detto forse 300 volte." mi rispose e mi fece un occhiolino simpatico.

"Uhm.Io ci vado con Mark." lo avvisai.

"Che COSA? No! Tu non ci vai con quello..." disse sbattendo le mani sul tavolo e alzandosi.
F*****o mi aveva fatto spaventare.
Mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi:

"Non essere lunatico...io ci andrò"
e me ne andai in camera mandandogli un bacio.

Mi stesi di nuovo sul letto ancora sfatto, pensando che Dylan era geloso di Mark? Nah...forse voleva solo limitare la mia libertà!
Ovviamente...che stronzo! Nonostante ciò, stranamente mi era piaciuto sentirlo affianco a me. Mi sentivo protetta.Mi sentivo al sicuro.
Mi misi le cuffiette e misi apposto la stanza.

[...]

La sera
Mi dovevo absolutely  preparare per il party da Ultrasound! Così aprii il mio armadio e cercai nel grande (si, come no) *reparto vestiti da sera*, e dopo 400 ore trovai il vestito che cercavo: un vestito nero a tubino con i fianchi di un nero trasparente che faceva vedere i fianchi e un pò del reggiseno.
Quando me lo misurai,però, vidi che mi andava più corto del previsto, pazienza.Non me lo mettevo da tempo ormai! Lo abbinai con un paio di tacchi neri e dorati alti. Lasciai i capelli (biondi) sciolti perchè li avevo piastrati e mi truccai con un filo di eyeliner allungato,il mascara (un pó) e il rossetto rosso.
Andai in soggiorno e vidi Dylan (vestito meglio del solito,infatti era stupendo) che appena mi vide, sgranò gli occhi.

"Come siamo belle" disse avvicinandosi a me.

"Ohh grazie! Anche tu lo sei haha!" risposi facendogli sorrisi maliziosi.
Lui si faceva sempre più vicino a me e mi spinse verso il divano; mi feci piccola piccola e gli sorridevo come per dire 'scherzi,no?'
Lui abbassò il volto avvicinandolo al mio collo, sul quale lasciò un bacio.
Chiusi gli occhi durante questo.
Oddio. Avrei voluto tanto picchiarmi.
Poi, bussarono al campanello.

"V..vado ad aprire io..." dissi cercando (invano) di passare.

"Lascialo perdere." disse lui mettendo le mani sui miei fianchi.O cavolo.

"Dylan, lasciami passare.È Mark." dissi cercando di fare lo sguardo più angelico del mondo.
Mi lasciò passare dopo avermi dato un bacio in fronte.

"Ehi,Mark!" dissi aprendo la porta.

"Ciao bella.Guarda cosa ti ho portato..." disse cacciando da dietro di sé un braccialetto DIOR.Uno di quelli costosi.Ma...quanto era ricco?

"Grazie!!!" dissi abbracciandolo.
Dylan passò vicino a noi e se ne andò alla discoteca con la sua auto nera sportiva.

"Figurati!" disse Mark ridendo.
Forse l'avevo soffocato!

Dopo salimmo in auto.Arrivammo ad Ultrasound dopo poco.
Il locale aveva un'entrata tipica dei locali: aveva due pilastri luminosi fuxia, porpora,argento e tutti quei colori scintillanti, e il tappeto idem.

《$M$》 ||Dylan O'Brien|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora