"Cuore palpitante"

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Arrivata all'università di certo non passai inosservata, nel momento in cui uscii dall'auto tre uomini che mi avevano accompagnato mi accerchiarono e mi accompagnarono all'entrata. Avevo gli occhi di tutti puntati addosso , era arrabbiata e angosciata da tutta questa situazione, senza alzare lo sguardo ,spedita mi diressi nella mia aula e mi sedetti al solito posto di fianco a Rosie. "Adesso ,esigo una spiegazione di tutta questa storia!" la mia migliore amica mi guardava intensamente, non riusciva a comprendere "Non c'è molto da capire ...  semplicemente fra qualche giorno mi sposerò" non riuscivo ancora a spiegarle tutto il casino che mi circondava, non ero ancora pronta. Anche se molto confusa e scioccata , conoscendomi bene non fece altre domande, sapeva già che quando fossi stata pronta le avrei spiegato tutto.

All'ora di pranzo mentre mi dirigevo in mensa il mio telefono squillò,"Sophie, sono Paige, come stai ? mi manchi tantissimo.." solo sentire la sua voce rallegrò di poco la mia giornata già nera "Paige,piccola mia, va tutto bene tranquilla..anche tu mi manchi tantissimo" dopo qualche minuto chiusi la conversazione e andai a pranzare. Finite le lezioni, salutai Rosie, e mi diressi verso l'uscita , ma ecco che la macchina nera era di nuovo lì per riaccompagnarmi a casa ; era inutile ribellarsi,sapevo già che non l'avrei avuta vinta, avvilita entrai in macchina e tornai a "casa".

Appena arrivai, andai in camera, e mi feci una doccia veloce . Indossai una canotta e un pantaloncino sportivo e mi appoggia sul letto cercando di studiare un po'. Neanche dopo 10 minuti, mi assopii, ma un forte rumore di una porta sbattuta mi desto dal mio pisolino "Signorina,abbiamo un conto in sospeso noi due!" era furioso , stringeva i pugni, le sue nocche erano diventate bianche,sembrava una pantera pronta a sbranare la sua preda . Non riuscivo a parlare ,ero pietrificata, avevo realmente paura di ciò che sarebbe potuto succedere. " IL Gatto ti ha mangiato la lingua !?! dov'è finita tutto il coraggio di questa mattina !?!..Sono stanco della tua impertinenza, forse è ora di farti capire chi comanda ..." lentamente quasi con passo felino si avvicinò al mio letto e incatenando il mio corpo sotto il suo avvicinò il suo viso al mio , le nostre labbra erano vicinissime potevo sentire il suo respiro caldo sul mio viso, inizia a sudare freddo non mi mossi ero incantata dai suoi occhi ,non avevo mai visto un uomo più bello di lui. Il mio cuore iniziò la sua corsa sfrenata , mi faceva provare sensazioni mai provate prima, ma non potevo assolutamente permettermi di provare qualcosa per quell'uomo cosi spregevole , era sbagliato, aveva minacciato la mia famiglia . Quando pensavo ormai che mi avrebbe baciato , a un centimetro dalla mie labbra parlò" Fra due giorni ci sposeremo, e sarai finalmente mia..Ci vediamo più tardi per la cena , puntuale!" e se ne andò lasciandomi solo con i miei pensieri e le mie sensazioni. Due giorni e non avrei più avuto scampo.. ma ero veramente cosi infelice !?!

Iniziai a prepararmi per la cena , indossai un pantalone bianco aderente e un toppino azzurro ,faceva davvero molto caldo , raccolsi i capelli in una coda alta e uscii dalla camera. Nelle scale incontrai Jeremy "Ehi, Sophie, come stai ? mi dispiace per stamattina ,sai Michael è fatto così non te la prendere .." sfoderando un bellissimo sorriso , lui era l'unica persona che sopportavo in quella casa " Jeremy, è tutto ok ... Ci farò l'abitudine ! " dopo avergli fatto l'occhiolino ci dirigemmo nella sala da pranzo insieme .

Quello che vedi una volta arrivata, mi innervosii parecchio , una brunetta tutta curve era praticamente spalmata su Michael , "Amore, mi sei mancato tanto.." anche la sua voce era terribilmente fastidiosa, Michael accortosi della nostra presenza, lo stesso la brunetta, ci accolse " Vedo che ormai siete diventati inseparabili.. Accomodatevi , la cena è pronta" la ragazza nel vedermi ,si strinse ancora di più a Michael ,e mi rivolse uno sguardo acido. " Amore , non mi presenti questa insulsa ragazzetta !?! " Michael staccandosi da lei , accomodandosi al suo posto parlò "Questa insulsa ragazzetta ,come hai detto tu, sarà presto mia moglie! Portale più rispetto!" ero soddisfatta , nel veder sbiancare la brunetta, avevo vinto io , stizzita si ritiro nelle sue stanze " Mi è passata la fame .. Amore ti aspetto dopo nella mia stanza !" e se ne andò. A quelle parole sbiancai, non riuscivo a immaginare che Michael avrebbe passato la notte con lei , sarebbe diventato presto mio marito , ero gelosa, delusa e arrabbiata, anzi ribollivo dal nervosismo .

Non riuscii a mangiare, giocherellai un po' con il cibo nel piatto e finita la cena mi ritirai nella mia stanza . Mi buttai sul letto, e guardai il soffitto, le immagini di quei due insieme non mi davano pace, ero nervosa , sbuffai e decisi di scendere in cucina per farmi del latte caldo . Uscii dalla stanza ma mentre aprii la porta quasi  morii per lo spavento ,Michael , in tutto il suo splendore era appoggiato al muro con le braccia conserte, sembrava  quasi mi stesse aspettando "Che c'è ,bambolina, non riesci a dormire!?!" dopo che mi ripresi dallo spavento dissi "Non vedo come questo ti possa interessare .. La tua amichetta non ti sta aspettando ?!? ...Cosa ci fai ancora qui ??" detto ciò , passandoli di affianco mi diressi verso le scale , ma con violenza mi sbatte al muro . Mi blocco i polsi e infilo un suo ginocchio tra le mie gambe; sentivo il suo respiro irregolare mischiarsi al mio , con una mano artigliò il mio fianco e mi baciò con foga. In un primo momento opposi resistenza , ma non per molto , le sue labbra avevano un sapore irresistibile ,passo la sua lingua sul contorno delle mie labbra e tutte le mie barriere cedettero, aprii la bocca e la sua lingua incontrò la mia in un danza vorticosa ,la sua mano lentamente risali dal mio fianco sotto la maglietta sottile , accarezzò con le sue dita affusolate la forma del mio seno, era pura estasi, il mio cuore galoppava non riuscivo a fermarmi, ma proprio quando iniziai a stare al gioco si staccò da me e sussurrò sulle mie labbra " Ecco, bambolina, ora hai capito chi comanda.." e se ne andò lasciandomi sola , ero scioccata e mi accasciai a terra, non riuscivo a respirare sentivo ancora il suo odore su di  me , le sue mani ,il suo calore ... Ero già consapevole che mi era entrato nel cuore.

"Nonostante tutto ...io ci sarò ". (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora