Marchiato

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Ci fecero scendere dopo ore di viaggio. Sentì subito un odore nauseante di carne bruciata. Dei soldati tedeschi ci fecero mettere in fila, nessuno osò parlare. Mi chiesero solo l'etá e dopo mi fecero un tatuaggio fatto di numeri sul braccio. Da quel momento 11566 era il mio nome.
I bambini inferiori a 10 anni vennero guidati fra questi recinti in una baracca dove c'erano dei letti e delle ciotole di metallo. Niente cuscini. Niente materasso. solo legno. Un uomo ci ordinò di toglierci i vestiti. Ci diedero questo pigiama a righe da metterci. Erano tutti della stessa taglia. 

"Vi chiederanno se volete andare dalla mamma. Voi dovete dire di no" disse un soldato. Infatti dopo un altro soldato entrò e ci fece la domanda. Certi bambini alzarono la mano. Vennero portati via. Li misero su un treno. L'unico che vidi uscire da quel posto con sopra persone vive. Li portarono in una scuola. Dove vennero usate come cavie umane. Testarono molti virus su di loro, tubercolosi compreso. Morirono.soffrirono.

Un Bambino Del '38Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora