Capitolo 4: qualcosa in più su Lexie

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Arrivai a scuola con uno strano presentimento indefinito che mi aveva tormentato per tutto il viaggio. Vidi pochissime persone all'entrata ancora chiusa (il che non mi stupiva, dato che erano appena la 7:30): tre ragazzi più grandi, la prof di informatica seduta su di una panchina con il suo laptop ed un ragazzo secchione (di cui peraltro non ricordavo il nome) della mia classe che studiava un manuale di tecnica del giardinaggio. Niente più. Ma dopo 5 minuti, oh sì che ci fu di più. Una Volvo nera si parcheggiò parallelamente l'auto della professoressa e dal guidatore ne uscì un ragazzo un po' basso, magro, con i capelli color miele e gli occhiali da sole anche se c'era la neve. Dalla parte del passeggero posteriore la postazione guidatore, uscì un'altra ragazzo un po' diverso dal precedente: sempre abbastanza basso, con un corpo più muscoloso, capelli morì e occhi azzurri come il mare alla riva. Dal passeggero anteriore, invece, uscì una persona che non mi sarei mai immaginata con gli altri due: Lexie Bollettini. Si avvicinarono tutti insieme, con formazione a piramide, alla porta, senza dire una parola. Solo poco dopo sentii il ragazzo dai capelli color miele dire mentre si toglieva gli occhiali:-Lex, Beck, qui è un cimitero- e poi la voce di Beck (supponevo) attaccare:-Sì, Jul, ma non possiamo di certo tornarcene a casa, lassù, in collina! Aspetteremmo finché ViviAnne non arriverà- (ViviAnne era la segretarie della scuola). Dopo poco sentii la voce di Lexie, più vicina:-Ciao Nicklaus!-
Ed io:-Nick va bene-
-OK, Nick. Loro sono i miei fratelli. Lui è Julian.- disse indicando il ragazzo con i capelli color miele -Lui, invece, è Back.- sospirò indicando l'altro.
-Siete molto diversi tra di voi. Una rossa, uno moro e uno biondo. E che siete fratelli si può vedere appena dagli occhi che anche se sono tutti blu, sono di sfumature diverse.- osservai io con tono abbastanza convinto, mentre ripensavo agli occhi di Lexie che cambiavano colore.
-Lo sappiamo- mi rivolse la parola colui che era Julian, ma non ci fu più tempo di parlare, perché ViviAnne stava aprendo la porta mentre la campanella trillava.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 13, 2016 ⏰

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