The teacher of love

Capitolo 10 - Insecure

Quando il proprietario rientrò ci guardammo negli occhi, ancora l'uno di fronte all'altro, e ridemmo...

Andai in bagno velocemente, ne avevo davvero bisogno anche se provai un po' di vergogna ad entrare in quel bar, data la situazione in cui mi aveva visto il proprietario pochi attimi prima.
Mentre uscivo dal bagno lo vidi al bancone, pensai al fatto che mi avesse baciata di nuovo, al fatto che anche lui non riusciva a controllarsi più di tanto!
«Hey, Jennyfer...vuoi qualcosa?»
«No, la ringrazio, sono a posto così.»
«Dai Jenny, non fare complimenti!»
«No, davvero, grazie!»
«Okaay...come dice lei signorina...»
Sorrise mordendosi il labbro inferiore, cosa mi mandò fuori di testa...
«Allora grazie e arrivederci...ah, e scusi ancora per poc'anzi!»
Il barista ci fece un cenno e andammo..

Entrammo in macchina...
«Allora Jenny...ti porto a casa?»
«Si grazie professore...»
«Ohw, ti prego Jenny non chiamarmi professore, quando siamo fuori da scuola io sono James»
«Ok James, portami a casa»
«Hey, hey signorina...l'educazione è sempre ben gradita, anche se adesso mi chiami James»
«Ok James...portami a casa per favore»
Mi sorrise
«Adesso và meglio»
Girò la chiave e si accese la macchina, feci un respiro profondo...l'odore della pelle dei sedili mischiato al profumo di James mi inebriarono; avrei voluto poter conservare quel profumo in una boccetta!
«Oh no!! Il compito di matematica!»
Mi ero completamente dimenticata del compito che avrei avuto l'indomani! Guardai l'orario...erano le 20! Non avevo letto nemmeno un rigo o fatto alcun esercizio...piuttosto mi ero dedicata a scoprire ed assaporare il gusto delle labbra di un uomo!
Ma di certo non era quello l'argomento su cui mi sarei dovuta preparare...
«Hey Jenny, tranquilla! Sono certo che domani te la caverai lo stesso, se vuoi posso parlare con il professore di matematica...»
«E cosa dovresti dirgli James? Che invece di studiare per il compito sono stata a pomiciare con il mio nuovo professore?!»
«È sexy detto da te! Ti prego dillo di nuovo!»
«Dai James, non scherziamo...»
«No infatti non sto scherzando Jenny...»
Sorrise e girò lo sterzo in quello stesso momento
«JAAAMES!! Sei impazzito??? Stavamo per prendere quella macchina in pieno!!»
«La macchina può aspettare io non posso più...!»
Aveva accostato...mi aveva presa e baciata con passione. In un primo momento mi lasciai andare al suo bacio ma poi gli presi i polsi, che erano accostati al mio viso, glieli portai giù e lo fermai...
«James, James...okay! Sono già abbastanza confusa. Credo che per oggi sia abbastanza, adesso vorrei solo tornare a casa...»
Abbassai lo sguardo, avevo paura di vedere la delusione nei suoi occhi...si limitò a rimettere in moto e partire.
Rimanemmo in silenzio per tutto il viaggio.
Appena arrivammo sotto casa mia lo salutai:
«Ciao, grazie per il passaggio...»
«Ciao Jenny...»

Cercai le chiavi nello zaino...non riuscivo a trovarle, forse perché il fatto che lui fosse dietro di me con la sua macchina mi agitava.
Le trovai e tirai un sospiro di sollievo...aprii il portone ed entrando lo guardai un'ultima volta prima di entrare...