Capitolo 8

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Il giorno dopo...
-Talitha alza il culo da quel letto e mettiti la divisa!
Infilai la testa nel cuscino. Non volevo alzarmi per andare a giocare contro quella squadretta da quattro soldi.
-TALITHAAA!
-Va bene, ok! Mi alzo...
Mi preparai e ci radunammo nel cortile.
-Ragazzi alla vittoria!
-Alla vittoria!
Ci teletrasportammo nel luogo dove avrebbe dovuto esserci la partita.
-Non ho voglia..
Eccoli la.
C'erano tutti. Pure quello. Erik Eagle. Quel moccioso che aveva osato sfidarmi.
Ci disponemmo in campo per la formazione, mentre mio fratello si faceva beffe di Evans.
-Ahahaha, tu e la tua squadretta di mocciosi pensate di vincere?
La solita filastrocca.
Suonò l'inizio della partita e corsi in avanti verso la porta, com'ero solita fare.
Lo schema della Prominence era sempre lo stesso:difensori, attaccanti, centrocampisti, Torch oppure me.
Infatti la palla, neanche a cinque minuti dall'inizio della partita, toccò a me.
La presi e la calciai tre volte per poi alzarmi in un salto e girare.
-Saette di fuoco!
Quella era la mia tecnica, che fino ad allora non era mai stata parata da nessun portiere.
Quando ritornai a terra, vidi che Evans l'aveva parata.
Perché?! Quelle fiamme erano indistruttibili.
Mi accorsi, con mio malgrado, che le fiamme non erano uscite proprio.
-Cazzo!
-Sorellina, come mai la supertecnica non ti è uscita?
-Non lo so..
Mio fratello segnò e quindi alla fine del primo tempo eravamo in vantaggio per 1-0.
Mi sedetti, disperata.
Avevano provato piu volte a farmi segnare e piu volte io non ci ero riuscita.
Nessuno sapeva che io ero anche una dominatrice del ghiaccio, perciò non potevo rivelare qual era la mia debolezza. Mio fratello mi guardò deluso e fu costretto a sostituirmi. Nel secondo tempo, vidi che ci bucavano la porta con facilità. Non eravamo piu la Prominence.
Mio fratello era terrorizzato. La partita ormai era persa, e il signor Shiller ci avrebbe punito.
Ho visto un paio di volte Dvalin e Jordan andare nella ''bocca del gatto'', come la chiamavamo noi, e il risultato non era poi cosi piacevole.
Cosi, iniziai ad aver paura anche io.
A fine partita, ci radunammo terrorizzati. Quei terrestri stavano battendo tutte le squadre della Alius, e noi, che eravamo tra i piu forti, eravamo stati sconfitti.
Cosa ci sarebbe toccato?
-Ragazzi.. Non preoccupatevi.
Mio fratello, mentre ci teletrasportavamo, ci tranquillizzava, ma lui stesso non era tranquillo.
Deglutii, quando vidi arrivare il signor Shiller, non molto contento.
-Prominence.
Rimanemmo zitti.
-Siete stati sconfitti. E possedevate anche la forza della pietra Alius.
La forza della pietra Alius non può sconfiggere cio che ho dentro di me, pensai.
-Sapete cosa succede a chi non esegue gli ordini?
Mio fratello si buttò in ginocchio. Tutti ammutolirono. Mio fratello era conosciuto per l'arroganza.
-Signor Shiller.. La prego..
-Beacons!-tuonò.
Mio fratello sudò freddo.
-Signor Shiller io non penso che questi ragazzi debbano essere puniti nel modo in cui vorrebbe lei. Ci penso io.
-Signorina Magdalena..
Mio fratello alzò la testa e io ebbi paura. Preferii di gran lunga la ''bocca del gatto''.
-E va bene. Badi bene, signorina Magdalena.
Restammo soli con quella donna che pareva sadica.
-Ragazzini non penso che abbiate fatto quel che dovevate.
Talitha vieni con me.
Io non volli andare. Mio fratello mi trattenne per il braccio.
-No.
Magdalena(non mamma) si infervorò.
-Hai osato dire NO?
Non sapevo cos'era la paura vera, prima di allora.
Andai.
Quando rimanemmo sole, mia mamma mi prese alla sprovvista e mi legò dandomi dei calci sotto il mento.
-Pensavi di farla franca? NO, PERCHÉ TU SEI MIA! E NESSUNO PUÒ TOGLIERMI CIÒ CHE È MIO.
Non riuscivo a respirare e iniziai a perdere conoscenza.
Poi, il buio.

Doppio aggiornamento. Amatemi.
Cosa sta succedendo? Il ritmo della narrazione si fa sempre piu veloce, ormai siamo vicini alla resa dei conti.
Povera Talitha! E Torch? Gazelle?
Tutto questo nel prossimo capitolo!
Votate e commentate!
-Manu ❣😍

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