Capitolo 4

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I love you-Avril Lavigne
Amber
"Me ne vado Amber" disse mentre sistemava le sue cose.
"E perché?"
"Come perché?Non è evidente?" disse sorpassandomi e scendendo giù.
"Justin dove vai?" gli chiese mia madre.
"Signora,grazie veramente per la disponibilità e per tutto,ma è meglio che io vada via"
"No perché?Non ti trovi bene forse?"
"No signora Johnson,anzi mi sono trovato benissimo,solo che mi sono reso conto di non essere accettato" disse guardandomi con la coda dell'occhio.
Mia madre subito si voltò verso di me e mi guardò con sguardo omicida.
"Justin ma dove andrai?" gli chiese.
"Troverò un posto dove stare" disse facendo spallucce.
Aprì la porta ed uscì.
"Sei contenta ora?" urlò mia madre per poi sparire in cucina.
Uscii di casa e lo vidi che camminava.
"Justin!" urlai facendolo voltare.
"Cosa vuoi ancora?"
"Io...senti mi dispiace okay?Forse non siamo partiti con il piede giusto,ma non andartene"
"E perché dovrei rimanere?Per continuare ad essere insultato da te?No grazie" disse per poi voltarsi e continuare a camminare.
"Aspetta!" lo bloccai per il polso "resta ti prego.Ti prometto che mi comporterò meglio.Scusa per tutto.Mi perdoni?"
Sospirò e mi guardò negli occhi.
"Okay" sorrise leggermente.
"Bene,ehm...allora,rientriamo a casa o rimaniamo qui al freddo?"
Rise e mi seguì dentro casa.
"Justin sei tornato!" gridò mamma abbracciandolo.
"Si signora" sorrise.

Justin
Io ed Amber salimmo al piano di sopra ed entrammo in camera mia.
"Ora devo sistemare le mie cose" dissi.
"Ti aiuto" si offrì lei.
"Okay"
Iniziammo a sistemare la mia roba,e finimmo dopo 20 minuti.
"Sono esausta" si buttò sul mio letto.
"Grazie per avermi aiutato" dissi sedendomi accanto a lei.
"Di niente" mi sorrise.
Rimanemmo per un po in silenzio.
"Sai...questo pomeriggio,con te,per quei 20 minuti,ho dimenticato Austin,sono stata...bene" mormorò lei.
"Mi fa piacere" le sorrisi.
"Ma...ora ci ripensò e non riesco ancora a crederci" disse con occhi lucidi.
"Ehi no no no!Non piangere okay?Lui non ti merita Amber!" dissi io.
"È che io....lo amo" singhiozzò.
"Amy non rovinarti per uno come lui,smettila di piangere e sorridi che sei bellissima" le accarezzai la guancia.
Lei alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi.
"Scusa...io"
"No okay" mi interruppe "ora devo....devo andare si" si alzò e uscí dalla stanza.

Si,ho un debole per Amber Johnson e allora?

Amber
Okay ricapitoliamo....Justin mi ha appena detto che sono bellissima?????
Beh si e allora?

Ti ha fatto piacere.
Stai zitta tu vocina.

Andai in cucina e trovai un biglietto di mia madre.

Amber io e papá siamo andati ad una cena e torneremo tardi,tu e Justin preparate la cena e non andate a letto tardi.
Baci
Mamma

Buttai il biglietto nel cestino e avvisai Justin.
"Cosa mangiamo per cena?" chiesi io.
"Cucino io" disse lui.
"Sai cucinare?"
"Certo,quando vivevo con mia madre e mio padre ero sempre io a cucinare"
"Oh okay...posso aiutarti?"
"Certo" sorrise andando in cucina.
Lo seguii.
"Allora...cosa cuciniamo?" chiesi sedendomi sul bancone della cucina.
"Io avevo pensato a spaghetti alla carbonara e una bella torta"
"Perfetto!Io preparo la torta!"
"Okay.Inizia montando la panna" disse.
Annuii e feci quello che mi aveva detto.

"Adoro questa torta!" disse Justin con la bocca piena.
"Ahah grazie.Anche gli spaghetti erano squisiti"
"Grazie"
Dopo aver lavato i piatti,ci sedemmo sul divano.
"Non voglio che arrivi domani" mi lamentai.
"Perché?"
"Perché non voglio rivederlo" dissi riferendomi ad Austin.
"Tu ignoralo e basta"
"Fosse facile" mormorai "tu piuttosto dimmi la verità.Ti piace Julie?"
"Cosa?No!È una bella ragazza ma non mi piace in quel senso"
"Okay..." dissi ridendo.

*mattina*

Mi svegliai come ogni mattina alle 7,mi alzai e feci una doccia lavando anche i capelli.
Li asciugai e li piastrai.Poi mi vestii con una gonna nera fino al ginocchio e una camicetta bianca dentro,e le mie converse.Mi truccai e scesi a fare colazione.
"Buongiorno" dissi entrando in cucina.
"Buongiorno tesoro" mi risposero mamma e papa.
"Buongiorno biondo" dissi a Justin spettinandogli i capelli.
"Buongiorno mora.E non toccarmi i capelli" disse ridendo.
Finimmo di fare colazione ed uscimmo dirigendoci a scuola.
Arrivammo e lui mi accompagnò al mio armadietto.
"Vado un attimo a salutare Julie" mi disse per poi allontanarsi.
Presi i libri di latino e li misi nello zaino per poi chiudere l'armadietto e trovandomi davanti Austin.
"Amber" mi richiamò ma lo ignorai e mi voltai dall'altra parte.
"Amber ti prego"
"Vai via" dissi fredda.
"Amber fammi spiegare"
"Spiegare cosa Austin eh?Cosa?Lasciami sola!"
"Amber io ti amo"
"Anche io purtroppo" sussurrai sul punto di piangere.

Justin
Mi avvicinai a Julie che intanto stava fissando me ed Amber.
"Allora?" mi chiese sbattendo il piede a terra.
"Allora cosa?"
"Cosa c'è tra te e Johnson?"
"Niente perché?"
"Mh...cosi....comunque stasera c'è una festa a casa mia,non mancare"
"Non lo so se...."
"Tu verrai e basta" disse interrompendomi.
"Okaaay" dissi ridacchiando.
Mi voltai e vidi Amber parlare con Austin, cosi la lasciai sola e andai nella classe di francese.

*mensa*

Mi sedetti al tavolo con Julie e gli altri mentre intanto in mensa entravano Amber e Austin insieme.
Ma cosa mi sono perso?
Si sedettero nello stesso tavolo.

Amber
Austin mi ha spiegato che non è stata colpa sua quella sera,ma di quella ragazza.Così ho deciso di credergli.
Mi sedetti in mensa con lui,e da lontano vidi Justin che mi fissava.
"Okay ora vado e lo uccido" mormorò Austin riferendosi a Justin.
"Perché?" chiesi confusa.
"Ma dai Amber,guardalo!Non ti toglie gli occhi di dosso!"
"Cosa stai insinuando?"
"Che li piaci Amber!Si vede cosi tanto"
"Io non vedo proprio niente...vabbè..."

Uscii da scuola e aspettai Justin che dopo cinque minuti arrivò.
Iniziammo ad incamminarci verso casa.
"Hai fatto pace con Austin?" chiese lui ad un tratto.
"Si,mi ha spiegato che non è stata colpa sua"
"Oh okay"
"Sai oggi ha detto una cosa buffa" dissi ridacchiando.
"Cosa?"
"Ha detto che tu non mi toglievi gli occhi di dosso e che ti piaccio....ma dai,come si fa a pensare a una cosa del genere?!"
"Già" rise lui.
Arrivammo a casa ma non trovammo nessuno.
"Ah Amber?" mi richiamò.
"Si?"
"Stasera Julie da una festa a casa sua...vieni?"
"Si anche se lei mi odia" feci spallucce.

**sera**

Feci una doccia veloce,mi lavai anche i capelli e li piastrai facendo poi una mezzacoda,mi misi un vestito corto fino a metà coscia e stretto,bianco e tacchi bianchi  non molto alti dato che altrimenti sarei caduta. (Foto)
Mi truccai,misi il profumo e scesi giù.
Lo vidi,era perfetto.

Justin
Dopo aver fatto una doccia,mi vestii con jeans a cavallo basso,maglietta bianca a maniche corte con sopra una felpa nera aperta con cappuccio.
Scesi giù e aspettai Amber.
Poi la vidi.Era perfetta.
Con quel vestitino bianco che mostrava le sue perfette curve.
"Justin?" mi richiamò.
"S-si?"
"Andiamo?"
"Mh" dissi prendendo le chiavi della macchina.
Salimmo e partimmo.
"Trovi che io sia abbastanza volgare?" chiese lei ad un certo punto.
"Sei perfetta" le dissi serio facendola arrossire.

Amber
Secondo complimento.
Ma insommaaaa!?
Arrivammo a destinazione,scendemmo e suonammo al campanello.
"Just...ah ci sei anche tu" disse Julie.
"Sorpresa!" dissi sarcastica entrando in casa (villa).
La festa era abbastanza bella.
Mi avvicinai al bancone delle bibite e ordinai una vodka alla fragola.
Bevvi tutto in un sorso e mi sentii la testa girare.
"Ciao Amber" disse Austin avvicinandosi.
"Ehiiii" dissi ridendo.
Okay,ero ubriaca.

Justin
Dopo aver ballato per un po con Julie,cercai Amber,ed eccola li...che balla con quel coglione di Austin.
"Di la verità Justin" mi disse Julie di dietro.
"cosa?"
"Ti piace.Ammettilo"
"Ti dico di no!"
"Okay come vuoi" si arrese.
Ad un tratto vidi Amber avvicinarsi a me.
"Ehi Justin" mi accarezzò il petto.
Era ubriaca.
"Andiamo a casa dai" le dissi.
"Mh no" mi prese per mano e mi trascinò sul divano.

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I'll Love You ~Over And Over Again~ JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora