IL MONDO A MODO NOSTRO

capitolo 2

Ethan's pov

Quella sera non feci altro che pensare alla brunetta che ho visto davanti alla segreteria , con un aria scocciata mentre parlava o tentava di parlare con quella troia di Anny. Mi chiedo ancora perchè l'abbiano assunta, forse avrà fatto un 'servizio' al preside.

Ma quegli occhi ... avevano un'aria malinconica consumata nel tempo. Mi ammagliarono, che non riuscì più a muovermi dallo stipite della porta vicina, da cui in quel momento godevo di un ottima visuale. Mi ricordo esattamente come era vestita: un semplice paio di jeans neri, un maglia bianca con su scritto 'always', una felpa blu scuro oserei dire blu morto e i capelli sciolti sulle spalle che le coprivano il volto, ma non abbastanza per non impedire la vista di quei spettacolari occhi nocciola.

Aspetta... ma che mi é preso? Rimanere imbambolato alla visione di una ragazza sconosciuta, non è affatto da me. Evidentemente mi dovevo trovare un'altra che ci stesse. Sono in astinenza.

"Josh, svegliati sono giá le 9:00 siamo in perfetto ritardo".
"Non rompere Ethan, sono in coma" biascicò le ultime parole e riprese a russare.
"Io non rompo i coglioni ti salvo il culo" gli lanciai un cuscino addosso, gli cavai le coperte da sopra la testa e aprì le tende. C'era il sole.
"Vaffanculo" si alzò e prese a cambiarsi.

Arrivai con la mia Harley che era già la seconda ora probabilmente, con calma entrai a scuola feci un cenno ad Anny e mi diressi in classe per l'ora di chimica.

Entrai in classe appena in tempo, mi misi al mio posto ,dove affianco il banco era vuoto, e salutai tutte le ragazze presenti in aula. Ognuna di queste mi faceva il filo,o io me le ero fatta, e si guardavano in cagnesco ogni volta che qualcuna proferiva parola con me. Quando il prof Green entrò salutò la classe con un 'giorno ragazzi' e tutti come una banda di scimmie ammaestrate rispondemmo 'buon giorno'.

Durante la lezione non feci altro che far finta di ascoltare il prof e i pettegolezzi delle ragazze dietro di me credo si chiamassero Jessica e Mary , fino a quando una di loro non disse che l'amica le aveva detto, che il fratello le aveva detto ,che la morosa gli aveva detto che Anny aveva detto, che c'era una nuova ragazza a scuola. Mi pare che l'avessero chiamata Amber... wow che nome stupendo.

"Ethan!" Chi cazzo é ora?
"Ethan fermati!!" Oh ma porco il cane del vicino.
"Cazzo vuoi Josh?"
"Sempre molto fine ... comunque almeno oggi vieni a mensa?"
"Perché dovrei?" Mi stavo alterando.
"Perché no?!" Quanto lo odio quando fa queste risposte.
"Uffa! Okay!"
Lo seguì rabbioso e controvoglia a mensa e quando entrai ebbi lo splendido onore di vedere 'Amber'. Aveva una felpa enorme di lana color verde-acqua, dei blu jeans e delle hall-star nere. Capelli in una treccia e ... era seduta al tavolo con mio cugino Colin e la sua amica Amely. Sarà difficile rimorchiarla. Amely é una spina nel fianco, faccia d'angelo ma una vera arpia, cazzo. Decisi di non avvicinarmi, di aspettare.
Amber's pov

Colin è davvero simpatico del resto come Amely.
"Allora ti é piaciuta la nostra scuola per ora?" Mi chiese Amely.
"Diciamo che il prof di storia non é tanto male ma matematica è una palla al piede, anche se la sua aula non é molto inquietante. Ah e poi ho visto la biblioteca, ed é semplicemente una cosa tipo wow. Poi la palestra é molto grande ma a me poco importa dato che odio qualsiasi tipo di sforzo che richiede movimento fisico, l'unica cosa che accetto é la ginnastica per il cervello la lettura. Poi ho incontrato la bidella che quando il prof mi ha abbandonato mi ha indicato la direzione é molto simpatica credo si chiami Rose. É davvero gentile. A differenza della segretaria ma quanto é stronza quella?????!?!?!" Dissi tutto di fiato senza neanche riflettere.
"Frena amica!" Amica?
"Stai dicendo che questa scuola ti piace?"
"Ehm ... si?" Risposi quasi sussurando.
Per la paura di aver detto la cosa sbagliata mi affrettai ad aggiungere "ma é strano perché per me la scuola é come un manicomio per ragazzi solo che invece di aiutarti a guarire dalla pazzia li fanno diventare pazzi".
"In ogni caso, se questa scuola ti piace,ora siamo defenitivamente l'opposto credo che andremo molto d'accordo!"
Ma cosa vuole dire?
"In che senso?"
"Semplicemente odio le persone come me... quelli che hanno le mie stesse idee, diventa noioso viveverci dopo un po'"
Scoppiai in una risata strana che fece ridere gli altri due.
"Okay ti capisco" ammisi ridendo ancora.
"Comunque come mai ti piace la biblioteca, é un ritrovo per topi" disse Colin. Non doveva farlo. Scommetto che é uno di quelli che dice 'i film sono migliori dei libri'.

"Allora, intanto NON é un ritrovo per topi NESSUNA biblioteca esistente a questo mondo, nemmeno quella di Codaliscia" quasi strillai. Mi ripresi dal mio attimo di ira e continuai.
"Poi mi piacciono le biblioteche perché li dentro posso essere qualunque cosa qualunque persona in un qualunque posto in un qualunque momento" vai convinta Amber. Vai convinta.
"Okay prima di tutto che cosa é Coda liscia?"
"Non trovo che a una persona che pensa che le biblioteche siano ritrovi per topi dovrebbe interessarle" mi guarda con una faccia tra il meravigliato e il confuso. *come perdere un nuovo amico, urlargli contro perchè non gli piace leggere* geniale!

"Argomento complicato, afferrato" disse ridendo. Aspetta.. ride?!?
"Vedo che sei perdpicace" aggiunsi più tranquilla. Per evitare di far vedere il rossore delle mie guance che era una cosa insolita mi sciolsi la treccia a lisca di pesce che mi ero fatta con cura questa mattina. Cosa non si fa per la propria reputazione? .
"Bene, quando avete finito di cianciare.. io avrei fame"
"Vado io! In fondo mi devo orientare nella nuova scuola."
"Non speravo altre risposte" mi allontanai da quel tavolto di babbani amichevoli e mi diressi verso la cuoca che distribuiva il cibo.

Ethan's pov
Cazzo non la vedo più! Come é possibile che basta un commento di Josh sui cani con la rabbia, per perdere di vista una ragazza con un culo così bello...
"Josh ora vado"
Mi alzai senza neanche dargli il tempo di rispondere.
Con il cellulare in mano mi diressi verso la porta , ma qualcosa mi cadde addosso. Vidi una ragazza con il volto coperto dai capelli scuri, un attimo... cazzo Amber!.
"Scusa non ti ho visto!" Squittì lei. Non mi immaginavo così il nostro primo incontro. Non lo immaginavo proprio, non ho molta fantasia o strategia. Ma può andare bene lo stesso.
"Ehm no niente" la aiutai ad alzarsi. Quanto sono galante?. Le erano caduti i panini. Per fortuna erano circondati da un involucro di plastica trasparente.
"Mi dispiace tanto davvero!" Le raccolsi i panini da terra e glieli porsi. Era molto rossa e provava a nascondere i capelli diventati ondulati a causa della treccia.
"Sta' attenta a non finire addosso a qualcun'altro ragazzina"
"Non mi chiamare ragazzina, sottospecie di cane" Ringhio ora la chiamo Ringhio. O per lo meno la prossima volta la chiamerò Ringhio.
"Non scaldarti troppo Ragazzina"
"Ciao sconosciuto insopportabile che assomiglia a una sottospecie di cane con il cancro" mi strappò i panini dalle mani e se ne andò al suo tavolo.Ok ho capito che é molto permalosa e ha cambiato atteggiamento solo per una parola. Sarà difficile.
Mi piacciono le sfide.
"Ciao Amber" aspettai che si allontanasse abbastanza per dirlo.

Amber's pov

"Vedo che hai fatto conoscenza di Ethan O'donoghue"
"Sì ed è un idiota, e io che ero preoccupata di esserle finita addosso!" L'unica cosa che mi chiedo é come faccia a sapere il mio nome credo di averglielo sentito dire. Credo.
"Certo che tu hai proprio un vizio, cosa fai di professione? Caduta libera?"
"Signore e signori ecco a voi il primato per la battuta più brutta al mondo!" Lo schernì Amely immitando un battito di mani di una regina in pensione.
"Tu dovresti apprezzare di più le persone come me ... senza di noi non ci sarebbero persone con macchie sui vestiti e sulle camice di un qualunque tipo di cibarie, le lavanderie fallirebbero e poi scusa chi se no farebbe le figure di merda al posto tuo?" Credo di aver fatto una faccia fin troppo convinta perché entrambi si misero a ridere. Scartai un panino e iniziai a mangiarlo.
"Ma come cazzo fai a mangiare i panini della mensa?"
"Tu dici così perché non hai mangiato la roba che cucina mia sorella"
"Non può fare più schifo di sta cosa" indicò il panino.
"Oh fidati si che può" finsi conati di vomito.
"Avete lezioni dopo?" Chiese Amely.
"Io si"
"No" perché? Mi preoccupa. ..
"Bene allora io e te Amber andiamo a fare shopping!" Amely iniziò a battere freneticamente le mani e Colin la guardò male.
"Il tuo entusiasmo fa paura" addentai l'ultimo pezzo di pane .
"Si hai ragione dovresti aver paura" confermò Colin.
"Oh ma smettetela, un po'di compere non hanno fatto male a nessuno"
Neanche un minuto dopo che mandai giu i resti del pane Amely mi trascinò fuori dalla mensa tirandomi per un braccio e mi portò alla sua auto.