Era una mattinata come tutte le altre a Marina di Ravenna,cosa che non avrebbe più pensato Marilena solo tempo dopo...ma andiamo con ordine. Era un mercoledì e Marilena era davanti allo specchio a pettinarsi mentre ripeteva scienze x l'interrogazione ...con l'intenzione di mettersi un altro orecchino al lobo sinistro si scostò una ciocca di capelli e osservò ,forse per la prima volta,che le sue orecchie avevano,oltre ad essere un pó a sventola, una strana forma...un pó appuntita... Che ci avesse visto male?
Si bagnò la mano e schizzò sullo specchio per vederci meglio...“Forse ho dormito poco"pensò...
Ma attraverso le chiazzette d'acqua sullo specchio le parve di intravedere un 'altra stanza:"impossibile!" si disse incredula.
Per mettere fine alle sue fantasie Marilena prese l'asciugamano e tolse l'acqua dallo specchio...e improvvisamente lo specchio si illuminò.La ragazza venne avvolta da un fascio di luce bianca.Non ebbe manco il tempo di urlare che già si ritrovava in una specie di portale che chissà dove l'avrebbe condotta .La ragazza si ritrovò un pó stordita in un luogo misterioso...una specie di biblioteca apparentemente molto antica,che probabilmente racchiudeva in sé qualcosa di magico.Marilena si girò e una volta constatato che il portale era sparito cercò di allontanare la paura e lasciar spazio alla sua curiosità. Osservò la grande sala:era vicino ad un ampio scaffale pieno di antichi libri rilegati in pelle... Bhe in realtà in qualunque posto andasse si sarebbe ritrovata vicina a dei libri poiché le pareti erano tappezzate di libri ,il soffitto (non si sa come)anche e addirittura il pavimento. Girò per la sala ...ogni tanto si fermava e prendeva un libro,sempre più incuriosita.Le pagine era ingiallite e un pó rovinate,i disegni meravigliosi. Ad un certo punto intravide su un alto scaffale un luccichio... Si mise in punta di piedi e prese quel librone,talmente pesante da farle perdere l'equilibrio.La ragazza non si rialzò: rimase seduta sul pavimento di libri incantata dalla copertina di quel librone...ghirigori dorati e un titolo del quale Marilena era sicura fosse in una lingua sconosciuta,eppure le parve di capirlo benissimo. Aprì il libro e iniziò a leggere in quella lingua sconosciuta ,come se l'avesse sempre fatto.La storia parlava di una ragazza venuta dall'altro mondo per salvare il suo popolo.Marilena si fece prendere dall'avvicente racconto e lesse fino a quando una voce non la interruppe:“Finalmente sei arrivata!"