Marilena sembrò impressionata dalla serietà del mago,il quale la fissava intensamente, quasi attendesse una risposta. Dopo un attimo di silenzio che era sembrato eterno a causa della tensione,la ragazza riuscì finalmente a dire:"Si ora lo so.So che non sarà facile,ma se questo è il mio destino ho intenzione di affrontarlo...è giusto così no?"poi proseguì "C'è solo una cosa che mi preoccupa:il tempo."Mi stavo preparando per andare a scuola e non posso arrivare tardi...ne tanto meno sparire per giorni...la mia famiglia si preoccuperebbe!"
"Non ti preoccupare"rispose il mago"Molti maghi hanno affrontato l'argomento ^tempo^ e le ricerche hanno dato come risultato..."a questo punto tirò fuori un manoscritto da un cassetto e lesse:"Secondo gli studi del Professor. Aruendiel dell'Accademia di Magia il tempo è difficilmente calcolabile, soprattutto se si tratta di fare paragoni tra galassie,mondi e pianeti diversi...ma è possibile.I secolari studi hanno dato come frutto i seguenti dati:
-Un giorno trascorso nel nostro mondo corrisponde ad un secolo sui pianeti della galassia a noi ancora sconosciuti;
-Un giorno trascorso nel nostro mondo corrisponde sempre ad un giorno trascorso sul pianeta delle nuvole a noi soprastante;
-Un giorno trascorso nel nostro mondo corrisponde ad un secondo trascorso sul pianeta ^Terra^"
Marilena tirò un sospiro di sollievo...avrebbe avuto il tempo di organizzare tutto,finire la questione e tornare a prepararsi per la scuola.
Il mago disse:"Il tempo non ci manca,tuttavia bisogna iniziare ad organizzare la battaglia."
La ragazza disse:“Riguardo a questo ho già qualche idea,ma se sono la principessa…"
“Ho capito ciò che intendi"rispose il mago con aria misteriosa. Recitò una formula in una lingua strana,batté le mani ed ecco apparire davanti a loro un magnifico destriero alato.“Ti presento Fulmine,il mio fido pegaso. Presto ne troveremo uno anche per te."fece una pausa poi proseguì“Ci condurrà al tuo palazzo alla velocità...di un fulmine!"scoppiò in una risatina e invitò la ragazza a salire:Marilena era spaventata e meravigliata da quella creatura come poi da tutto quello che aveva visto in quello strano mondo.Dopo un attimo di esitazione salì in groppa al fantastico animale e si ritrovò a volare insieme al mago sopra quella terra incantata.Il mago disse:“Questa è la terra Senza-nome...non la trovi bellissima?"“Ehm...si"rispose la ragazza.Il mago continuò “Ha perso la magia ma non il suo splendore...ecco quello è il villaggio degli elfi che da strette viuzze si trasforma in un ampio centro.Puoi notare le botteghine a sud,l'Accademia di magia un pó più ad ovest e al centro di tutto la nostra bella piazza."Il tutto detto indicando col dito i vari luoghi.“Ecco il tuo palazzo!"esclamò il mago.