7 dicembre.
Il grande giorno per Rebecca ed Andrew è arrivato, sono entrambi preoccupati per la cerimonia che di lì a poco si svolgerà nella parrocchia della loro piccola cittadina. Celine avrebbe fatto da testimone ad Andrew, mentre Dylan lo avrebbe fatto a Rebecca. Nonostante fosse passato un bel po' di tempo dalla loro rottura, Dylan provava ancora qualcosa per Rebecca. E non era solo una leggera cotta, era proprio innamorato matto! In questo giorno non sapeva cosa provare: era contento per la sua migliore amica, ma allo stesso tempo provava gelosia. Doveva esserci lui al posto di Andrew, si erano promessi amore eterno, ma questa promessa non era stata mantenuta. Dylan ha preferito salvarla, perché per lui ne vale la pena. Lo farebbe altre mille volte ancora, perché lei è stata in grado di farlo cambiare, gli ha fatto capire il vero senso di avere una famiglia, la bellezza di avere qualcuno da proteggere, e lui - nonostante tutto ciò - gliene sarà sempre grata per questo. Ora lei è felice con Andrew, quindi è meglio per entrambi.
I futuri sposi sono in fase di preparazione, entrambi belli come non mai.
***
«Tu, Andrew Hickey, vuoi prendere Rebecca Santorini come tua sposa?» domandò il sacerdote.
«Sì, lo voglio.» rispose convinto Andrew.
Il sacerdote ripropone la sua domanda, questa volta a Rebecca. « Tu, Rebecca Santorini, vuoi prendere Andrew Hickey come tuo sposo?»
Rebecca risponde con un "sì, lo voglio" strozzato dalle lacrime, dopodiché tra i due scatta un bacio e tra gli invitati un caloroso applauso.
Dopo la cerimonia, i due sposi raggiungono la limousine che hanno affittato e, con i testimoni e il fotografo, si recano al castello del paese per fare qualche foto. Dylan mostra un sorriso per tutto il tempo, anche se Rebecca sa benissimo che non è contento di vederla sposata, soprattutto con Andrew.
Dopo essere arrivati al ristorante e aver passato un po' di tempo
con loro, gli sposi chiedono gentilmente ai testimoni di lasciarli soli, così Dylan e Celine raggiungono i propri tavoli.
***
[ ore 15:47 ]
Celine: cosa pensi stiano facendo quei due?
Dylan: eh, prova a immaginare 😒
Celine: Dylan devi dimenticarla!
Dylan: come cazzo faccio, COME?!
Celine: con un'altra magari 😏
Dylan: e dove la trovo? ho rifiutato tutte
Celine: e io che ci sto a fare?
visualizzato alle 15:50.
ultimo accesso alle 15:50.
***
«Ops, scusa.» disse Dylan, urtando qualcuno.
«Ma figurati.» rispose la ragazza.
«Tu!» esclamarono all'unisono. «Dove stavi andando?»
«A cercare te, e tu?»
«Lo stesso.» rispose Dylan con una scrollata di spalle.
«E come mai?» domandò Celine, curiosa.
«Beh, dopo quello... ehm... che mi hai detto poco fa... ehm...» Dylan si sentiva in imbarazzo e non sapeva cosa fare.
«Sì ho capito.» disse Celine ridendo, dopodiché lo prese sottobraccio e lo portò fuori al ristorante, su una panchina.
«E ora che si fa?» chiese Dylan.
«Ciò che vuoi.»
«E sai cosa voglio?»
«Cosa?» chiese Celine.
Dylan si avvicinò lentamente alla ragazza che sedeva al suo fianco e arrivò a sfiorare le sue labbra, poi si allontanò subito dopo.
«Ma sei proprio uno stronzo eh.» Dylan, al suono di queste parole, scoppio in una fragorosa risata che coinvolse anche Celine subito dopo.
«Riproviamoci allora!»
Così si riavvicinarono e si scambiarono un tenero bacio e finalmente, dopo tanto tempo, Dylan riuscì a provare delle forti emozioni in quel piccolo bacio.
«E ora che si fa?» chiese Celine.
«Cosa si fa? Questo!» Dylan intrecciò le sue dita a quelle di Celine e continuò a baciarla.
«È stato un amore inaspettato.» constatò Celine.
«Eh già, inaspettato ma fantastico!» confermò Dylan, ridendo di vero cuore dopo parecchio tempo.
fine.
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Un amore inaspettato
Kurzgeschichten«che ne dici di chiamare questo numero? facciamo uno scherzo dai.» incitò Celine. «ma no, Celine, lo sai che non sono brava negli scherzi.» si lamentò Rebecca. «devi solo mandargli un messaggio, nulla di più.» sorrise beffarda l'amica. Rebecca sbuff...
