Capitolo 9.

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Un altro giorno era passato, e quella notte Rebecca ed Andrew si erano amati. Dopo aver capito di non provare più nulla per Dylan e di essere innamorata di Andrew, Rebecca prese un foglio e cominciò a scrivere.

Caro Dylan,
anche a me tutto bene.
Devo parlarti, per forza, perché non riesco a tenere più questo segreto soltanto per me.
Beh, Andrew all'inizio lo vedevo solo come un amico, un amico che riusciva a farmi ridere quand'ero triste e che mi aiutava nel momento del bisogno. Poi questa amicizia ci ha portato a legarci ancora di più e in questi cinque mesi, gradualmente, io ti ho dimenticato. Non pensavo più a te come prima; nel senso, ti pensavo ancora, ma non al punto di piangere ogni giorno. Io sono cambiata proprio perché non ce la facevo più, non riuscivo più a vivere sapendoti così lontano da me. Ed è arrivato lui che ha preso il tuo posto nel mio cuore. Scusami, scusami tanto, io non volevo accadesse, ma non è stata colpa mia. Io ti voglio ancora bene e non vedo l'ora di vederti per poterti riabbracciare. Nelle tue braccia mi sono sentita a casa e voglio continuare a farlo per tutta la mia vita, anche se tra noi non c'è più quel rapporto che avevamo prima che tu partissi.
Quindi, ti aspetto qui Dylan.
Ci sarò sempre, per qualunque cosa.
Un grosso abbraccio,

Rebecca.

Quando Dylan lesse questa lettera non riuscì a trattenere le lacrime, che scesero copiose sul suo viso. Sapeva che sarebbe successo, se lo aspettava, ma era contento così. Se lui non fosse partito probabilmente ora sarebbe successo qualcosa sia a Rebecca che ai suoi genitori, quindi rimase molto contento di sapere che Rebecca era felice, anche se non con lui.
Quando tornò si videro, Rebecca andò a prenderlo all'aeroporto e passarono una giornata da soli, ricordando tutti i vecchi momenti e raccontando ciò che era successo in questo anno in assenza dell'altro. Si divertirono molto, anche se i sorrisi di Dylan erano abbastanza falsi quando Rebecca parlava di Andrew. Sì, era sicuramente contento per lei, ma sperava in un futuro tutto loro, senza nessuna complicazione. La amava ancora, dopo un anno, e non capiva perché lei lo avesse dimenticato così facilmente. Piangeva, tutte le notti da quando aveva saputo del suo fidanzamento con Andrew, anche se a lei continuava a dire che era davvero contento per loro. Da due anni era cambiato, non era più lo stronzo di una volta, ma una caratteristica gli era rimasta: avrebbe aiutato i suoi amici se fossero stati in difficoltà.
Perché Dylan lo vedevi come un menefreghista, ma a lui forse importava più di chiunque altro. Era interessato a tutti, anche se non lo faceva direttamente, ma in ogni caso scopriva i problemi della gente e provava ad aiutarli. Infatti, una buona parte di quei soldi che aveva guadagnato li regalò ai suoi genitori e comprò loro anche un appartamento decente.

***

[ ore 23:47 ]

Rebecca: hey Dylan

Dylan: hei :)

Rebecca: sicuro che stai bene?

Dylan: sì sì sto bene.

Rebecca: ti conosco. cos'hai?

Dylan: nulla, sono solo un po' stanco

Rebecca: va bene, allora riposati e ci sentiamo domani. devo darti una notizia importante

Dylan: puoi dirmela anche ora se vuoi ;)

Rebecca: tranquillo, a domani! 😘

Dylan: buonanotte :)

visualizzato alle 23:59.
ultimo accesso alle 00:13.

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