Adolescenza bruciata

4. Altri segreti

Non ho perso altro tempo. sono subito uscita con mia zia. Volevo scoprire di più, ma prima dovevo conoscerla.
"Dove stiamo andando?" Chiedo io.
"A pendere un gelato.." Mi sentivo trattata come una bambina piccola.
"Come mai non mi volevi conoscere?" Le chiedo io, Siccome non sapevo di avere una zia..
"Io volevo.. Ma tua madre no.."
"Perché?"
"È una storia lunga.."
"Abbiamo tutto il tempo del mondo a disposizione."
"Vedo che sei curiosa.. Io e tua madre non siamo sorelle di sangue."
"È stata adottata?"
"No, io sono stata adottata dai suoi genitori. Siccome davano più attenzione a me, lei era sempre gelosa."
Mi sembra una cretinata che mia madre abbia reagito in questo modo.
"Solo per questo?" Le chiedo io ancora confusa.
"No.. perché le avevo praticamente rubato la sua vita. Cioè le sue amiche erano diventate anche le mie. I suoi ragazzi spesso venivano da me. Tutto quello che facevo io, lo facevo meglio di lei. Lei mi odiava per tutto questo.. E appena ha compiuto 18 anni, è andata via di casa. Da allora non ci siamo più sentite.." Perché mi ha nascosto questa storia? ..non avrei mai pensato di odiare mia madre. ma in questo momento sento soltanto un dolore troppo forte, e una rabbia che vorrebbe uscire. Tutto per colpa sua. Non avrebbe mai dovuto nascondermi una cosa così importante.
"Non odiare tua madre.. L'avrà fatto per il tuo bene."
"Non sembri una persona cattiva, quindi non penso che l'abbia fatto per me."
"Magari non voleva più sapere niente di questo passato.."
"Non doveva nascondermi una cosa così importante. Non si può giustificare il suo comportamento."
"Hai ragione.."

Dopo aver passato un intero pomeriggio con mia zia, siamo tornate a casa. Mi sembra una persona simpatica e carina. Abbiamo anche alcune cose in comune: come ad esempio la letteratura, anche lei è un'appassionata di libri. Ama scrivere, proprio come me. Anche lei odia il pesce.. Abbiamo così tante cose in comune. Ora che ci penso, con mia madre non ho niente in comune. Lei è una donna molto seria, non ama leggere e nemmeno scrivere. Il suo cibo preferito è il pesce. L'unica cosa che abbiamo in comune, Da quello che mi ha raccontato Benedetta, è che anche lei aveva alcune difficoltà a scuola e con gli amici. Proprio come me. Mi sembra di non conoscere affatto mia madre.

Appena mia madre ci apre la porta, la guardo male e vado di corsa in camera mia.
"Laura" la sento urlarmi contro.
"Posso entrare?" Chiede lei bussando alla mia porta.
"No.."
"Che ti succede?"
"Perché non me lo dici tu.."
"Mi dispiace.. Non volevo più vedere tua zia. È un passato che sto cercando di dimenticare."
"Non è colpa sua se te eri sfigata.. Ora capisco di aver preso tutto da te."
Stava per scoppiare in lacrime.
"Ti lascio da sola.."
"Si, sarebbe meglio.."
"Non piangere, ti amo." Mi aveva accarezzato il viso ed è uscita.
Sento di aver ferito mia madre. Il suo sorriso si era appena spento per colpa mia. Forse ho esagerato. Non ero io a parlare, ma la mia rabbia. Non pensavo alle conseguenze di queste mie parole. Sono esplosa. È la prima volta che riesco a sfogarmi, ma non mi sono tolta il nodo che avevo in gola. Avevo bisogno di un suo abbraccio, penso che mi avrebbe aiutata molto.
--------------------------------------------Scoprire dopo 14 anni di avere una zia, non è stato facile per Laura. Ma questa cosa ha creato distanza tra lei e sua madre. Riuscirà sua madre a farsi perdonare? ❤️cosa ne pensate della storia?❤️vi chiedo scusa se ancora non ho introdotto Gemma. Voglio aspettare prima di presentarvi beh.. La cugina di Laura. Vi ho già detto troppo🙊