capitolo 3

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"Yuno! Sei arrivata finalmente!"

"Si scusami se ti ho fatto aspettare Yukki!-rispose sorridendo la ragazza dai capelli di ciliegio per poi accorgersi della mia presenza- Ehi Yukki, chi è quello laggiù?"

"Ah, lui é un ragazzo che ho incontrato poco fa. Era svenuto e ho deciso di aiutarlo portandolo qui"-affermó Yukiteru alzando il dito indice fino alla guacia.

"Oh Yukki sei sempre così gentile, ma sei sicuro che ci si possa fidare? Sai non tutti sono come te"-domandó la giovane mantenendo peró il suo fare gioioso.

"Si non preoccuparti... - la rassicuró Yukiteru e si avvicinó a me- ... Scusa se ti ho fatto aspettare. Lei è Yuno Gasai!"

"Y-Yuno..."- appena pronunciai in modo fugace quel nome l'immagine di una mezza luna insanguinata mi apparve davanti agli occhi e un senso di angoscia mi pervase per qualche secondo. Era diverso dall'ultima volta: quando Yukiteru mi trovó nel mio animo aleggiava spensieratezza, gioia, purezza... Questa invece era un terrore latente e un dolore soffocato.

"Ehy, tutto bene?"- mi chiese Yukiteru riportandomi alla realtà.

"O-oh si, tutto apposto. P-piacere di conoscerti Yuno, il mio nome è Akise Aru".-salutai porgendole la mano.

"Piacere!-ricambió lei accettando il gesto- Allora da dove vieni Akise Aru? Hai qualche amico che ti possa fare compagnia? Una famiglia?"-si incuriosí la ragazza.

"Ecco I-io..."- iniziai a balbettare.

"L-lui in realtà no-non ricorda molto del suo passato"-intervení Yukiteru.

"Ah ora capisco...-si incupí leggermente Yuno- mmmh, se Yukki dice di non preoccuparsi allora mi fido!- sorrise stringendo stretto a sé il moro- Rimarrai qui, dato che non hai un posto dove andare?"

"Bhe, a questo punto, credo di si, ma non ho soldi con cui pagare la stanza"-risposi sperduto nei sentimenti che avevo provato pochi secondi prima.

"Di questo non devi preoccuparti- intervenne Yukiteru- la signorina Kirishima è molto comprensiva. Vedrai che se l'aiuterai nelle faccende domestiche, nel mentre che non trovi un lavoro fisso, ti lascerà restare"-mi rassicurò infine appoggiato da Yuno.
Il nostro discorso fu interrotto dal rintocco di un orologio, che risuonò distinto tra quelle mura e che ricordò ai miei due "salvatori" l'ora tarda che si era fatta.

"Accidenti! Non credevo fosse così tardi! -esclamò osservando l'oggetto che registra il trascorrere del tempo -Noi d-dobbiamo andare, parlerò con la signorina Kirishima e l-le spiegherò la situazione. Non preoccuparti, tornerò a farti visita ogni volta che posso, d'accordo?"

Io annuii con un cenno del capo come segno di ringraziamento, mentre i due si dirigevano verso la porta uscendo a braccetto.
Ancora ero oltremodo colpito dalla sua gentilezza e ingenuità d'animo. Mi rassicurava nel profondo sentirlo in un qualche modo 'vicino', mi distoglieva dalla tetra verità nella quale ero piombato senza potermi opporre e che mi perseguitava ogni secondo: ero completamente solo in quel mondo a me sconosciuto.

Come aveva detto Yukiteru, la proprietaria del rifugio acconsentì a pernottarmi una camera in cambio di un po' di aiuto e qualche servizio.
Ciò riuscii ad assopire parte dei cupi pensieri che mi assalivano di continuo.
"Ciao Akise -mi salutò con un sorriso accennato sul volto la donna che prima era dietro al bancone- sarai stanco dopo una giornata di questo genere. Vieni, ti mostro la tua camera"- si offrì indicando una scala in legno affianco al bancone.

"S-Si, la ringrazio infinitamente signorina Kirishima"-le accordai cercando di esprimerle la mia gratitudine.

"Non ringraziarmi! Anzi, sarei io a doverlo fare... Nonostante l'edificio sia così grande, per quello che è intendiamoci, è raro che qualcuno si fermi per un lungo periodo.
Di solito fittano una stanza, per una notte o due, e poi ripartono. Mi farà molto piacere la tua compagnia, spero che ti troverai bene qui!"- augurò lei fermandosi davanti a una porta, al secondo piano.
"Questa è la tua stanza -affermò aprendo la serratura con una delle tante chiavi che aveva in un taschino- se ti dovesse servire qualcosa, non esitare a chiamarmi"

Le sorrisi e lasciò la stanza, lasciando la chiave su una mensoletta.
Era molto semplice: un letto con dei motivi floreali ricamati sulle coperte era in mezzo ad un'armadio e un comodino, in tema con le pareti in legno di tutto l'edificio. Sulla destra c'era un tavolino e, di fronte all'entrata, si apriva una finestra, la quale si affacciava su tutta la natura che si ergeva lì intorno.
Dallo squarcio  si poteva ammirare il sole tramontare, lentamente inglobato dalle smeralde foglie nitide che brillavano sotto quella luce d'oro focoso e dalle acque marine cobalte.
Si poteva ascoltare il canto soave del bosco, trasportato dal venticello leggero che faceva da maestro in quell'insieme tenero di suoni.
Si poteva assaporare il profumo dei verdi prati e dei fiori che vi crescevano.

Mi poggiai sul davanzale di quell'unica finestra , che ai miei occhi, appariva quasi come un portale verso la quiete dell'infinito. Tutto quell'insieme, quella sinfonia, mi portò a riflettere, a pensare a tutti gli avvenimenti che mi erano accaduti fino ad ora e tentai di ricordare quelli precedenti ad allora, ma niente.
Ogni volta che provavo a schiarire le memorie tormentate nella mie mente, ecco che c'era qualcosa che me lo impediva.
Era come se una parte di me, consapevole di tutto, si rifiutasse di far riaffiorare quegli eventi, quasi come se temesse un nuovo confronto con esse, ma ormai, non mi ossessionava tanto sapere chi ero in precedenza...

Ora avevo un luogo in cui tornare e definire 'casa'.

Ora avevo qualcuno da definire amico.

Ora avevo qualcuno da attendere giorno dopo giorno.

Ora non ero più solo e tutto grazie un ragazzo che aveva soccorso me, un povero sconosciuto perfino a sé stesso...

Ora non ero più solo e tutto grazie un ragazzo che aveva soccorso me, un povero sconosciuto perfino a sé stesso

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Commenti Autrice

Scuuuuuusaaaateeee taantoo ;-;.
Non volevo finire col far passare mesi prima di aggiornare, ma è successo e adesso che è arrivata l'estate ho più tempo per scrivere😳. Capitolo di passaggio purtroppo ^^", ma è adesso che la vera storia sta per iniziare😉
P.S. vi piace la nuova copertina o meglio l'altra :3?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2016 ⏰

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I Died For You [AkisexYukiteru]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora