Emma's POV
Mi sono appena trasferita nella nuova città, mi sono lasciata alle spalle i miei amici, tranne Sam e David. Con loro ho fatto una promessa, quella sentirci tutti i giorni, per raccontarci tutto quello che ci succede, tutto.
I miei amati libri sono ancora con me, in uno scatolone appoggiato sul mio nuovo letto, pronti per essere sistemati nella libreria accanto alla finestra, dalla quale, con tutte le luci spente, entra una fioca luce della luna.
Mentre sistemo i libri penso a come sarà la mia nuova scuola e ciò mi spaventa, perché sarò la nuova arrivata, voglio fare bella figura e quindi ripeto a me stessa di trattenere, almeno per un giorno, il mio animo da fangirl o almeno ridurlo al minimo.
Finito di sistemare i libri mi metto il pigiama e vado a letto.---------
Mi sveglio grazie al suono della mia "dolcissima" sveglia, vado in cucina scavalcando alcuni scatoloni che aspettano ancora di essere svuotati e mangio una semplice brioches accompagnata da un succo.
Vado in camera a prepararmi, mi metto dei semplici skinny jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglia lunga bianca con sopra in nero il simbolo dei doni della morte, avevo detto che avrei ridotto al minimo il mio animo da fangirl (solo per oggi però) ma da domani torna tutto normale. Mi metto poi una felpa grigia over size e le amate vans (ormai distrurte) nere. Prendo il mio zaino nero, nel quale ho messo due quaderni a caso, un astuccio (con due penne in croce) e il diario poi mi incammino verso l'istituto.
Appena arrivo a scuola vado in segreteria per farmi dare l'orario e mi faccio spiegare dovesi trova la mia classe, fatto questo, seguendo le indicazioni della segretaria, cerco la mia aula.Theo's POV
Scendo le scale per andare in segreteria a prendere dei documenti per il prifessore di chimica. Va tutto bene, fino a quando mi scontro contro qualcosa o meglio... qualcuno, una ragazza. <Oh, scusa> dico fermandomidi colpo per vedere la situazione della ragazza, <Tranquillo, non guardavo dove andavo> dice lei timidamente, alzando lo sguardo, svelando il suo bel faccino: occhi azzurri, capelli neri ricci raccolti in uno chignon disordinatissimo.
<Io sono Theo> divo tendendole la mano. <Emma> rispinde sfoggiando un timido sorriso e stringendomi velocemente la mano ; <Beh, io dovrei andare> dico indicando la rampa di scale che manca per arrivare al piano di sotto, <Beh, anche io quindi... ciao> rispose iniziando a salire le scale, <Ciao> dico <Ah, attenta a loro piace cambiare> dico facendo riferimento alle scale <Oh, si, starò attenta> dice sorridendo e lasciando abdare la felpa che ha tenuto chiusa fino ad ora, svelando quindi la sua magnifica maglia bianca con il simbolo dei doni della morte in nero. Isintivamente le chiedo <Fangirl?> lei sorride annuendo <Fanboy?> chiede lei, <A quanto pare> rispondo io <Oh, pensavo fossero estinti quelli come te> dice lei ridendo, <A quanto pare no> rispondo sorridendole. <Ora devo proprio andare...> dice lei <Aspetta dammi il tuo numero, così saprò come ritrovare la fangirl più carina della scuola>. Lei, arrossendo leggermente, annuisce: ci scambiamo i numeri e andiamo ognuno per la propria strada.
Arrivaro all'ultimo scalino mi ricordai di una cosa. <Ah, Emma> dico tornando su facendo le scale due a due. La incontro mentra sta tornando indietro, probabilmente perché mi ha sentito: <Si?> chiede <Che casata sei?> chiedo sperando che la mia intuizione sia giusta. <Serpeverde, tu?> risponde. <Si lo sapevo> dico esultando <Comunque Serpeverde anche io>. <Perfetto, però scusa ora devo davvero andare, non voglio arrivare alla 4° ora> dice lei sistemandosi lo zaino sulle spalle. <Si,il mio professore si starà chiedendo dove sono finito, ciao Emma>. <Ciao Theo>.Quella ragazza mi interessa. Voglio conoscerla meglio, penso che diventeremo ottimi amici, anche se una parte di ne spera in qualcosa di più, perché, dai, non capita tutti i giorni di incontrare una fangirl così carina.
Voglio vederla.
HEY piccoli babbani!
ecco il primo capitolo della storia spero che vi piaccia.Lasciate una stellina e un commentino se vi è piaciuto.
Buon viaggio a vederci..
Ciaoooooo☆☆☆
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DREAMING
JugendliteraturBellezza non sono i capelli lunghi...le gambe magre...la pelle abbronzata e i denti perfetti...Fitatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride...bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina... bellezza...