Cominciamo col fatto che non so che capitolo sia. Comunque buona lettura.
31 agosto.
Io e Genn siamo mano nella mano.
Sulla nostra spiaggetta chiamata 'Alexis' in "onore" mio.
Un ragazzo peggiore non poteva capitarmi!
So già che mi deve dire che deve partire per il tour ecc. Alex me lo ha già detto.
Seriamente se lui è felice mi va benissimo. E poi è il suo lavoro. Però mi manherà comunque.
Il mare produce un suono cullante e stare seduti tra le braccia del Mio ragazzo con la testa portata all'indietro in modo tale da poter riposarmi sulla sua spalla, mi faceva venire quasi sonno.
In più con la luce soffusa prodotta dalla luna che rifletteva nel mare mi faceva salire la voglia di dormire ancora di più.
Tra noi due c'è silenzio. Ma non quel silenzio strano o nervoso o tombale che ti assorda. No, non era tutto ciò.
Era un silenzio bellissimo, che trasmetteva mille emozioni, che parlava per noi e che ci faceva sentire a nostro agio e nel nostro piccolo importanti ed amati.
Non so se avete presente questo silenzio ma posso assicurarvi che a volte è l'unica cosa che vorrei senitire, i cuori dell'intero mondo parlare senza far emettere un suono alla persona che li esterna a tutti.
Mentre pensavo a quanto sarebbe stato bello una giornata mondiale del silenzio dove la gente non si parlasse per lasciare tutti quanti in un silenzio pieno di parole, mi addormentai.
Non so per quanto dormii. So solo che mi svegliai coi piedi bagnati su un muretto a 100 metri dalla nostra spiaggetta, con la testa appoggiata sulle gambe di Genn.
Mi misi a sedere e lo guardai con aria interrogativa.
"Onda." AHHHH capisco.
Buona notte.
È tardi e lo so.
È corto e lo so.
Ho sonno pure io.
Fa schifo.
Mi dileguo o crollo.
Gn.
Con l'ov,
Meg❤️
