•Capitolo 10-Freakshow•

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*Rain's POV*
Ero uscita a cercarlo e avevo lasciato che Giulia e Toby si riposassero un po',vagavo senza meta per la città.
Il parco era l'ultimo posto dove volevo andare ma qualcosa mi portava lì.
<<Signorina>> mi girai di scatto, un uomo vecchio dall'aria strana stava venendo verso di me <<ha almeno 18 anni ?>>
<<S-si>> risposi <<Ne ho 18>>
<<Prenda questo volantino, da come si veste pare avere gusto per il macabro>>
<<L'abbigliamento non determina una...>> tentai di spiegare ma era già andato via.

IL FREAKSHOW PIÙ MACABRO DELLA STORIA
stanotte a mezzanotte vi aspettiamo al parco amanti dell'orrore!
VENITE A VEDERE I NOSTRI MOSTRI!

Freakshow? Girai il volantino, c'era scritto in rosso "se ci tenete alle vostre vite non denunciate"
Impossibile. Avevano messo su un piccolo impero dell'orrore illegale minacciando le persone...di morte.
I freakshow erano spettacoli terribili in cui le persone amanti del macabro o semplicemente curiose potevano guardare gemelli siamesi, persone nate con malformazioni, persone vittime delle radiazioni o affette da particolari malattie. Erano disumani e trattavano le persone come carne da macello, come fenomeni da baraccone.
Il mio cervello che stava divagando sulla disumanità delle persone collegò con un flash.
Jack.
L'avevano preso loro? Come stava in quel momento? Lo stavano maltrattando? Le domande mi attanagliavano seguite dal dolore nell'immaginare ciò che avevano potuto fargli.
Corsi a casa con tutte le forze che mi rimanevano,sembrava di non arrivare mai.
Spalancai il portone e urlai <<Giulia! Toby!>>

*Giulia's POV*
Saltai spaventata da Rain che urlava, non ci credevo, avevo preso sonno sulla spalla di Toby.
Mi alzai di scatto,rossa come un pomodoro maturo.
<<Rain che succede ?>>
Rain entrò come una furia,Toby spalancò gli occhi.
<<Questo>> e Rain mi mise in faccia un volantino mal fatto con strani esseri deformi e una scritta a caratteri cubitali.
<<Freakshow? Dai Rain impossibile! Ti pare che con tanti posti in cui potrebbe stare, giusto lì? E proprio a te venivano a dare il volantino?>> urlò Giulia.
<<Vero... Ho subito collegato senza nemmeno accorgermi che Jack non c'è nemmeno in questa foto...>>
Toby se ne stava sul divano, pensando.
<<Giulia ha ragione, Jack ha dei poteri soprannaturali e di certo non si sarebbe fatto carrurare facilmente! C'è qualcosa dietro sicuramente>>
sentenziò Toby.
<<Vi prego,tentar non nuoce ed io non ho più idea di dove cercare>>
<<E va bene, andremo lì>>.
Rain decise di andare ad indagare mentre io ero ancora stanca e Toby non ne voleva sapere di lasciarmi sola.
<<Toby...pensi che Rain rivedrà Jack?>>
<<Se ti dico una cosa,prometti di non ridere di me?>>
Annuii piano con la testa.
<<Li ho sempre visti quei due,alla CreepyHouse il posto da dove veniamo. Non sapevano nemmeno di ricambiarsi e si amavano in silenzio, soffrivano per quella barriera di immaginazione e realtà che li separava. Jack moriva dentro ogni volta che lei si rifugiava lì perchè sapeva, Dio se lo sapeva, che là fuori qualcuno le aveva fatto del male ma allo stesso tempo pregava di diventare carne e ossa e poterle stare vicino, e per farlo serviva che lei soffrisse>>
Mi si bagnarono gli occhi di lacrime.
<<Vedi Giulia, loro due sono destinati a trovarsi sempre perchè se ci pensi non esiste l'uno senza l'altro>>
Toby mi abbracciò e io mi persi in quelle braccia. Non sapevo nemmeno io perché piangevo infondo, forse sognavo che qualcuno mi amasse così o forse ancora una volta sentivo mie le sofferenze degli altri. Io però, ero quella che doveva tenere duro più di tutti,quella che non doveva mai perdere il sorriso e la tenacia e non abbandonare mai nessuno.

"Mi chiedi questo freakshow,come pensi di pagarlo?"

•Laughing Jack||I love you to the moon and back•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora