CAPITOLO 4

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Dopodiché mi avvicino a loro e vedo che sono riunite intorno a Clarissa, ma di che parlano? Mi piacerebbe saperlo così accosto l' orecchio e la sento parlare di quanti ragazzi abbia nella sua vecchia città e di quante avventure misteriose abbia vissuto in Texas, quando ci é andata con i suoi genitori. Ma che..... ? Punto primo lei non ha una vecchia città è nata qua e lo so perché é la mia vicina da sempre, punto due TEXAS? ???? Ma perfavore le uniche volte che si muove di casa va al mare e ritorna dopo due giorni perché è stata morsa da una stella marina o ha pestato un riccio, Cla é una fifona di ottavo livello, figuriamoci se va in Texas! Per paura che io possa raccontare la verità alle altre bambine smette di parlare e mi porta in un angolo del giardino . Io le chiedo:《Perché racconti tutte quelle fesserie a quelle bambine? Loro ci credono anche 》,lei risponde:《Appunto ci credono e ora sono loro amica, a volte devi far credere alle persone di essere qualcuno che non sei per essere accettata, lo so é dura, ma poi ti passa! É come interpretare un ruolo, in questo modo ti rispettano e non provano a scoprire ciò che io sono veramente! 》 WOW! ! Clarissa é davvero brava, una cosa del genere detta da una bambina di prima elementare é proprio wow! ! Cla é una maestra di vita! ! Per quanto possa saperne sulla vita una bambina di sei anni! Suona la campanella e entriamo in classe, alla prima ora abbiamo la maestra di italiano! ! Bene! Nell' intervallo io e Cla giriamo un po' per i corridoi e incontriamo un gruppo di bambine di terza che sono truccate e vestite da barbie così io e Cla le soprannominiamo "LE BARBIE "ma non lo diciamo a nessuno per non avere problemi di quel tipo....
Quando suona la campanella di uscita esco con Cla e le chiedo se vuole venire a casa mia per fare i compiti . Accetta, così ci avviamo verso casa. Stranamente vedo la mamma a casa al telefono, aveva detto che non ci sarebbe stata, avrà fatto un salto per prendere qualcosa che ha dimenticato così salgo su in camera con Cla . Tiro fuori dallo zaino il quaderno di italiano su cui la maestra ci ha fatto scrivere i pensierini e lo porto sotto per farlo leggere alla mamma che lo guarda senza dire una parola, perché é al telefono, così lo accosta di nuovo al petto e esclama :《Bravissima tesoro! ! Diventerai una splendida scrittrice! ! 》 la guardo fiera e la vedo salutare e chiudere la porta, così torno su da Cla! Per lei non è un problema stare da sola a casa mia a differenza degli ospiti abituali! Per lei questa è una seconda casa! Riguardo quello cha ha detto la mamma sul fatto di diventare una scrittrice non credo molto sia possibile così vado da Cla e le dico :《Clar... la mamma ha detto che posso diventare una splendida scrittrice, testuali parole! Ci devo credere? 》 Lei mi lancia un' occhiataccia e mi risponde 《 CREDERE? Hai detto credere? Lo sai che non dobbiamo credere a niente che dicono gli adulti! Perché ripetiamo insieme la solfa : credere crea ... delle aspettative e le aspettative creano delusioni, vuoi essere delusa? 》 《Veramente no ! Quindi va bene non ci crederò, se lo dici tu! 》Clarissa smette di fissarmi e continua a guardare il foglio bianco su cui dovremo scrivere il testo " la mia domenica ideale "e ci perdiamo nel foglio quadrettato pensando a qualcosa di magico!

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