Adelaide. Quattordici anni, timisissima.
Francesco. Diciassette anni, simpatico ed intelligente, con anche un pizzico di stronzaggine.
Età diverse, mondi diversi.
Cosa succederebbe se lui si innamorasse dannatamente di lei?
Mi chiamo Adelaide, ho 14 anni. Sono di media statura, magra, capelli castano chiaro e occhi verdi. Sono sempre stata molto timida, soprattutto con i ragazzi, mi sono sempre piaciuti più grandi di me, e non ho mai avuto il coraggio di confessare i miei sentimenti. Negli ultimi tempi soprattutto, mi piace il fratello di una mia amica. Lei ha un anno meno di me, ma lui...lui ne ha 17. Francesco .È un ragazzo molto alto, magro, ha i capelli castani scuri, gli occhi marroni/verdi, è simpatico, sa sempre trovare una battuta per qualsiasi situazione, ed è questo, che molto probabilmente mi attira di più, di lui. Quando sono assieme a lui, sono abbastanza imbarazzata, anche se magari sono con altre persone.
Comunque... Oggi indosso dei pantaloncini a vita alta di jeans chiari, con una maglietta corta rosa pastello con le mie all star total White. Oggi devo uscire con Sara, (la sorella di Francesco ) Ilaria e Luna.( due mie amiche ). Mi trucco con mascara,matita sotto e burrocacao alla ciliegia. Prendo la mia borsa ed esco. Raggiungo Sara e dopo averla salutata, ci dirigiamo verso il parco. Mentre camminiamo incontriamo Francesco. Ci salutiamo tutti, io lo guardo negli occhi solo per quel millesimo di secondo nel quale lo saluto. Purtroppo il pomeriggio passa in fretta, e devo tornare a casa.
-torna a casa-
Sono circa le 22, e sono abbastanza stanca, d'altronde sono stata in giro tutto il giorno!
---- Il giorno dopo - Sono circa le otto del mattino, e ho fame.
STRANO ADELAIDE, STRANO
Zitta vocina, fai silenzio.
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Così mi alzo, mi vesto (foto sopra) scendo in cucina e dopo aver salutato mia madre inizio a fare colazione.
La mattina faccio un po' di compiti delle vacanze, giusto per stare in allenamento.
M: Adeee è pronto!!!
Mi avvisa dal piano di sotto mia madre.
Scendo a pranzare, e quando mi siedo a tavola..
M: "Adelaide, ho ricevuto una telefonata dal mio capo, e mi ha avvisato che domani dovrò partire per un viaggio di lavoro. Starò via una settimana..."
Ecco. Ci risiamo se ne va di nuovo.
M: "...e tu andrai a casa di Sara, mi sono messa d'accordo con sua madre stamani"
Omiodio. Fermi un secondo. Sarà. Casa. Settimana. FRANCESCO.
A: "Ah, va bene." Sorrido falsamente.
Solitamente io andavo da mia nonna quando mia madre se ne andava per lavoro; lei è una stilista. Ma ora...nonna è morta. Spero solo che vada tutto liscio.
