Chapter three

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"...ti ricordi la strada della spiaggia che c'è qui vicino?"
Chiede.

"Certo...perché?" Risposi.

F: "Ci andiamo?"

A:"ma sei matto?!" Rido sottovoce.

D: "Ddaaaaiiii" mi prega.

A:"dai andiamo" Sorrido.

Sorride. Ma awwww.

Vado in camera e tiro fuori un costume (foto nei media), dei pantaloncini a vita alta e una t-shirt bella larga. Prendo una borsa capiente e metto dentro dei pantaloncini e una maglietta di ricambio e un asciugamano.

Sono pronta.

Scendo e c'è Francesco già pronto. Usciamo e dopo avermi dato un casco mi invita a salire sullo scooter.

Mentirei se dicessi che non sono agitata. Non mi sarei mai immaginata di fare una cosa del genere, e per di più, con lui.

Mentre penso queste cose dico nell'orecchio a Francesco le indicazioni per la strada.

Pochi minuti e siamo arrivati.

Scendiamo dallo scooter, e subito Francesco si mette a correre fino in spiaggia.

Camminando lo raggiungo, e quando sono arrivata stendo gli asciugamani.

Francesco intanto è già in acqua. Si è buttato direttamente, ancora vestito. Mi tolgo le scarpe e le appoggio vicino all'asciugamano,
per poi dirigermi verso la riva.
Metto la punta del piede nell'acqua, per sentirne la temperatura.

"Dai vieni!" Urla Francesco.
"Non lo so, non c'è la faccio è fredda!!" Gli rispondo.

Lo vedo avanzare verso di me.

A: "No no no....non lo farai veramen....."

Nemmeno il tempo di finire la frase che mi ritrovo in spalla a Francesco, che dopo poco mi getta in acqua.

Iniziamo a schizzarci, e a giocare, per circa un ora, poi stanchi usciamo e andiamo a sederci sugli asciugamani.

Ancora non mi sembra vero.

A volte nemmeno gli parlo e invece...guarda adesso. Iniziamo a farci domande, di come sarebbe il mio ragazzo ideale è la sua ragazza ideale, dei cibi preferiti e quelli che non ci piacciono per niente...

Alla fine sono quasi le tre e mezza, quindi decidiamo di andare a casa, visto che adesso la stanchezza inizia a farsi sentire.

Arrivati a casa, entriamo, stando attenti a non far rumore.

Francesco mi accompagna in stanza e prima di andarsene mi dice:

F:"adesso mi devi dare un bacio per la magnifica idea che ho avuto..." dice con un' espressione maliziosa.

Timidamente mi avvicino e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia.

A: "Grazie Francesco, buonanotte."

F: "Grazie a te... buonanotte" si congeda sorridendo e se ne va.

Io sono completamente pazza. Ma pazza proprio.

Mi cambio e vado a dormire. Per fortuna questa volta mi addormento subito.

-
Mi sveglio, e subito noto che oggi non è una bellissima giornata. Anzi tutto il contrario. Piove, c'è freddo, e anche tempo di merda.
Eppure prima al mare non era così.
Mi verrebbe voglia di tornare a letto proprio.

E invece mi reco in bagno, dove mi lavo, asciugo i capelli e applico una crema viso, mi vesto con una tuta larga nera, mi lego i capelli che prima avevo lavato, e metto solo un po' di cipria, mascara e burrocacao.

Scendo in cucina, e li trovo già Sara, che mangia i suoi biscotti.

A: Heyy Saraaa
S: Buongiorno!
A: Oggi il tempo fa veramente schifo!!!!
S: eh già...

3 secondi dopo aver abbassato la testa, la rialziamo e ci guardiamo negli occhi, per poi dire insieme:

A&S : giornata relax!!!

Ci fiondiamo sul divano, e accendiamo la tv.
Scegliamo il film "Città di carta".
Entusiaste all'idea affondiamo nel divano e ci dedichiamo al film.

Dopo poco, entra Francesco, che urla guardandoci :

"E cche è sta roba?!?!?!" Esclama.

Entrambe lo fulminiamo con lo sguardo e lui subito alza le mani facendo una faccia da innocente per poi recarsi in cucina.

Poco dopo torna, immancabilmente assieme alla sua tazza di caffè.

Si lancia sul divano tra me e Sara.

S: "Un bisonte insomma!" Esclama.

Io mi metto a ridere e Francesco mi guarda con un mezzo sorriso.

Ad un certo punto suona il cellulare della mamma di Sara, e Sara va a rispondere, visto che mamma era uscita un attimo.

...
To be continued...

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