La geografia di certi sguardi

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Un suono metallico, uno robotico
"Signorina" "signorina si alzi" "signorina"
I mie occhi si aprirono umidi e stanchi, mi ritrovavo atterra con le spalle contro il mio motorino spiaccicato atterra come una gomma.Quella sera usci da sola alle 9 per andare a fare la spesa al piccolo market distante pochi km,non mi ricordo più nulla.
Sgranai per bene gli occhi per vedere il suo volto preoccupato. Avevo fatto un incidente mi ero lesionata la gamba il piede ed il volto, la sua faccia mi guardava come se volesse piangiere assai. "Lour amore ci hai fatto prendere uno spavento non tornavi più ho chiamato la polizia e ti hanno trovata qui scusa se non ci sono andato io sarei io al tuo post scusa scusa"
Con la gola essiccata tirai un bel respiro
"Aamore qqquestoo non è lllimportante"
"Hai ragione scusa adesso andiamo in ospedale"
Mi addormentai, mi risvegliai dopo 45 minuti in un lettino alquanto scomodo. Com era successo? Io la ragazza attenta e vigile a tutto non me lo so spiegare. Arrivó dopo 15 minuti un signore 39-42 anni massimo,
"Ah signorina signorina mi hanno raccontato il tuo caso, non sei grave ma è meglio che stia almeno una settimana qui in questo ospedale"
COSAAAAA? ed io che avrei detto a mia mamma visto che la durata della mia "vacanza" durava solo una settimana?
Riferii tutto a keys e keys mi assicuró dicendo che la avremmo chiamata rassicurandola e dicendola che il treno che ci aveebbe riportato si era posticipato di 5-6 giorni, cosi mi riaddormentai con un ago nella pelle.