La geografia di certi sguardi

Capitolo 27

Vivimi senza paura, tutti quello che stavamo facendo era una pazzia ero la ragazza abituata ai 9e ai 10 ed ora così da un giorno all altro parto per 2 settimane dicendo per lo più una bugia che mi faceva stare male? Che stavo diventando? Tutto insieme a lui non era così grave le cose sembravano alleviarsi, non voglio immagginare la mia vita senza di lui, era come la tachipirina non curava la malattia, alleviava il dolore. Mi mancava un po mamma un po papà, volevo sapere come andavano gli affari, come stava luigi. Volevo tornare a casa, ma non potevo. Decisi di chiamare con quel filo di voce, dal letto stanca keys, lo chiamai...
"Keys mi dispiace moltissimo per questa vacanza ma dovrei tornare questa settimana"
"Lour mi dispiace ma non posso mandarti a casa hai fatto un incidente con la moto non sottovalutare tutto"
"Non lo sottovalutare una settimana ancora non posso starci qui"
"Lour non essere testarda è per il tuo bene non ti trattiene nessuno ma andartene sarebbe molto pericoloso"
"Keys! Tu hai aperto la chiave del mio cuore ma non posso continuare questa cosa! Due settimana fuori? Scuse?voti bassi? Che sono diventata amore non sono pìù la stessa"
"Prepara le valigie martedi partiamo."
Fuorono le sue uniche parole prima di andarsene arrabbiato dalla stanza..