capitolo 1

25 2 0
                                    


Mise un piede fuori dall'aeroporto e dopo tanto tempo si senti nuovamente libera, come se avesse la possibilità di iniziare da capo la sua vita dimenticando o almeno provando a dimenticare tutto il dolore che aveva dovuto affrontare in quel lungo anno. Cass senti un brivido attraversarle la schiena, aveva passato l'intera vita a casa con la sua famiglia,e adesso con questo grande passo che aveva compiuto si sentiva disorientata ma sapeva di essere pronta per affrontare il mondo soprattutto dopo il caos che aveva invaso le sue giornate. Si precipito verso un taxi giallo , ricordava dai film che aveva visto che sui taxi negli stati uniti il primo ad arrivare si sarebbe preso il mezzo e non ci sarebbero state discussioni, arrivò prima di chiunque altro e questo la rese cosi felice che fece un sorriso da sciocca come se avesse conquistato il mondo, ma in realtà sapeva bene che quello era solo un piccolo passo e che le avversità che avrebbe dovuto affrontare sarebbero state molto più grandi.

Mentre attraversava le strade di New York rimase incantata dai massicci grattaceli che correvano accanto a lei, sembrava come se la stessero sfidando , tutto quello che aveva sempre desiderato finalmente si stava avverando , aveva lasciato la sua dolce casa dove aveva trovato rifugio per  21 anni e aveva intrapreso un viaggio che l'avrebbe fatta maturare e rifiorire, avrebbe ritrovato il sorriso che molto tempo prima le era stato strappato via dall'ingiustizia della vita.

Mille pensieri invasero la sua mente , era incredula, non era ancora convinta del fatto che avesse vinto quella grande opportunità , sei mesi nell'università dei suoi sogni, terminare i suoi studi di giornalismo nella più prestigiosa università degli stati uniti o per lo meno così la vedeva lei .

Quando sua madre le aveva presentato il modulo per la richiesta di trasferimento temporaneo sapeva che non sarebbe stato mai possibile ottenere quella occasione eppure una piccola parte di lei sperava che un giorno la vita gli avrebbe dato anche delle immense gioie oltre che a quel dolore pulsante che gli attraversava il petto come se volesse uscire di li e gridare a pieni polmoni quanto sia terribile ed ingiusto il mondo. Cass si toccò il pendente che scorreva lungo il suo collo e alla cui base era sistemato un ciondolo, lo strinse forte quasi come se li dentro ci fosse l'anima di qualcuno, qualcuno che non aveva ancora lasciato andare , qualcuno che aveva stampato un segno evidente della rottura della fragile umanità di quella giovane ragazza che incerta della vita aveva solo un obiettivo , la ricerca della verità assoluta.

Cass era una ragazza piena di speranze e di amore per il prossimo nonostante la sua vita non fosse stata sempre piena di avventure e di ebbrezza, non si era mai lamentata di ciò che aveva, adorava la sua famiglia, il sorriso della sua dolce mamma l' accompagnava sempre nelle notti più oscure, e suo padre, bè era il suo eroe ovviamente come ogni giovane ragazza della sua età vedeva nel padre solo il lato migliore, colui che avrebbe protetto la sua piccola principessa ad ogni costo , ma quel papà era ormai lontano era come un dolce ricordo sbiadito con il tempo, logorato dalla tristezza e dalla malinconia. La famiglia di Cass ovviamente non era composta solo da due membri c'era anche la sua impavida e sferzante sorella ,Sylvia, ogni volta che Cass pensava a lei stingeva forte a se quel ciondolo come se averlo li la facesse sentire più sicura e più forte, purtroppo la sua sorella maggiore, la sorella che tanto imitava con cui continuava a litigare per ogni piccolezza, ma era sempre pronta a esserci per lei, l'aveva abbandonata, era stato davvero un brutto incidente quello che le strappo via dagli occhi la vitalità che portava in casa, un'allegria unica .

Cass di colpo tornò alla realtà quando senti l'autista farfugliare qualcosa, era troppo stanca per capire bene le sue parole , amava l inglese e aveva cercato di impararlo bene cosi da potersi adattare al meglio al cambiamento ma in quel momento le parole giuste non uscirono dalla sua bocca quindi prese un respiro profondo ed estrasse dalla tasca dei soldi, lesse l'importo sul tassametro e allungò il braccio per consegnare il denaro all'autista, < thank's>, una voce dolce e sottile usci da quelle piccole labbra con le quali continuava a giocare sin dalla partenza ,quando aveva salutato sua mamma al check in e l aveva abbracciata così forte quasi da toglierle il respiro, e protestando la madre le disse < ei non starai via mica per sempre sono sei mesi, vedrai che poi non vorrai più tornare da me una volta che ti sarai adattata alla vita frenetica dell'america, mancherai a tutti qui a casa>. Cass continuava a guardarsi intorno come se stesse cercando qualcuno ma chiamarono il suo volo quindi prese la valigia rivolse un sorriso alla sua mamma e si incamminò nella direzione in cui tutti stavano andando, un ultimo sguardo indietro sperando di vederlo li ma il suo amato papà non c'era, aveva anche questa volta abbandonato la sua piccola principessa, molto probabilmente per trovare conforto in una bottiglia di whisky.

Scese dal taxi e si trovò davanti a quella maestosa struttura che fino ad allora aveva solo visto navigando su internet o nei vari film di cui era appassionata, non avrebbe mai potuto credere possibile di poterla vedere dal vivo, ed eccolo li, il sorriso invase la sua faccia rotonda e una scarica di adrenalina le attraverso la schiena, era questo quello di cui aveva bisogno in quel momento, si era sicura di aver preso la decisione migliore non solo per se stessa ma anche per la sua famiglia, tutti i disastri che avevano seguito la morte di Sylvia era ora di lasciarseli alle spalle, ora si che si sentiva una vera adulta, finalmente aveva in mano la sua vita ed era certa che nessuno le avrebbe rovinato questo momento di trionfo. Prima di entrare indugiò un pò sull' imponente palazzo che si trovava a fissare , NYU , ripeteva nella sua testa, HO VINTO UNA BORSA DI STUDIO PER L'NYU. Incredula varco la soglia dei cancelli neri e maestosi ,ancora faceva fatica a credere che quello non fosse uno dei suoi stupidi sogni ad occhi aperti, riordinò le idee e si ricordò che il primo passo da fare era quello di cercare la segreteria in modo tale da potersi registrare e poter trovare la sua stanza nel dormitorio in cui avrebbe affrontato una delle avventure più emozionanti e terrificanti della sua vita.

Una signora minuta con dei grandi occhiali era intenta a leggere il giornale quando Cass entrò nella stanza e avvicinandosi silenziosamente chiese di avere informazione sul suo alloggio e sui vari corsi che avrebbe dovuto seguire. La segretaria chiuse subito tutto ciò che aveva tra le mani e diede la sua piena attenzione alla giovane , iniziò con un caloroso benvenuto e poi le mostrò una cartina nella quale segnò con un cerchio rosso la stanza che le era stata assegnata. Cass pensò che i suoi nonni paterni erano stati molto gentili nell essersi offerti di pagarle le spese che non erano coperte dalla borsa di studio , vitto e alloggio difatti erano pagati da loro e per ringraziamento volevano ovviamente delle visite settimanali dalla nipote che non avevano mai conosciuto fino ad allora,dato che suo padre li lasciò per trasferirsi in italia da sua madre quando lei le diede la grande notizia di essere incinta della loro bambina. I suoi genitori si erano conosciuti tramite dei viaggi che suo padre faceva con la sua famiglia benestante ed era stato subito amore, ma la distanza era troppo quindi la storia non si era mai fatta troppo seria , quando Jason, decise di lasciare la famiglia per crescere la sua bambina dall altra parte del paese portò alla conseguente reazione di sua madre che, non accettando il trasferimento del suo unico figlio, decise di privarlo del denaro pensando che questa punizione sarebbe stata sufficiente a farlo tornare a casa una volta incappato nelle prime difficoltà. Non fu così che andarono le cose ovviamente i genitori di Cass , Jason e Lisa si sposarono, ebbero una vita umile ma ricca di amore e misero alla luce due giovani e salutari donne, ma poi il destino riservò alla coppia un futuro pieno di dolore.



VI ANDREBBE DI FARMI SAPERE COSA NE PENSATE? SE AVETE VOGLIA LASCIATE UN COMMENTO O ANCHE UN VOTO BASTERà GRAZIE MILLE :D


il mio nuovo inizioWhere stories live. Discover now